Anche d’estate la Midnight Factory ha diffuso alcune “chicche” in home video che confermano la bontà di questa etichetta distribuita da Koch Media e dedita all’horror (in tutte le sue forme). I mesi più caldi del 2016 hanno visto esordire per la prima volta in Italia l’horror antologico Holidays, il thriller paranoico The Invitation, il cofanetto che raccoglie i due zombie-movie nostrani Zombie Massacre e Zombie Massacre: Reich of the Dead, e il cofanetto con i suggestivi thriller nostalgici di Bruno Forzani e Hélèn Cattet Amér e Lacrime di sangue. Qui vi parliamo dei Blu-ray Disc dei primi due prodotti.

Presentato al Tribeca Film Festival di quest’anno e poi distribuito in video on demand e in maniera limitata in alcune sale selezionate, Holidays è l’ennesimo progetto indie americano che affronta il genere horror a bassissimo costo raccogliendo alcuni registi di fama più o meno conclamata e affidando loro un corto indipendente su una tematica comune. Abbiamo avuto esempi dello stesso tipo con la trilogia di V/H/S, il dittico The ABC’s of Death e Tales of Halloween (tutti, guarda caso, distribuiti in Italia da Midnight Factory), ora con Holidays si gioca una carta simile: 9 registi per 8 cortometraggi tutti incentrati sul tema della festività, sia di carattere religioso che più commerciale.

Le festività ci vengono presentate in ordine cronologico, quindi, per cominciare, avremo San Valentino, il cui episodio è stato diretto da Kevin Kölsch (Starry Eyes, Scream – La serie) e racconta di una novella Carrie White, innamoratissima del professore di ginnastica e vessata dalle compagne di scuola, che si riserva una sanguinosa vendetta proprio il giorno degli innamorati. Episodio poco fantasioso, molto convenzionale.

Segue il Giorno di San Patrizio, diretto dal regista di Dracula Untold Gary Shore. Una giovane insegnante desidera diventare mamma, una sua inquietantissima allieva conosce il suo sogno e, magicamente, la donna rimane incinta. I collegamenti al giorno di San Patrizio sono più che altro di carattere folkloristico, il corto è ricco di simbolismi, molto suggestivo, però si perde dietro la sua aura surreale che diventa quasi ermetica.

Poi abbiamo Pasqua di Nicholas McCarthy (The Pact), che segue la notte di una bambina terrorizzata dalla storia della resurrezione di Cristo raccontatale dalla madre prima di metterla a letto. La bambina sorprende una inquietante creatura nel suo salotto: è Gesù, con volto da coniglietto di Pasqua e ha delle cattive intenzioni. Geniale mix di tradizioni pasquali (cristiane e pagane) che si risolve in un corto ironicamente cattivo che sa giocare benissimo col disgusto e la tensione.

La festa della mamma, diretto da Sarah Smith Adina (The Midnight Swim), racconta la storia di una donna iper-fertile che rimane incinta dopo ogni rapporto. Urge una soluzione, che la donna va a cercare in una comunità femminista. Idea di base molto buona, ma lo spirito autoriale in parte uccide l’aura di genere che sta alla base del progetto.

L’esordiente Anthony Scott Burns dirige La festa del papà, un episodio povero di fantasia e abbastanza noioso in cui una ragazza, dopo il rinvenimento di una lettera, va alla ricerca del padre creduto morto. La voice-over che accompagna l’intero corto è abbastanza ammorbante e il colpo di scena finale lo si capisce fin da principio. Buco nell’acqua.

Uno degli episodi più riusciti è Halloween, diretto da Kevin Smith, in cui, durante la Notte di Ognissanti, tre ragazze dipendenti di un insopportabile “pappone” che gestisce una chat erotica si vendicano nel modo più sadico immaginabile. La festività qui è solo un pretesto per un gioco perverso che mette realmente a disagio, quindi coglie nel segno. Una delle tre protagonisti è Harley Quinn Smith, figlia del regista.

Arriva poi il Natale e l’episodio dedicato è firmato da Scott Stewart, regista di Legion e Dark Skies. Qui un padre è alla ricerca del regalo di Natale per i propri figli: un paio di occhiali che riescono a proiettare le immagini della propria coscienza. Un prodotto molto in voga ma che sembra essere andato ormai esaurito! Il protagonista è Seth Green, l’atmosfera molto vicina alle serie tv fanta-horror di un tempo, tipo Ai confini della realtà e The Amazing Strories. Qualche ingenuità, ma nel complesso diverte.

Come ovvio aspettarsi, l’episodio conclusivo è L’ultimo dell’anno, diretto da Adam Egypt Mortimer (Some Kind of Hate), una divertentissima commedia splatter che ci mostra l’infausto destino di un serial killer che adesca le vittime attraverso appuntamenti al buio su internet. Nel ruolo della vittima prescelta c’è la scream-queen Lorenza Izzo, già vista in The Green Inferno e Knock Knock.

Il pregevolissimo, seppur altalenante, Holidays viene distribuito sia in DVD che Blu-ray Disc nella consueta edizione limitata da collezione con booklet. L’elegante suitcase contiene un solo disco che, a livello tecnico, si presenta benissimo: video pulito che allinea perfettamente i diversi stili visivi degli episodi contenuti, e audio in DTS-HD 5.1 di gran pregio, sempre potente e attento ai momenti da salto sulla poltrona.

Extra che più minimal non si può, con il solo trailer del film.

Presentato al South by Southwest lo scorso anno e vincitore al Festival di Sitges (miglior film) e Neuchatel (premio della critica), The Invitation è stato visto di sfuggita in quale sala statunitense prima di approdare quest’anno in Tv, home video e video on demand. In Italia The Invitation è stato trasmesso in esclusiva su Rai4, prima di arrivare in DVD e Blu-Ray con Midnight Factory, che ne ha ricavato la solita impeccabile edizione limitata.

Ma veniamo al film.

A dirigere The Invitation è stata chiamata Karyn Kusama, regista di Aenon Flux e Jennifer’s Body che, dopo i relativi flop di questi due film, torna a lavorare per una realtà indipendente, che le si adatta sicuramente in maniera più efficace. The Invitation è un dramma dai forti risvolti psicologici che però utilizza il linguaggio del thriller, istillando tensione e curiosità attraverso una costruzione che punta sul mistero.

Si racconta la storia di Will (Logan Marshall-Green), invitato a cena insieme alla sua compagna dalla ex moglie Eden (Tammy Blanchard), dalla quale ha divorziato in seguito alla tragica scomparsa del loro bambino. Alla cena partecipano anche altre persone, vecchi amici comuni e sconosciuti a Will, ma l’atmosfera si fa presto pesante e nell’uomo sorgono sospetti che lo scopo dell’invito non sia una semplice rimpatriata.

Giocando con la paranoia e imbastendo una particolarissima atmosfera opprimente, The Invitation riesce a costruire una tensione invidiabile senza mostrare mai violenza, azione o scene raccapriccianti. L’orrore nasce dalla situazione, dai sospetti, da un passato che riemerge con prepotenza e deflagra in un finale davvero molto suggestivo. Ma è anche vero che i 100 minuti di durata del film risultano eccessivi: un’unica lunga situazione (una cena) che potrebbe far cedere la palpebra a qualcuno a causa di qualche ridondanza di troppo.

Come si diceva, Koch Media e Midnight Factory hanno realizzato con The Invitation un’altra edizione DVD e Blu-Ray che ogni vero collezionista dovrebbe avere assolutamente. La confezione suitacase contiene il caratteristico booklet d’approfondimento e il Blu-Ray è dotato di un’ottima resa tecnica. Il video è nitidissimo e capace di restituire con efficacia i colori caldi della fotografia, a cui si unisce un buon DTS-HD 5.1 per le due tracce audio comprese.

Comparto extra essenziale, con il trailer italiano del film e un dietro le quinte di circa 10 minuti, in cui The Invitation viene adeguatamente analizzato grazie a interviste e curiosità.

Roberto Giacomelli

HOLIDAYS di registi vari

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory per Koch Media

Video: 1080p 2.40:1 (16/9)

Audio: DTS-HD 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

THE INVITATION di Karyn Kusama

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory per Koch Media

Video: 1080p 2.39:1 (16/9)

Audio: DTS-HD 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer italiano, Dietro le quinte