Il Cardellino, la recensione

Normalmente, di questi tempi, quando un libro scala le classifiche di vendita o entra in circuiti di promozione estremamente grandi, è quasi normale aspettarsi la trasformazione cinematografica immediata per tradurre le parole in immagini. Chissà se anche Donna Tartt, dopo esser stata insignita nel 2014 del premio Pulitzer per Il Cardellino, pensava che il pregiato frutto della sua scrittura sarebbe arrivato sul grande schermo!

Ci è sempre stato insegnato che le vie del cinema sono infinite e i profondi cambiamenti nei modelli produttivi e distributivi ne sono la testimonianza concreta, ma è singolare che almeno da noi in Italia sullo schermo bianco questa trasposizione non arriverà mai perché nessun distributore ha accettato la sfida. Cosa poteva andare storto con un film con le spalle estremamente coperte e un target già intercettato prima ancora della sua uscita? E perché proprio Il Cardellino piuttosto che mille altri prodotti di bassa lega che intasano le nostre sale?

THE GOLDFINCH

Forse è una questione di pieni e di vuoti. Sul piano estetico, il film diretto da John Crowley è una bomboniera di pregevole fattura, di quelle che non ti fanno odiare la partecipazione a ricevimenti e cerimonie. La fotografia di Roger Deakins è estremamente curata e puntuale nello stabilire un tono del film che avvolgesse le interpretazioni di un cast di tutto rispetto, ma qualcosa sembra essere rimasto fuori dalla pellicola. Non si tratta del necessario taglia e cuci in sede di sceneggiatura per condensare le oltre 900 pagine del romanzo in due ore e mezza da trascorrere in sala, ma più una questione di atmosfera piatta che non permette alla storia di decollare mai del tutto.

Nonostante un cast che vede volti noti (Nicole Kidman, Jeffrey Wright, Finn Wolfhard, Sarah Poulson) e meno (Ansel Elgort, Aneurine Barnard, Oakes Fegley), metaforicamente l’uccellino del titolo non riesce ad alzarsi più di tanto dal trespolo. L’amore professato dal regista per il romanzo e la sua autrice è la zavorra che con ogni probabilità glielo impedisce: la necessità di rispettare un capolavoro capace di trasmettere qualcosa di importante condiviso da un’enorme platea di lettori è stata più forte del lavoro di re-immaginarne il ritmo e lo spirito in una narrazione per immagini semplicemente non evocate.

THE GOLDFINCH

Nell’ennesima puntata del gioco senza senso “meglio il libro o il romanzo”, per chi ne fosse appassionato, viene ribadito che l’opera che supera i confini della forma in cui è nata senza portarne con sé anche solo una parte delle sfumature che la hanno già resa celebre, è destinata ad esserne un’imitazione .

Il Cardellino, infatti, rimarrà un adattamento del romanzo di Donna Tartt, non sarà mai un film.

THE GOLDFINCH

Il Cardellino in Italia è disponibile dal 6 dicembre in esclusiva digital streaming (acquisto e noleggio) sulle seguenti piattaforme: Apple TV App, Itunes, Google Play, Youtube, Infinity, Sky Primafila, Chili, Rakuten TV, TIMvision, Playstation Store e Microsoft Film&TV.

Andrea De Vinco

PRO CONTRO
La fotografia di Roger Deakins. Non un film, ma l’adattamento di un romanzo.
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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Il Cardellino, la recensione, 5.0 out of 10 based on 1 rating

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