7 chili in 7 giorni – Edizione restaurata e Anni Ruggenti: due cult del cinema italiano rivivono In home video

Torniamo a parlarvi delle recenti uscite home video a marchio CG Entertainment e Mustang Entertainment e, di conseguenza, torniamo a parlarvi di cinema italiano. In modo specifico il cinema italiano del passato, quello che ha segnato la nostra tradizione e che è riuscito a generare uno specifico immaginario. Nelle scorse settimane, CG e Mustang hanno unito le forze per riportare sul mercato home video due film ormai fuori catalogo da molto tempo. Torna disponibile su supporto fisico, dunque, l’irresistibile 7 chili in 7 giorni di Luca Verdone che oltre a tornare reperibile su supporto viene editato per la prima volta in alta definizione blu-ray e proposto sia nella versione cinematografica accuratamente restaurata da Infinity+ che nella rara edizione integrale trasmessa di rado nei circuiti televisivi. A questo si affianca un altro titolo, Anni ruggenti, un classico della commedia all’italiana anni ’60 diretto da Luigi Zampa e interpretato da un titanico Nino Manfredi. Quest’ultimo, purtroppo, torna disponibile solo su supporto DVD.

One, two, three / Coming to Samatha! / They really said? / I don’t believe my eyes!

Recita così l’inizio dell’indimenticabile canzone, arrangiata dal maestro Pino Donaggio, che accompagna i titoli di testa di quella che, ad occhio e croce, è una delle commedie italiane più riuscite e iconiche degli anni Ottanta.

In un periodo storico in cui la commedia italiana fuggiva da inutili individualismi e provava a creare combinazioni vincenti, affiancando sul grande schermo due o più comici carismatici all’interno dello stesso film, la coppia formata da Carlo Verdone e Renato Pozzetto nell’irresistibile 7 chili in 7 giorni risulta ad oggi una delle accoppiate più felici di sempre. Una combinazione vincente non per la similitudine fra i due caratteri comici (come poteva accadere in Lui è peggio di me con la coppia Pozzetto-Celentano) ma per la loro estrema diversità.

Luca Verdone, fratello di Carlo e qui al suo esordio dietro la macchina da presa, riesce a fiutare l’estrema compatibilità dei due mattatori e così, facendosi instradare dal fratello ma anche dall’ottimo cane da tartufi Vittorio Cecchi Gori, porta sul grande schermo una coppia di comici estremamente diversi e perciò dannatamente amalgamabili. Ecco, dunque, che l’esagerata pignoleria di Verdone, pronta a tramutare in un’incontenibile ansia mista a goffaggine, sembra pensata ad hoc per convivere con quel carattere surreale e sfrontato di Pozzetto.

Compagni d’università ma mai stati davvero amici, il romano Alfio Tamburini e il milanese Silvano Baracchi si ritrovano casualmente anni dopo aver conseguito – in modo disastroso – la laurea in medicina. Causa incompetenza, nessuno dei due è riuscito a coronare il sogno di diventare dottore: Alfio, facendosi aiutare da sua moglie, ha aperto un centro benessere nel cuore della città mentre Silvano è un venditore ambulante di creme per la pelle ma, all’occorrenza, anche venditore di strumentazione erotica. Dopo essersi ritrovati in un’occasione tanto improbabile quanto spiacevole, Alfio si lascia convincere da Silvano a ristrutturare il casale di campagna della moglie per aprire una clinica dimagrante d’ultima generazione. “7 chili in 7 giorni”, questo il nome della clinica ma anche la promessa che i due dietologi fanno ai loro pazienti in stato di obesità. Inizia così un’avventura surreale ed esilarante destinata, forse, a mettere Alfio e Silvano davanti all’ennesimo fallimento.

A trentasei anni dalla sua uscita nelle sale, 7 chili in 7 giorni riesce ad essere ancora una commedia frizzante e originale capace di regalare risate su risate. Un’opera cinica, politicamente scorrettissima, capace di mettere alla berlina l’obesità ma anche lo stravizio di chi vuole rimanere magro a tutti i costi. Tra monsignori che sfondano continuamente ogni tipologia di sedia, bambini pestiferi che nascondono la pasta d’acciughe nel tubetto del dentifricio ed un finale che ricorda La notte dei morti viventi di Romero (con i ciccioni al posto degli zombie), 7 chili in 7 giorni è una miniera d’oro della comicità all’italiana. Due attori in assoluto stato di grazie all’interno di un film che non smetterà mai di suscitare risate.

CG Entertainment e Mustang Entertainment riportano in home video 7 chili in 7 giorni in un’edizione assolutamente eccellente che merita di avere il suo posticino nella cineteca di ogni vero amante della commedia all’italiana. Editato per la prima volta in alta definizione blu-ray disc (disponibile anche in DVD), questa nuova edizione del film diretto da Luca Verdone comprende entrambe le versioni del film: quella ridotta per il grande schermo (111 minuti) e quella integrale per il circuito televisivo mandata in onda solo sporadiche volte (132 minuti). Tutte e due le versioni sono inserite sullo stesso disco. A rendere quest’edizione home video ancora più ghiotta ci pensa il fatto che la versione cinematografica presente nel supporto è stata sottoposta a restauro grazie a Infinity+ e quindi riportata praticamente a nuovo. Dunque, non si poteva chiedere di meglio!

Per chi possiede già il vecchio DVD del film (edito sempre da CG e contenente solamente l’edizione cinematografica) e si domanda in cosa differisce l’edizione integrale, possiamo affermare che i 20’ abbondanti in più presenti nella versione uncut non si traducono in vere e proprie scene aggiuntive bensì in allungamenti di molte sequenze presenti nella versione cinematografica. Dunque, situazioni comiche trascinate più a lungo (come l’improbabile video promozionale di Villa Samantha) e personaggi secondari che trovano più spazio per emergere. Nulla che appesantisce la visione e perciò, a detta di chi scrive, la versione uncut non può che essere quella preferibile tra le due.

Tornando al supporto blu-ray, davvero nulla da rimproverare a quest’edizione ad alta definizione. Quadro video limpido e ben dettagliato (solo l’edizione cinematografica è restaurata, occhio, ma quella integrale si presenta comunque di livello pur avendo un’attenzione al dettaglio visivo inferiore), audio squillante e di piacevole fruizione offerto in DTS HD Master Audio 2.0. Tra i contenuti extra, invece, troviamo le interviste inedite a Luca Verdone, Carlo Verdone e Silvia Annichiarico realizzate in occasione del Festival del Cinema Europeo (7 minuti d’interviste) a cui si aggiunge la featurette 7 chili in 7 giorni raccontato da Carlo e Luca (24 minuti) già presente nella vecchia edizione DVD. Completa l’offerta il trailer del film.

Possiamo affermare senza alcun dubbio che quest’edizione blu-ray offerta da CG e Mustang è l’edizione definitiva di 7 chili in 7 giorni.

Voltiamo pagina, restiamo sempre nel territorio della commedia all’italiana ma facciamo un balzo indietro nel tempo di ventiquattro anni. Arriviamo perciò al 1962 quando nelle sale usciva il satirico Gli anni ruggenti (solo successivamente, con l’uscita home video, il titolo del film perderà inspiegabilmente l’articolo) diretto da Luigi Zampa su sceneggiatura dello stesso Zampa e di Ettore Scola e Ruggero Maccari.

Liberamente tratto dall’opera teatrale russa L’ispettore generale di Nikolaj Gogol, Gli anni ruggenti è un’operazione bizzarra poiché cerca di ibridare il cinema del neorealismo (ambientazione e periodo storico) con la pura grammatica narrativa della commedia degli equivoci. Il tutto, ovviamente, all’insegna di un film satirico che ha lo scopo di deridere certe istituzioni che non sanno far altro che vivere di mezzucci e atteggiamenti falsamente ruffiani.

1937. Omero Battifiori (un giovane Nino Manfredi) è un assicuratore che crede fermamente nel Duce così come negli ideali del fascismo. Per questioni lavorative, Omero viene spedito in un piccolo paesino pugliese dove, a causa di un totale misunderstanding, viene scambiato dalle autorità locali per un temibile gerarca del Partito Nazionale Fascista giunto lì in visita per controllare – rigorosamente in incognito – l’operato del paese e dell’amministrazione comunale. Del tutto ignaro di ciò che sta accadendo, il giovane Omero Battifiori viene continuamente assecondato da tutti e trattato come un re. Tutto decisamente bello fino a quando il malinteso inizia a venire a galla.

Affidandosi – con ragione – al carattere brillante del sempre formidabile Nino Manfredi, Luigi Zampa dirige una commedia particolarmente ambiziosa che, come già accennato, decide di giocare su più registri all’insegna di un film che possa essere ben allineato alla nostra commedia all’italiana dell’epoca pur abbracciando una certa originalità utile a conferire all’opera un tono molto particolare. La messa in scena è infatti quella tipica del cinema neorealista (il film sembra essere molto più vecchio del 1962), lo svolgimento è proprio della commedia degli equivoci, mentre la morale è tipica di certo cinema italiano che intende descrivere e deridere un sistema sociale che palesemente non funziona.

Un’operazione cinematografica assolutamente intelligente, moderna per i suoi tempi nel tentativo di ibridare i generi il più possibile e coraggiosa nel voler “parodizzare” un filone – il neorealismo – che ancora oggi, per certi aspetti, sembra essere intoccabile. Peccato che il ritmo sembra soffrire un po’ il peso dei suoi anni così che, narrativamente parlando, Gli anni ruggenti ci appare oggi come una commedia un po’ stanca che fatica a tenere alta l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine. Di certo, non tra le opere più memorabili di Luigi Zampa.

Già edito in passato da Medusa, Anni ruggenti torna in home video solamente in DVD grazie a CG Entertainment e Mustang Entertainment in un’edizione standard che ripropone il film nella stessa edizione già disponibile in passato. Una ristampa a tutti gli effetti.

Tecnicamente parlando il prodotto fa quello che può stando ai limiti offerti da un Digital Versatile Disc che propone un film di sessant’anni fa che non è stato sottoposto a restauro visivo. Il quadro video, seppur accettabile, offre un’immagine che non è delle più limpide e sicuramente contribuisce a far apparire il film ancora più vecchio dei suoi reali anni. Il reparto audio, invece, è sicuramente di livello e offre un doppio ascolto, sia in italiano mono che in Dolby Digital 5.1.

Reparto extra decisamente magro in quanto si traduce ed esaurisce ad una galleria fotografica e al trailer del film (che nel menù viene identificato come “presentazione”).

Giuliano Giacomelli

7 CHILI IN 7 GIORNI di Luca Verdone

Label: Mustang Entertainment e CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  1.66:1 HD 1080p (tv 576p)

Audio: Italiano DTS HD Master Audio 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Interviste a Luca e Carlo Verdone e a Silvia Annichiarico, Sette chili in sette giorni raccontato da Carlo e Luca, Trailer

Puoi acquistare il blu-ray di 7 chili in 7 giorni cliccando su questo link.

ANNI RUGGENTI di Luigi Zampa

Label: Mustang Entertainment e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  1.85:1

Audio: Italiano Mono e Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Galleria fotografica, Trailer

Puoi acquistare il DVD di Anni ruggenti cliccando su questo link.

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