Dredd – La legge sono io. Per la prima volta in blu-ray disc il cinecomic con Sylvester Stallone.

Amato da alcuni, odiato da molti, Dredd – La Legge sono io ha raggiunto nel tempo la qualifica di “cult” ed è diventato uno degli esempi più felici per ciò che riguarda il cinema di fantascienza degli anni novanta. Diretto da Danny Cannon (regista che abbandonerà presto il cinema in favore della televisione) e interpretato da un cast stellare che vede Sylvester Stallone in prima linea, Dredd è l’efficace trasposizione cinematografica di un fumetto per “adulti” che paga lo scotto, probabilmente, di essere stata prodotta nel decennio sbagliato. Nonostante i detrattori dell’opera, tuttavia, non si contano i suoi sostenitori tant’è che CG Entertainment mette sul mercato l’edizione Blu-ray disc del film grazie ad una campagna di crowfounding sostenuta a denti stretti dai moltissimi fan.

In un futuro distopico in cui sovrappopolazione e delinquenza hanno messo in ginocchio l’umanità, la società è riunita in enormi megalopoli interamente circondate da mura ultra sorvegliate. Fuori le mura, il deserto. Un nuovo ordine è stato istituito con il fine di tenere sotto controllo la criminalità, sono i Giudici, organi di polizia con la facoltà di arrestare, emanare sentenze e giustiziare. Tra loro c’è Joseph Dredd (Stallone), una vera leggenda tra i Giudici, impavido e inflessibile, disposto a tutto pur di far rispettare la legge. Ma come in ogni luogo, anche ai vertici dell’ordine dei Giudici dilaga la corruzione e qualcuno è intenzionato ad infangare la reputazione e l’onore del Giudice Dredd.

Quando nel 1995 uscì nelle sale Dredd – La legge sono io nessuno gridò propriamente al miracolo. Anzi, il film divise molto e generò anche un nutrito malcontento tra i fan del fumetto, Judge Dredd creato da John Wagner e Carlos Ezquerra nel 1977, che non si sentivano assolutamente rappresentati da quel film interpretato dalla star di Rocky. Le accuse erano quelle di una marchetta commerciale messa in piedi senza conoscere veramente l’opera originale, un film di fantascienza come tanti altri che tradiva completamente l’immaginario di Wagner & Ezquerra. Le differenze, effettivamente, erano sotto gli occhi di tutti e la più grossa era quella di attribuire un “volto” al Giudice Dredd. Nei fumetti, infatti, alla pari di un supereroe mascherato, il Giudice non si toglie mai il prezioso elmetto così che il suo volto è riconducibile ad un solo “mascellone” quadrato che emana sentenze. Nel film di Cannon, invece, per ovvi motivi dettati dallo star system, il Giudice ha improvvisamente un volto (quello di Stallone) e quel caro elmetto amato dai lettori viene indossato solamente all’inizio e alla fine del film. Una scelta discutibile, in effetti, così come si può capire la delusione dei fan nel vedere un fumetto ultra-violento e scorretto come Judge Dredd adattato in un film di fantascienza per famiglie dove c’è tanto spazio per l’azione ma poco per quella violenza gratuita che animava le vignette.

Mettendola così sembrerebbe un disastro. Invece no. Pur con tutti i difetti obiettivi sopra citati, Dredd – La Legge sono io è un film efficace che ha saputo trovare una propria “dimensione” nonostante sia arrivato troppo tardi per alcuni aspetti e troppo presto per altri. Portato sul grande schermo solamente nel ’95, la trasposizione cinematografica di Dredd doveva arrivare diversi anni prima ma la produzione venne presto sospesa a causa dell’uscita e del successo di Robocop (Verhoeven, 1987), un film che aveva fortemente “saccheggiato” quelle atmosfere dell’opera di Wagner & Ezquerra, facendole proprie, così da rendere paradossalmente difficile una trasposizione di Judge Dredd senza andare in contro all’accusa di scialba imitazione o plagio. Con un rallentamento produttivo durato più di cinque anni, quando nel 1995 il film fa la sua comparsa nei cinema è forse troppo tardi. O per meglio dire “troppo presto”. Per ciò che concerne il cinema, infatti, gli anni ’90 sono stati caratterizzati da un ammorbidimento dei contenuti e una poca tenacia nell’osare. Un fumetto come Judge Dredd, cattivo e promotore della violenza, non poteva che subire una drastica correzione, soprattutto se si intende farlo vivere in un blockbuster sbanca botteghini nella mani della star di Rambo.

In uno scenario come questo, in cui tutto sembrava essere avverso alla riuscita del film, Danny Cannon riesce comunque a destreggiarsi abilmente nell’impresa dando vita ad un “fumettone” frenetico che riesce a creare un proprio immaginario (ben distante dal temuto Robocop e forse più debitore a Blade Runner) e che unisce, in modo intelligente e divertente, la fantascienza moderna (siamo nel 1995) con quel cinema di genere decisamente più vintage, figlio del decennio in cui è stato creato il fumetto. A tal proposito, appare irresistibile la sequenza con i cannibali del deserto, che sembrano prelevati direttamente dall’immaginario di Wes Craven, così come non può non affascinare il bellissimo Guerriero ABC, un rugginoso robot da combattimento che nell’estetica appare fortemente legato ad uno specifico immaginario cinematografico anni ottanta.

Il Blu-ray disc messo sul mercato da CG Entertainment è assolutamente perfetto ed ha l’aspetto di un vero e proprio regalo fatto a tutti coloro che negli anni ’90 hanno consumato il nastro della vhs e poi hanno logorato il dvd in attesa, ovviamente, di poter gustare le imprese del proprio beniamino nella futuristica e sovraffollata MegaCity finalmente in alta definizione.

Tecnicamente parlando il supporto è eccezionale, capace di sfruttare al massimo le potenzialità dell’HD sia per ciò che riguarda la pienezza d’immagine che per la complessità del suono. Il quadro video, perciò, è così limpido e dai colori saturi che sembra impossibile credere si tratti di un film con alle spalle più di vent’anni. Ma la vera figura del leone la fa il reparto audio, potentissimo, che rivive in uno squillante (e a tratti assordante) DTS-HD Master Audio 5.1 sia nella versione originale che in quella italiana. Presente anche la traccia Dolby Digital 5.1 per ambedue le versioni. I contenuti extra, purtroppo, non sono il fiore all’occhiello dell’edizione e presentano il trailer ed uno speciale d’epoca di 4 minuti (realizzato per la promozione del film e già presente sul DVD, edito sempre da CG Entertainment).

Giuliano Giacomelli

DREDD  – LA LEGGE SONO IO di Danny Cannon

Label: CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc

Video: 16/9  2.35:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano e Inglese DTS-HD MA 5.1, Italiano e Inglese Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer, Speciale

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