Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 e The Visit in Blu-Ray per Universal Pictures
Come ormai ogni mese accade, Universal Pictures ci delizia con il suo home video fatto di leccornie d’ogni tipo. Per tutti i palati, potremmo dire. Adesso è la volta di due titoli, molto diversi fra loro, che nei mesi passati hanno saputo far parlare di loro per motivi differenti. Da una parte c’è l’epilogo di una delle saghe cinematografiche più amate degli ultimi anni, dall’altra il ritorno all’horror di un autore che ha sempre diviso molto il pubblico. Arrivano in home video Hunger Games: Il canto della Rivolta – Parte 2 e The Visit.
L’amata e redditizia saga cinematografica di Hunger Games, iniziata nel 2012 da Gary Ross e ispirata ai romanzi di Suzanne Collins, giunge all’epilogo con la seconda e ultima parte di Hunger Games: Il canto della rivolta. In questa tranche finale dell’ultimo capitolo, tratta dall’ultimo libro della Collins furbescamente scisso in due film, seguiamo le gesta di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e del suo team, la Star Squad, nel tentativo di conquistare Capitol City per sovvertire il governo e uccidere il Presidente Snow (Donald Sutherland), così da liberare i Distretti dalla dittatura. Malgrado la confusione mentale che attanaglia ancora Peeta Mellark, la presidentessa Coin, capo dei ribelli, decide di annettere l’ex compagno di squadra di Katniss nella missione, ma il percorso sarà irto di pericoli perché il tragitto che conduce all’obiettivo è stato riempito di trappole mortali che renderanno molto complicata la missione della Star Squad.
La lunga fase preparatoria di Il canto della rivolta – Parte 1, che ne faceva un film noiosetto e francamente inutile, giunge finalmente a quella svolta narrativa che tutti aspettavamo, così da assistere alle conseguenze delle azioni sovversive della Ghiandaia Imitatrice Katniss e le sorti di Panem. Però c’è un però. Il canto della rivolta – Parte 2 riesce a deludere perché troppo ancorato alla sua controparte letteraria: Suzanne Collins, che ha curato anche l’adattamento in film, ha giustamente voluto dare ai suoi fan quello che si aspettavano, ma tutto ciò che può funzionare sulla carta non è detto che funzioni sul grande schermo! Fermo restando che l’epilogo del romanzo è sciatta letteratura buonista, il film possiede quei problemi di calligrafismo che appartenevano già alla Parte 1, ovvero troppa attenzione a riproporre per immagini le parole del romanzo e poca concessione alle dinamiche più prettamente spettacolari e avventurose che invece funzionavano perfettamente nei primi due film.
Insomma, Il canto della rivolta nel suo complesso non riesce ad essere sufficientemente divertente e coinvolgente, adagiandosi sugli allori di un fandom ormai consolidato.
Tra edizioni standard DVD ed edizioni speciali da collezione doppio DVD, Blu-ray Disc e cofanetti speciali contenenti tutti e quattro i film della saga, era più che prevedibile che, giunti al traguardo finale di un franchise di questa portata, Universal Pictures offrisse davvero l’imbarazzo della scelta. Nella speranza di dare un giudizio – più obiettivo possibile – sul film in questione senza lasciarci condizionare da special/collector edition, vi parliamo dell’edizione standard Blu-ray che, ad ogni modo, appare davvero molto succulenta sotto ogni punto di vista.
Il prodotto, che si presenta in una veste cartonata slipcase elegante, tecnicamente parlando non difetta in nulla e offre una qualità video e audio davvero di ottimo livello. Il quadro video è impeccabile così come lo è anche la traccia audio, sia quella originale in Dolby ATMOS (per la cui ottimale fruizione serve un impianto specifico) che quella italiana in DTS-HD MA, addirittura in 7.1.
L’edizione è impreziosita da abbondanti contenuti extra, per oltre due ore di materiale speciale, che tra documentari sulla realizzazione del film (Non più pedine, suddiviso in 8 lunghi segmenti che sviscerano il film dalla progettazione delle scenografie e i costumi agli effetti speciali e la post-produzione), sguardi dettagliati ai bozzetti di Cinna e carrellate fotografiche commentate e analizzate dal regista Francis Lawrence e la produttrice Nina Jacobson, riescono a restituire un ritratto autentico ed approfondito di quella che è stata la lavorazione dell’ultimo capitolo di un’importante saga.
Quando nel 1999 Il Sesto Senso conquistò pubblico e critica di mezzo mondo, un nuovo talento registico si presentò come novello re del brivido, il regista di origini indiane M. Night Shyamalan. Però il buon Shyamalan, costantemente in bilico tra Hitchcock e Spielberg, negli ultimi anni non ne ha azzeccata una e se il fondo è stato toccato dal mostruoso flop dell’inguardabile L’ultimo dominatore dell’aria (2010), anche lo spot di casa Smith After Earth (2013) non ha funzionato a dovere. Il 2015 è stato per Shyamalan l’anno del ritorno al genere che l’ha reso famoso: prima la miniserie per la tv Wayward Pines, da lui prodotta e in parte diretta, poi il lungometraggio The Visit. Con questo film, Shyamalan unisce le forze con l’uomo degli horror a basso budget, Jason Blum, che con la sua BlumHouse co-produce il film e detta alcune regole che ne sono alla base. E già, perché se The Visit affronta molte tematiche care a Shyamalan, è anche vero che è figlio di tutta quella serie di film che hanno creato la fortuna della BlumHouse, a cominciare da Paranormal Activity.
La storia è quella dei fratelli Becca e Tyler Jamison, costretti dalla madre a passare una settimana con i nonni che non hanno mai conosciuto. Da una parte perché la mamma vuole riallacciare i rapporti con quei genitori con cui ha litigato molti anni prima, dall’altra perché vuole passare qualche giorno con il nuovo compagno senza figli tra i piedi. Nonostante l’iniziale manifestazione d’affetto e i manicaretti che prepara loro la nonna, i due ragazzini ben presto cominciano a notare dei comportamenti molto strani negli anziani, a cominciare dalla regola che proibisce loro di uscire dalla stanza dopo le nove e mezzo di sera.
The Visit è un gioco, Shyamalan lo dichiara in più occasioni e si diverte a inserire dentro citazioni e scherzi verso lo spettatore che ne designano l’originalità e anche la sperimentalità. Il caratteristico stile mockumentary, che ha saturato il mercato dell’horror contemporaneo proliferando, è brillantemente sfruttato dal regista di origini indiane per raccontare una fiaba nera che racchiude tutto quell’universo di paure infantili che hanno reso caratteristico il suo cinema. Con palesi citazioni alla favola di Hansel & Gretel, The Visit contamina il mondo favolistico con una pesante pennellata di commedia. Con situazioni che oscillano tra il grottesco e il comico, il film ha il grande merito di riuscire a cambiare registro con estrema naturalezza, ci si ritrova a ridere e subito dopo a saltare dalla poltrona per lo spavento.
Certamente non siamo ai livelli di Unbreakable o Il Sesto Senso, opere di tutt’altra caratura e impegno, ma The Visit ci dimostra finalmente che Shyamalan è ancora capace di stupire lo spettatore con colpi di scena e uno stile personale.
Sempre per Universal Pictures, il film arriva sul mercato dell’home video sia in DVD che in alta definizione Blu-ray Disc. Quest’ultima è l’edizione che abbiamo preso in esame e ne siamo rimasti piacevolmente soddisfatti.
Tecnicamente il prodotto è valido e questa cosa non ci stupisce più di tanto, essendo i prodotti Universal (quasi) sempre molto attenti alle specifiche tecniche. Il video è dunque molto limpido così come appare squillante la traccia audio. I contenuti extra, invece, pur non essendo abbondanti risultano al tempo stesso gustosi. Tra questi abbiamo un making-of (La creazione di The Visit) di 10 minuti con interviste al cast tecnico e artistico, dieci scene eliminate e il finale alternativo del film. Conclude il pacchetto il simpatico extra Le foto di Becca, una carrellata di scatti dal sapore amatoriale che vedono Becca in compagnia dei suoi misteriosi nonni materni.
Roberto Giacomelli e Giuliano Giacomelli
HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE 2 di Francis Lawrence
Label: Universal Pictures
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD, Edizione da collezione 2 DVD, Cofanetto Complete Collection 4 film DVD o Blu-ray)
Video: 1080p Hight-Definition Letterbox 2.40:1
Audio: Inglese Dolby ATMOS, Italiano Dts-Hd Master Audio 7.1
Sottotitoli: Inglese per non udenti, Italiano per non udenti
Extra: Commento al film del regista Francis Lawrence e della produttrice Nina Jacobson, Non più pedine: documentario in 8 parti sulla realizzazione di Hunger Games: Il canto della Rivolta parte 2, I bozzetti di Cinna: I segreti dell’Armatura della Ghiandaia Imitatrice, Panem in esposizione: Hunger Games – La mostra, Hunger Games: Viaggio fotografico.
THE VISIT di M. Night Shyamalan
Label: Universal Pictures
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 1080p High-Definition Widescreen 1.85:1
Audio: Inglese Dts-HD Master Audio 5.1, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Hindi DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: Inglese per non udenti, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finalndese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi
Extra: La creazione di The Visit, Scene eliminate, Finale alternativo, Le foto di Becca
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