Archivio tag: lorcan finnegan

Nocebo, la recensione

La più grande aspirazione di un autore horror è quella di raccontare storie che riescano a far coesistere le due grandi anime dell’immaginario orrorifico: quella legata al concetto del terrore proveniente dall’esterno e quella fautrice di un male insito dentro ognuno di noi. Così facendo, si può creare un ponte terrificante tra questi due poli solo in apparenza in contrapposizione e non complementari. Se per secoli i più hanno inteso, infatti, vampiri, fantasmi e demoni come unici abitatori degli incubi di generazioni di lettori e spettatori, la vera inquietudine si cela soprattutto nei nostri sentimenti più reconditi, i nostri lati oscuri, gli scheletri nell’armadio che tornano a galla e ci corrodono fino a trasformare noi stessi nei mostri tipici del genere horror.

Una concezione del terrore molto più complessa e profonda figlia anche dell’attenzione agli studi della psiche in auge nel Novecento, che ha dato il via ad un fiorire di romanzi e film al cui centro troviamo il forte valore simbolico ed evocativo delle immagini in chiave psicologica. Ne sono un esempio i tanti titoli dell’ultimo decennio che, attraverso la metafora dei fantasmi, hanno analizzato emozioni e sentimenti umani molto stratificati e delicati come l’elaborazione di un lutto, la solitudine latente e lo stato di abbandono e omologazione nel quale versa la nostra società attuale. Insomma, il cinema horror come occasione per un’analisi e riflessione a tutto tondo, sia in generale che nel particolare.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)