Drink da paura (o quasi): Send in the Clowns

JOKER

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato. L’ufficio stampa Carlo Dutto ci ha contattato per una divertente iniziativa che unisce il mondo dei cocktail con quel cinema di genere, a noi tanto caro.

In collaborazione con la Guida ai Migliori Cocktail Bar d’Italia, app gratuita scaricabile al link www.blueblazer.it/app, sono stati contattati alcuni dei migliori bartender italiani, donne e uomini, con l’intento di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col Vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino. Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland Drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomics come Avengers: Endgame fino ai film più recenti come Hammamet. Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e limoncello, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da bartender cinefili, per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Per noi di DarksideCinema, che ci nutriamo principalmente di cinema di genere, spesso horror, sono stati dedicati drink ispirati a questo immaginario più fantastico e terrorizzante.

Buona lettura e ricordate sempre di bere di qualità e sempre in maniera responsabile.

DRINK #13: SEND IN THE CLOWNS

(ispirato al film ‘Joker’, di Todd Phillips, 2019)

BARTENDER: Christian Costantino, Head Bartender del Marina Del Nettuno Lounge Bar di Messina

INGREDIENTI:

40 ml VII Hills Italian Dry Gin

40 ml vino bianco Grillo

15 ml Bitter Pallini

15 ml Limoncello Pallini

Pennellata di pittura aromatizzata al bergamotto

Bicchiere: coppetta

PREPARAZIONE:

Con la tecnica dello stir and strain, versare tutti gli ingredienti in un mixing glass, aggiungere il ghiaccio e miscelare per una decina di secondi. Versare e filtrare il drink in una coppetta fredda. Completare con una pennellata di colore. Per la pittura al bergamotto: nebulizzare il colore alimentare con gli oli essenziali.

ISPIRAZIONE:

Il drink, ispirato al film Joker, prende il nome da “Send in the clowns”, una delle canzoni della colonna sonora, nella versione cantata da Frank Sinatra, che recita: “Se capita qualcosa di brutto, distraiti, non ci far caso, che entrino i pagliacci!”. I clown, coloro i quali hanno il compito di divertire gli spettatori, proprio come fa un buon cocktail. Joker, Arthur Fleck – interpretato da un incredibile Joaquin Phoenix, non a caso premiato per questa interpretazione con il Premio Oscar – sogna di diventare un cabarettista, nel frattempo lavora come clown per guadagnarsi da vivere. Soffre di una risata incontrollabile, che spesso viene fuori in momenti di tensione. Spesso bullizzato e ridicolizzato, reagisce alle provocazioni trasformandosi in un criminale, tanto odiato quanto invece acclamato dalla folla che lo vede come un oppresso che si ribella ai più ricchi al grido di “siamo tutti clown”. Gli ingredienti del drink interpretano la personalità del clown, riassumendo la trama del film. Il VII Hills Italian Dry Gin rappresenta in pieno il protagonista: dal carattere deciso, con note delicate, quelle caratteristiche di sensibilità che il protagonista lascia intravedere pur nella sua follia. Il Bitter Pallini è la nota amara piena di sfaccettature, la goccia che porta al cambiamento. Il Limoncello Pallini, best seller dell’azienda romana, rappresenta la scena-cult del film, quella del ballo sulle scale, improvvisato e irrefrenabile. Scriveva Impalà nella sua poesia: “Danzano felici le foglie di limone in cima alla collina dell’esistere”. Il vino bianco Grillo, siciliano, rappresenta la risata, talvolta incontrollabile, come quella di Arthur. Infine, una pennellata di pittura al bergamotto… il trucco che non andrà più via dalla faccia di Arthur Fleck.

Christian Costantino, Head Bartender del Marina Del Nettuno Lounge Bar di Messina

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