Blackhat e Il settimo figlio in Blu-ray

Basta accendere la tv e sintonizzarsi sul primo programma d’informazione per avere la conferma che quella che stiamo vivendo in questi giorni sia l’estate più calda almeno degli ultimi dodici anni. In questi pomeriggi di calura estrema, dunque, uscire per fare due passi non è certo la cosa più divertente perciò se vogliamo prendere una sana boccata d’aria occorre necessariamente aspettare che vada giù il sole. Come ingannare l’attesa? Semplice: pochi indumenti addosso, serrande abbassate il più possibile, climatizzatore al massimo e un bel blu-ray Universal Pictures per godersi al meglio il pomeriggio. La scelta del giorno è piuttosto variegata e ricade tra l’ultima fatica di Michale Mann, il cyber thriller Blackhat, e l’adrenalinico fantasy Il Settimo figlio.

In gergo informatico con il termine black hat è indicato un hacker con fini criminali e su questo termine Michael Mann ci ha costruito il suo ultimo, grande, film, un cyber-thriller che, in un solo colpo, raccoglie quanto di meglio questo filone abbia fatto negli anni. In Blackhat si racconta la storia di un attacco terroristico informatico a una centrale nucleare di Hong Kong che causa un surriscaldamento agli impianti e un’esplosione mortale. Segue un secondo attacco ai danni della borsa di Chicago, che genera un’impennata dei titoli della soia. Collegando i due eventi, le autorità cinesi sono costrette a collaborare con l’FBI e trovano in Nick Hathaway (Chris Hemsworth) l’uomo giusto per risolvere il caso, in quanto il codice algoritmico utilizzato dall’hacker è stato in parte ideato da lui. Ma Nick sta scontando una condanna in un penitenziario di massima sicurezza e la condizione che pone per poter prestare il suo aiuto è la cancellazione della pena.

blackhat immagine 2Nella migliore tradizione del cinema thriller di matrice tecnologica, Blackhat unisce una trama articolata e pregna di eventi a uno stuolo di personaggi ben costruiti a cui è facile affezionarsi. La storia conta ma non è fondamentale, piuttosto sono la costruzione dei personaggi e la genuinità delle scene d’azione a fare da sole il film. Unico cruccio in un’opera in cui davvero è dura trovare un difetto è l’ostinazione con cui Mann continua a girare in digitale con attrezzature che forse non sono il top sulla piazza. In Blackhat a risentirne, a volte, è la fluidità visiva dell’azione e quella piattezza fotografica che l’illuminazione basilare e la definizione digitale irrimediabilmente e grezzamente genera.Con un ritmo mediamente elevato e un coinvolgimento emotivo altissimo, Blackhat sa far breccia nel cuore dello spettatore appassionato di cinema thriller e riesce a incrociarlo con chi cerca da questo genere la qualità del cinema d’autore.

settimo_figlio_BlurayIl Settimo figlio è la trasposizione di L’apprendista del mago, il primo romanzo di una lunga saga (ben tredici titoli!) scritta dall’inglese Joseph Delaney a cominciare dal 2004 e chiamata The Wardstone Chronicles. Delaney non è Stephenie Meyers e la sua opera si immerge con maggior pregnanza in un immaginario molto sedimentato nell’epica fantasy, dark e popolata da una miriade di creature diaboliche. Ovviamente non è esente qualche elemento che àncora questo prodotto a quelli di derivazione letteraria young adult che oggi vanno per la maggiore, così avremo un protagonista poco più che adolescente e una storia d’amore contrastata e “interraziale”, perché lui è un apprendista mago e cacciatore di streghe, lei una strega. Ma a Il Settimo figlio non interessa più di tanto seguire quella strada lì perché è un fantasy nudo e crudo, fatto di tanta azione e mostri a vagonate, il che è senza dubbio un punto a suo favore. Ma allo stesso tempo è anche la fiera del già visto, un accumulo di scene e situazioni di cui abbiamo letto e visto in almeno 3 fantasy su 4 fino ad incontrare delle sospette somiglianze con Hansel e Gretel: Cacciatori di streghe, il divertente fanta-horror scritto e diretto da Tommy Wirkola e prodotto due anni fa sempre da Universal Pictures.

A guardare Il Settimo figlio ci si diverte, questo è poco ma sicuro. I personaggi rispondono ad archetipi ben precisi che qui si fanno stereotipi e tutto ha un sapore così accomodante e familiare da far paradossalmente piacere. In tutto ciò va senza dubbio lodato il look delle creature mostruose e i costumi, che presentano un mix dark/goth azzeccatissimo.

Perfetto per una serata rumorosa tra bibite gassate e pop-corn, ma si dimentica con la stessa velocità con cui si consuma il sacchetto medio di mais scoppiato.

il settimo figlio immagine 2

Entrambi i titoli ci vengono proposti da Universal Pictures sia in formato standard DVD che in hight definition blu-ray disc (per quanto riguarda Il Settimo figlio non manca anche l’edizione in bluray 3D). Noi di Darkside Cinema abbiamo visionato i due prodotti in alta definizione e, come generalmente accade con Universal, siamo rimasti soddisfatti in entrambi i casi vista la buona cura sia sul versante tecnico che su quello contenutistico.

Blackhat ci viene presentato in vesti tecniche decisamente adeguate al prodotto, con un audio squillante sia in Dts-Hd 5.1 che in Dts Digital Surrond 5.1 e un quadro video limpidissimo pronto a valorizzare quell’estetica digitale tanto cara al cinema di Michal Mann. Sotto il profilo dei contenuti extra spiccano tre featurette che analizzano e spolpano il film nell’idea di base, nella realizzazione e nella ricerca delle location adeguate sparse per il mondo: La Cyber-Minaccia; Ricreando la realtà; Le location in giro per il mondo.

Nel caso de Il Settimo figlio la situazione non è certo da meno. Il blu-ray del film appare decisamente ricco di inserti speciali, comprendenti finale alternativo, scene eliminate ed alternative, making-og, featurette e galleria dedicata agli abbondanti Effetti Visivi del film. Tecnicamente non c’è nulla da rimproverare al supporto, l’audio in Dts-Hd Master Audio 7.1 e Dts Digital Surround 5.1 è squillante al punto giusto mentre il video gode di un’immagine limpida che sfrutta appieno le caratteristiche dell’alta definizione.

Darkside Cinema vi augura buona visione e vedrete che con queste due valide “opzioni” la minacciosa calura esterna non farà più così tanta paura.

Roberto e Giuliano Giacomelli

BLACKHAT di Michal Mann

Label: Universal

Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p high-definition letterbox 2.40:1

Audio: Inglese Dts-Hd Master Audio 5.1; Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Hindi Dts Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese,Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi.

Extra: La cyber-minaccia, Ricreando la realtà, Le location in giro per il mondo.

 

IL SETTIMO FIGLIO di Sergei Bodrov

Label: Universal

Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD e Bluray Disc 3D)

Video: 1080p high-definition letterbox 2.40:1

Audio: Inglese Dts-Hd Master Audio 7.1; Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Hindi Dts Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi.

Extra: Finale alternativo, Scene eliminate/alternative, Il making-of de Il Settimo figlio, La leggenda e la tradizione de Il Settimo figlio, Galleria di Effetti Visivi.

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