Elvis: il visionario biopic di Baz Luhrmann sul Re del Rock arriva in Home Video

Con buona pace per i suoi detrattori, Elvis di Baz Luhrmann è già uno dei più grandi film dell’anno. Ma anche un titolo che, senza troppi dubbi, si contenderà diverse e ambite statuette nella prossima notte degli Oscar. Arrivato in sala ad inizio estate dopo esser stato presentato al Festival di Cannes 2022 dove è stato accolto con una standing ovation durata 12 minuti, Elvis è il grande ritorno in sala per l’australiano Buz Luhrmann dopo un silenzio durato quasi dieci anni (il suo film precedente era stato Il grande Gatsby uscito nel 2013). E non poteva esistere un ritorno sulle scene più importante di questo, un biopic dedicato ad una delle più importanti icone del Novecento: Elvis Presley, la più grande stella nella Storia del Rock ‘n’ Roll. Dopo un’accoglienza in sala entusiasmante (il film, al momento, sopravvive ancora in qualche sala di provincia), Elvis approda anche sul mercato home video grazie a Warner Bros che edita il film in varie soluzioni. Noi vi parliamo della bellissima edizione da collezione Steelbook che comprende sia la versione del film in 4K UHD che il blu-ray disc.

La vita di Elvis Presley è stata mestamente breve, ma talmente roboante che nessun biopic sarebbe stato capace di contenerla tutta. Ma il regista australiano Baz Luhrmann pare aver trovato la chiave giusta. Chi altri meglio di lui poteva raccontare un personaggio così eccessivo, faticoso, esuberante e spropositato come il Re del Rock ‘n Roll?!

Elvis non è un biopic come altri e non vuole affatto esserlo. Più che un film sulla storia di un uomo, di una leggenda, l’Elvis di Buz Luhrmann è un film sull’America e sulla cultura pop che ha attraversato il Paese dagli anni ’50 agli anni ’70.

Luhrmann sceglie di narrare la vita incredibile di Elvis Presley sposando il punto di vista dell’unico vero antagonista della vicenda, il colonnello Parker, interpretato da un Tom Hanks spietato e viscido come non è mai stato. È la storia di un talento unico, tanto immenso che se messo nelle mani sbagliate poteva essere distruttivo, proprio come è accaduto. Un giovane artista entusiasta e ingenuo da un lato, un furbo affarista speculatore dall’altro.

Appartenente ad una famiglia povera costretta a trasferirsi in un quartiere nero di Memphis per riuscire a pagare l’affitto, Elvis Presley inizia ad avvicinarsi alla musica da molto giovane, proprio a quella musica nera così vitale e peccaminosa. Una musica davvero libera, priva di ipocrisie o pregiudizi di sorta. È in questa musica nera che il mito prende forma. Elvis inizia a costruire il suo stile musicale, facendosi notare da lì a poco. Quando una piccola casa di produzione gli permette di incidere le prime hit da radio e fare i primi concerti, diventa subito un sex symbol, idolatrato dalle ragazzine e visto in malo modo dai benpensanti dell’epoca per le sue movenze “oscene”. La stampa ne parla e il colonnello Parker fiuta subito l’odore dei soldi che potrebbe fare avendo tra le mani un talento simile e, da bravo imbonitore, se ne impossessa con il benestare di tutta la famiglia Presley.

Quello che Luhrmann confeziona è un film kitsch, forsennato e decisamente “too much” sotto tanti punti di vista. Elvis è un’opera faticosa, quasi monumentale, ma indubbiamente coinvolgente. Ogni singola scena è carica di meraviglia, grazie alla potenza di una regia che sa bene come utilizzare e mescolare insieme una fotografia accesa, una colonna sonora quasi disorientante insieme a un montaggio stordente e costumi e scenografie da capogiro. Tutto rigorosamente al servizio di un film che desidera restituire, nel miglior modo possibile, il quadro emotivo ed estremamente forte nel quale l’artista ha vissuto per tutta la propria vita.

Se Tom Hanks si impegna a portare in scena un villain decisamente fuori dai suoi abituali ruoli accomodanti, un plauso speciale spetta al giovane e incredibile Austin Butler. L’attore, infatti, non si limita a vestire i panni di Elvis, ma lo diventa, grazie ad un lavoro eccezionale sulla sua voce, all’estrema somiglianza fisica e, soprattutto, grazie alla maturità con cui affronta il personaggio.

Insomma, Elvis non è solo un biopic o un semplice film musicale, ma un vero e proprio tributo, forse l’unico possibile, ad un artista tanto grande e indimenticato, attraverso la sua musica, ma anche e soprattutto attraverso il concetto più estremo di spettacolo che ha sempre fatto parte della sua arte.

Warner Bros porta sul mercato home video Elvis di Baz Luhrmann in molte soluzioni tanto da accontentare qualunque tipo di palato. È perciò disponibile l’edizione standard in 4K UHD, così come la versione da collezione steelbook contenete sia il film in versione 4K che il disco blu-ray, non può mancare l’edizione standard ad alta definizione blu-ray così come la versione DVD. Insomma, c’è davvero di tutto. Noi vi parliamo della bellissima steelbook 4K UHD + blu-ray disc, un’edizione impeccabile che riesce a rendere giustizia sia all’imponenza del film che a quella del suo protagonista.

Un film così abbagliante e luccicante, colorato e strabordante, trova terreno fertile nel supporto 4K (ma anche il blu-ray non è da meno) che restituisce un’immagine incantevole, nitidissima, quasi ipnotica nella sfrenatezza dei suoi colori. Il dettaglio visivo è ai massimi livelli e i contrasti cromatici sono impeccabili. Anche il reparto audio è di grandissimo livello e riesce a stare al passo con le immagini grazie ad un sonoro potente che offre il suo massimo nell’ascolto originale (Dolby Atmos-TrueHD). Tuttavia, anche la versione italiana si difende egregiamente (sempre un Dolby Atmos-TrueHD presente nel 4K a cui si affianca anche una traccia squillante in DTS-HD Master Audio 5.1 presente sul blu-ray).

I contenuti extra, presenti sul disco blu-ray, sono interessanti ed esaustivi pur non essendo abbondantissimi in termini di minutaggio. Tra questi troviamo una corposa featurette che vuole approfondire tanto il personaggio quanto l’approccio di Luhrmann al film, Bigger Than Life: The Story of Elvis (22 minuti), e poi un extra dedicato alla riproposizione delle musiche nel film, Rock ‘n’ Roll Royalty: The Music and the Artists Behind Elvis (7 minuti). Si continua con Fit for a King: The Style of Elvis (8 minuti) e Viva Australia: Recreating Iconic Locations for Elvis (7 minuti). Tutte le featurette proposte, comprendono interviste al cast tecnico e artistico del film. Il viaggio negli extra viene concluso da un videoclip musicale della canzone “Trouble” e una sezione musicale in cui è possibile accedere direttamente a 19 momenti musicali presenti nel film di Luhrmann.

Rita Guitto e Giuliano Giacomelli

ELVIS di Baz Luhrmann

Label: Warner Bros. Home Entertainment

Formato: Steelbook 4K UHD + Blu-ray disc (disponibile anche in 4K UHD, blu-ray e DVD)

4K UHD

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9  2.4:1

Audio: Dolby Atmos-TrueHD: Italiano, Inglese, Tedesco; Dolby Digital: Spagnolo 5.1

Sottotitoli: Spagnolo, Italiano non udenti, Inglese non udenti, Tedesco non udenti

BLU-RAY

Video: 1080P high Definition 16×9 2.4:1

Audio: DTS-HD Master Audio: Italiano 5.1; Dolby Digital: Spagnolo 5.1; Dolby Atmos-TrueHD: Inglese

Sottotitoli: Spagnolo, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Italiano non udenti, Inglese non udenti

Extra: Bigger Than Life: The Story of Elvis; Rock ‘n’ Roll Royalty: The Music and Artists Behind Elvis; Fit for a King: The Style of Elvis; Viva Australia: Recreating Iconic Locations for Elvis; “Trouble” lyric video; Musical Moments

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