Il 13 dicembre arriverà sulle principali piattaforme VOD, in noleggio e vendita, il nuovo film di Natale con Massimo Boldi e Christian De Sica, In vacanza su Marte, diretto dal mitico Neri Parenti che rinverdisce i vecchi fasti del “cinepanettone” contaminandolo con elementi fantascientifici. Abbiamo partecipato alla conferenza stampa (rigorosamente on-line!) del film prodotto da Indiana Production, Cattleya e Warner Bros. a cui hanno preso parte il regista Neri Parenti e gli interpreti Christian De Sica, Massimo Boldi, Lucia Mascino, Paola Minaccioni, Herbert Ballerina, Fiammetta Cicogna, Denise Tantucci, Francesco Bruni e Alessandro Bisegna.

Neri Parenti, che aveva diretto la coppia Boldi/De Sica già 11 volte a partire dal lontano 1985 con I Pompieri, ha spiegato che era da 15 anni che non lavoravano tutti insieme, dai tempi di Natale a Miami (2005), ma quando si sono trovati sul set sembravano passati solo 15 minuti e l’affiatamento è stato lo stesso di un tempo. Poi ha preso la parola Christian De Sica che ha aggiunto:

A differenza di Amici come prima, questo è il classico film di Natale come li facevamo tempo fa, è il nostro ventiseiesimo film, un’opera estremamente comica con due storie differenti che si incrociano. Una farsa e penso che in questo momento ci sia molto bisogno di ridere e di divertirsi… insomma, non ci ferma neanche il covid e con le nostre forze, visto che i cinema sono ancora chiusi, entreremo nelle case, nei salotti, dei nostri spettatori che ci supportano sempre.

Anche Massimo Boldi interviene:

Noi siamo più che amici, siamo fratelli e abbiamo lavorato insieme tutti questi anni con l’intenzione di far divertire il pubblico con le nostre storie e credo che con questo film ci siamo riusciti. Ovviamente se fosse andato sugli schermi cinematografici saremmo stati più sereni e felici, ma sicuramente andrà bene anche così e sarà un successo, solo che noi non siamo abituati a questa modalità distributiva.

Alcuni tra gli altri interpreti hanno aggiunto la propria considerazione, approfondendo soprattutto la loro esperienza sul set che per quasi tutti è stata una prima volta in un film comico di Natale. Lucia Mascino ha detto:

È stato un piacere per me prendere parte a questo film, ho sentito subito l’impulso positivo di imbarcarmi in questa avventura poi con Christian siamo già stati una coppia un altro film quindi con lui mi sono trovata benissimo, mi sono sentita molto accolta in questo mondo che per me davvero era come Marte! È stato anomalo, il personaggio è soffice e positivo e volevo ringraziare Neri Parenti per aver pensato a me, sono stata davvero contenta di avere nel film una mamma pazza e sbarazzina come Milena Vukotic con le sue improbabili capigliature blu e rosso fuoco!

Poi Herbert Ballerina, che arriva dalla scuderia comica di Maccio Capatonda:

Questo è stato un ruolo diverso da quelli che faccio di solito, per la prima volta sono vestito benissimo, non con i soliti stracci addosso; poi sono cattivo, cinico, una novità per me! Soprattutto sono stato contento di lavorare con i miei miti Christian De Sica, Massimo Boldi, Neri Parenti. Poi Massimo mi ha detto ‘faccia da pirla’ e ne sono stato lusingato, adesso lo metto subito nel curriculum!

Fiammetta Cicogna e Denise Tantucci aggiungono la loro sull’esperienza su questo set:

Io in vita sono tutt’altro – spiega la Cicogna – non ho nulla a che fare con l’influencer che interpreto nel film e non sto così sotto i riflettori, poi ho appena avuto una bambina e quindi per me è stato un po’ come tornare indietro nel tempo a quando non avevo impegni da mamma.

Avevo già lavorato con Neri qualche anno fa – conclude Denise Tantucci – e tornare ad essere diretta da lui, dopo tanti film impegnati e in un periodo difficile come questo, per me è stato davvero molto bello, un grande regalo.

Infine, Paola Minaccioni, che si collega dal set di un altro film mentre è in pausa pranzo, conclude la carrellata di interventi:

Il mio personaggio il marito l’ha perso ed è contenta di questa situazione, non lo vuole più sentire neanche nominare nonostante il figlio ne sia ossessionato. Di solito nelle commedie le donne abbandonate da un uomo soffrono e vogliono tornare con il loro compagno, per il mio personaggio era l’esatto contrario. Un personaggio molto fuori dagli schemi, cinico come tutti quelli che popolano il film, che vuole solo tenere ben saldo il rapporto con il figlio adolescente e tutto quello che fa è per il suo bene.

Dopo di che, gli ospiti cominciano a scendere un po’ più nel dettaglio sul film e Neri Parenti ha spiegato per quale motivo, secondo la sua interpretazione, è scomparsa la parola “Natale” dal tiolo del film, visto che inizialmente In Vacanza su Marte era stato annunciato come Un Natale su Marte.

Per avere una risposta ufficiale bisognerebbe chiedere alla Warner, visto che loro hanno cambiato il titolo ma il fatto che non ci sia la parola Natale porta a una vita più lunga del film visto che non esce al cinema nel periodo natalizio ma sulle piattaforme di streaming, che possono tenere il film anche in altre stagioni senza essere troppo legate al Natale. Inoltre, posso assicurare che non c’entra nulla il copyright di DeLaurentiis sulla parola Natale, considerando che la formula del “cinepanettone” è stata sdoganata da Filmauro, in fin dei conti c’è già stata una sentenza su questa cosa ed è emerso che la parola Natale non può essere un’esclusiva di nessuno.

Sul motivo dell’ambientazione futuristica e marziana:

Abbiamo iniziato a pensare a questo film che eravamo in pieno lockdown e sembrava davvero di cattivo gusto fare un film ambientato il periodo di Natale in un posto qualsiasi, reale, che in quel momento stava patendo il contagio. Non sapevamo cosa sarebbe accaduto, quanti morti ci sarebbero stati, in che modo ci si sarebbe potuto muovere tra Paese e l’altro, anche a livello produttivo per realizzare il film, quindi abbiamo pensato a un luogo fuori dai luoghi conosciuti, è stato necessario trovare un’ambientazione fantastica, così la scelta è ricaduta sul pianeta Marte e abbiamo spostato l’azione nel futuro.

Indiana e Warner ci hanno chiesto esplicitamente di fare un tipo di film come lo facevamo una volta e abbiamo scritto un soggetto che si prestasse molto a quel tipo di gag a noi tanto care, eravamo nella nostra comfort zone nonostante siano passati gli anni e noi non siamo più quelli di una volta. Per questo motivo, in fase di scrittura, ci siamo trovati con un film in cui le situazioni aiutavano davvero a spingere sull’acceleratore della comicità più triviale e poi se ci troviamo a lavorare con grandi attori che rendono naturale e divertente ogni parolaccia, ogni volgarità, nel film queste cose non stonano, non infastidiscono.

A questo punto, Christian De Sica ci tiene a raccontare un vecchio aneddoto:

Alcuni anni fa, Gigi Proietti ci disse: “voi siete stati a New York, a Cortina, in India, in Egitto, dappertutto e quest’anno ‘ndo cazzo annate, su Marte?” Fu profetico e gli sceneggiatori hanno colto il suggerimento. Noi dovevamo andare a girare in Marocco il paesaggio marziano ma non abbiamo potuto per le restrizioni legate al covid, però meglio così perché io soffro molto il caldo e abbiamo girato in un teatro di posa con uno schermo dietro, tutto refrigerato, in piena estate e io sono stato tanto felice.

Massimo Boldi aggiunge:

Ci siamo divertiti a pensare che eravamo davvero su Marte, è stato tutto molto accurato e realistico e io, mentre giravamo, mi sono sentito davvero come il mio personaggio, un diciottenne.

Christian De Sica riprende la parola:

Io e Massimo siamo sempre quelli di una volta, una sorta di cartone animato vivente, io mi chiamo Sinceri ma di sincero non ho nulla, sono un bugiardo e va benissimo così è in linea con i nostri personaggi famosi, poi sono del parere che si ride più col diavolo che con l’acqua santa, quindi i personaggi negativi sono più divertenti. Abbiamo voluto fare un film come li facevamo anni fa, un film comico, una farsa che riesca a raccontare il Paese come è realmente, noi abbiamo potuto dire cose tremende grazie alla farsa!

In vacanza su Marte sarà visibile dal 13 dicembre sulle seguenti piattaforme: Sky Primafila, Amazon Prime Video, Chili, Timvision, Infinity, Google Play, YouTube, Rakuten Tv e PlayStation Store.

A cura di Roberto Giacomelli