Arriva in DVD il secondo film di Maccio Capatonda, Omicidio all’italiana

Una delle sorprese più divertenti e intelligenti della recente commedia italiana è stato, due anni fa, Italiano Medio, scritto, diretto, montato e interpretato da quel geniaccio di Maccio Capatonda (al secolo, Marcello Macchia). Un esordio fulminante, apprezzato dalla critica e capace di difendersi benissimo al botteghino. Ovvio che non poteva rimanere un caso isolato e così, dopo la parentesi televisiva dell’esilarante sitcom Mariottide, Capatonda è tornato con il suo secondo lungometraggio, Omicidio all’italiana. Dopo un’uscita in sala che – purtroppo – non ha restituito l’incasso sperato, il film arriva finalmente in home video con Medusa e Warner Bros Entertainment.

Se Capatonda/Macchia avesse ancora qualche cosa da dimostrare, il suo ultimo film parla chiaro: siamo di fronte a un artista che ha trovato una chiave intelligente e originale per ridere dei tanti difetti dell’Italia, anzi dell’italianità. Il suo cinema, così come i suoi sketch in tv e sul web, sono satira, ma di quella che sa cogliere diritto nel punto pur creando un immaginario fatto di situazioni e personaggi sempre diversi e genuinamente divertenti.

Omicidio all’italiana ci immerge nella noiosa quotidianità di Acitrullo, un paesino arroccato nel centro Italia che conta poche decine di abitanti e in cui si riesce a giungere solo sbagliando strada. Il sindaco Piero Peluria (Maccio Capatonda), che ricopre questa carica da generazioni, non sa più cosa fare per valorizzare il suo paese, ormai destinato a morire, vista l’età media dei pochi abitanti rimasti. Una sera, però, la Contessa Ugalda Martirio In Cazzati rimane vittima di un incidente domestico e il sindaco, insieme a suo fratello e vice (Herbert Ballerina), ritrovano il corpo e hanno un’idea: perché non inscenare un misterioso omicidio così da attirare l’interesse dei media come accaduto a Cogne, Avetrana e Novi Ligure? Detto fatto! All’indomani del “misterioso omicidio” i giornalisti si riversano ad Acitrullo, tra cui il noto programma televisivo “Chi l’acciso” condotto dalla giornalista e criminologa Donatella Spruzzone (Sabrina Ferilli), trasformando quel paesino perfino in una meta per il turismo da cronaca nera. Ma i fratelli Peluria riusciranno a reggere il gioco?

Rispetto al precedente Italiano Medio, Omicidio all’italiana mostra una particolare compattezza narrativa che gli consente di alternare il registro della commedia con quello del thriller, riuscendo perfino a piazzare un riuscito colpo di scena lì dove nessuno se lo aspetterebbe. Merito di una scrittura attenta e una conoscenza dei meccanismi narrativi del cinema di genere, che riescono ad andare oltre il solo obiettivo di fare ridere.

Grazie a Medusa e Warner Bros Entertainment, Omicidio all’italiana è finalmente disponibile per la fruizione casalinga ma purtroppo, come spesso accade per le commedie italiane, il suo approdo sul mercato home video avviene solamente per mezzo DVD.

L’assenza dell’alta definizione, purtroppo, si lascia avvertire ma tutto sommato ci troviamo davanti ad un’edizione DVD che svolge il suo lavoro senza riservare particolari sorprese (sia in positivo che in negativo). Tecnicamente parlando, il DVD restituisce un quadro video soddisfacente a cui manca, però, quella nitidezza del blu-ray che avrebbe saputo risaltare e valorizzare la fotografia colorata e satura firmata da Massimo Schiavon. Il reparto audio, invece, offre una traccia italiana in Dolby Digital 5.1 piuttosto squillante e soddisfacente.

Il reparto extra poteva essere senz’altro più nutrito e comprende, oltre al trailer, solamente un backstage di 20 minuti – realizzato da Donato Sileo – che ci mostra la lavorazione del film tra momenti seri ed altri, dichiaratamente, in preda del “cazzeggio” tipico di Maccio Capatonda e compagnia.

Giuliano Giacomelli

OMICIDIO ALL’ITALIANA di Maccio Capatonda

Label: Medusa e Warner Bros Entertainment

Formato: DVD

Video: 1.85:1 (16/9)

Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage, Trailer

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