Archivio tag: omar sy

Il richiamo della foresta, la recensione

La memoria è stata ingiusta con Jack London, perché tra i grandi scrittori statunitensi che hanno vissuto a cavallo del IXX e il XX secolo è oggi tra i meno celebrati, eppure Zanna Bianca e Il richiamo della foresta sono tra i più grandi capolavori della letteratura avventurosa. Però, curiosamente a distanza di pochi mesi e senza l’ausilio di alcuna ricorrenza, le più celebri opere di London sono tornate alla ribalta grazie al medium cinema con Zanna Bianca di Alexandre Espigares, Martin Eden di Pietro Marcello e Il richiamo della foresta di Chris Sanders.

A sorpresa, è proprio il film di Chris Sanders, tra i primi a marchio 20th Century Studios, a colpire per la riuscita generale e la fedeltà allo spirito originario dell’opera. Noto per il suo contributo al cinema d’animazione con Lilo & Stitch (2002), Dragon Trainer (2010) e I Croods (2013), Sanders rimane nei territori del cinema per famiglie con l’utilizzo della tecnica mista che unisce il live-action con l’animazione in CGI per la realizzazione di tutti gli animai del film, a cominciare da Buck il cane protagonista de Il richiamo della foresta.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Wolf Call – Minaccia in alto mare, la recensione

Cinema e sottomarini sono un binomio difficilissimo da far collimare con efficacia e ce lo dimostra il nutrito stuolo di film che periodicamente associa una trama bellico/politica con una claustrofobica location sottomarina. Brutti film per lo più, dispiace dirlo. Di solito, infatti, fare un film di guerra in un sottomarino è il modo più economico per una casa di produzione per sfruttare il genere bellico, vista la possibilità di girare in un ambiente unico, in interni ricostruiti in un teatro di posa, con pochi attori, computer grafica relativamente semplice per gli esterni nei fondali marini e nessuna necessità di stupire lo spettatore con scene troppo spettacolari.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Il viaggio di Yao, la recensione

Yao (Lionel Basse) è un ragazzino di 13 anni sveglio, curioso ed intelligentissimo, che vive in un villaggio a nord del Senegal. Yao vuole a tutti i costi incontrare il suo idolo, Seydou Tall (Omar Sy), nato in Francia da famiglia senegalese e celebre attore, invitato a Dakar, per promuovere il suo ultimo libro. Per realizzare il sogno di incontrare l’attore, Yao, organizza la sua fuga e intraprende un viaggio in solitaria di 387 chilometri per raggiungere la capitale. Commosso dall’incontro con questo bambino tenace e brillante, l’artista decide di sottrarsi ai suoi obblighi professionali e di riaccompagnarlo a casa. Ma sulle strade polverose e incerte del Senegal, Seydou comprende che il percorso verso il villaggio del suo giovane amico, si trasforma in un percorso verso le sue stesse radici.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Famiglia all’improvviso: Istruzioni non incluse, la recensione

Remake del messicano Instructions not included (2013), Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse è un film francese che gioca forte sui contrasti. Il più importante, il più evidente e il più meritevole di essere qui menzionato è un contrasto di sfondi.

Due capitoli nella vita di Samuel (Omar Sy), il nostro protagonista: il primo in un elegante resort nel sud della Francia, dove il nostro eroe mette alla prova il suo charme cialtronesco, bambino mai cresciuto, con risultati sorprendentemente (nemmeno troppo) lusinghieri. Questa prima parte del film si consuma rapida e scivola via senza troppi patemi; merito al  regista, il 37enne Hugo Gélin, per non aver ceduto alle lusinghe di un’esposizione iper – particolareggiata ed aver badato al sodo.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Inferno, la recensione

Dan Brown sa vendere, c’è poco da obiettare. Il mix di Storia, leggenda, thriller e cospirazionismo che sta alla base delle sue opere più famose ha fatto si che il suo nome balzasse in cima a tutte le classifiche di vendita. E anche al cinema Brown funziona, dati gli incassi di Il Codice Da Vinci (2007) e Angeli e Demoni (2009), entrambi diretti da Ron Howard e interpretati da Tom Hanks. Film imperfetti, per essere buoni, che si sono adagiati soprattutto sul successo delle opere letterarie diventando veri fenomeni, obiettivo a cui mira anche Inferno, terzo film della saga cinematografica tratto dal quarto (e per il momento ultimo) romanzo della saga letteraria.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Mister Chocolat, la recensione

Un sorriso splendete e bianchissimo affianca una pelle lucida d’ebano, questi sono i tratti distintivi di Omar Sy, attore portato alla notorietà da quel gioiello di scrittura che porta il nome di Quasi Amici. Ormai diventato uno degli attori francesi più pagati, Sy si carica sulle spalle Mister Chocolat, l’ultimo film del regista-attore Roschdy Zem.

La parola d’ordine è originalità del soggetto. La pellicola è ispirata (solo ispirata però) alla storia vera del primo artista nero diventato famoso sul territorio francese. Il clown Chocolat ottenne un incredibile successo nella Parigi di inizio secolo grazie all’artista Footit con il quale formava un duo indivisibile, sul palcoscenico ma anche nella vita.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Samba, la recensione

Eric Toledano e Olivier Nakache, già registi del cult Quasi amici, tornano sul grande schermo con Samba, affidandosi ancora una volta al talento di Omar Sy e al racconto di storie complesse e delicate. Al centro della pellicola, infatti, troviamo tematiche più che mai attuali e burrascose in Francia: l’immigrazione e l’integrazione. Samba è un ragazzo senegalese senza permesso di soggiorno, che affronta ogni giorno sfide e difficoltà pur di rimanere a Parigi e non tornare in Africa. L’incontro con la fragile e confusa Alice (Charlotte Gainsbourg), che lavora in un centro che si prende cura degli emigrati, potrebbe rappresentare una svolta nella vita di entrambi. Il loro rapporto, messo costantemente a dura prova, riuscirà a superare ostacoli e problematiche sociali e relazionali?

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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X-Men : Giorni di un Futuro Passato : nuove immagini di Wolverine e Quicksilver

Grazie al forum di SuperHeroHype, oggi vi presentiamo tre nuove immagini ufficiali direttamente dal film X-Men: Giorni di un Futuro Passato, atteso secondo capitolo, diretto da Bryan Singer, della saga dedicata ai famosi supereroi mutanti.
Nelle immagini, che presentiamo in coda al pezzo, compaiono Wolverine (Hugh Jackman), Magneto (Michael Fassbender), il Professor X (James McAvoy) che cammina sulle proprie gambe, Mystica (Jennifer Lawrence), Bestia (Hank McCoy) e Bishop (Omar Sy). Inoltre, vi proponiamo la primissima foto di Evan Peters nei panni di Quicksilver, personaggio che comparirà anche in The Avengers: Age of Ultron, interpretato da Aaron Taylor Johnson.

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Mood Indigo – La schiuma dei giorni, la recensione

Colin è un ricco idealista parigino che conduce la sua vita senza troppi pensieri per la testa. Ha più di trent’anni ed è ancora convinto che prima o poi incontrerà il grande amore della sua vita. Una mattina scopre che anche il suo migliore amico Chick ha trovato la donna con la quale condividere l’esistenza e ciò lo porta a riflettere sulla sua situazione da single: è finalmente giunta l’ora, anche per lui, di mettersi alla ricerca del grande amore. L’impresa per Colin sarà più semplice del previsto. Ad una festa incontrerà la dolce Chloé e per i due è subito amore. Colin e Chloé si sposano ma la loro felicità è destinata presto a sfiorire. Durante la luna di miele Chloé scopre di essere gravemente malata: una ninfea le sta crescendo nel polmone destro e l’unica speranza di guarigione è vivere a stretto contatto con i fiori. Chloé diventerà sempre più debole, il suo malessere inizierà a ripercuotersi sull’abitazione stessa mentre a Colin non resta altro da fare che sommergere di fiori la sua amata con la speranza di tornare a vederla sorridere.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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