La primavera della mia vita e Amore mio Aiutami: Colapesce e Dimartino vs Alberto Sordi e Monica Vitti. Commedie italiane di oggi e di ieri in DVD

Proseguiamo questo viaggio nelle più recenti uscite home video a marchio CG Entertainment e arriviamo al cospetto di due commedie all’italiana diversissime fra loro, per intenti e gusto artistico, ma capaci – nel loro piccolo – di sintetizzare un po’ le differenze che intercorrono tra il modo di affrontare il genere commedia oggi e quello che invece era tipico del passato. Poco fruttuoso al botteghino (comunque si parla di uscita strategica di tre giorni) ma comunque esaltato dalla critica, La primavera della mia vita è il film che sposa una missione dai tratti quasi surreali: trasformare i due cantati siculi Colapesce e Dimartino in due nuovi volti della commedia all’italiana. La missione può dirsi riuscita? E poi abbiamo Amore mio aiutami, una satirica commedia sul valore del matrimonio nell’era moderna diretta da Alberto Sordi e interpretata dallo stesso insieme alla sempre eccezionale Monica Vitti. Entrambi i titoli sono disponibili nel catalogo CG solamente in edizione DVD.

La primavera della mia vita.

Pur non essendo un musical, o un musicarello per sposare un termine che ci parla più da vicino, questo esordio sul grande schermo del duo composto da Colapesce e Dimartino non è troppo differente (nell’intento produttivo) da quei film che si producevano in Italia – tra gli anni Cinquanta e i Sessanta – e che avevano come divo un Gianni Moranti, piuttosto che Little Tony, Al Bano o Rita Pavone.

Si, perché lo scopo di quei film non era certo quello di ambire ad elevati risultati cinematografici bensì alimentare la carica iconica del cantante di turno e sostenere, al tempo stesso, le campagne promozionali di nuovi album o singoli. Tant’è che molti di questi film avevano il titolo preso in prestito proprio da album o canzoni (Una lacrima sul viso, In ginocchio da te, Cuore matto…matto da legare). Dei grandi, grossi, giganteschi marchettoni più vicini a dei costosi spot promozionali piuttosto che all’arte cinematografica.

Prendendo in prestito proprio il titolo dal loro ultimo album, La primavera della mia vita rientra perfettamente in questa logica qui: un grosso spot promozionale dell’album (tant’è che la colonna sonora del film è composta da brani presenti ovviamente nella loro compilation) che però prova ad indossare l’abito del cinema un po’ indie, addossandosi la presunzione di lanciare Colapesce e Dimartino come una versione più sofisticata e intellettuale di Ficarra e Picone.

La storia è quella di due amici con un passato musicale alle spalle che, dopo aver rotto il sodalizio e un lungo periodo di silenzio, tornano a collaborare in occasione di un progetto inaspettato. Antonio (Dimartino) decide di ricontattare l’amico Lorenzo (Colapesce) per proporgli di scrivere un libro insieme. L’idea è quella di attraversare in auto tutta la Sicilia, andare alla ricerca dei luoghi più segreti, così da scoprire se molte delle leggende popolari dell’isola hanno un fondo di verità. Lorenzo accetta la proposta di Antonio e così i due, in men che non si dica, si ritrovano ad attraversa in auto la calda isola così da collezionare una serie di conoscenze bizzarre ma anche risanare un rapporto che sembrava perduto per sempre.

Il debutto sul grande schermo del duo canoro, che è anche un debutto per il regista Zavvo Nicolosi, è dunque un road movie tra le soleggiate campagne della Sicilia che sembra guardare molto nella direzione di certo cinema indie americano. Una commedia che vorrebbe essere quasi sofisticata, dal piglio esistenziale e un po’ surreale, minimal nella messa in scena e pacata nel modo di fare umorismo. Ma il problema più grande è che Colapesce e Dimartino non sono due comici, né tantomeno due attori, e le loro doti recitative lasciano tanto a desiderare. Non c’è chimica tra di loro, non sanno gestire i tempi umoristici e la loro delineazione caratteriale è troppo ricalcata, appunto, su quella di Ficarra e Picone (con Colapesce che interpreta Ficarra e Dimartino inevitabilmente Picone).

Completano il cast altri volti più o meno noti prelevati dal mondo della musica e non come Madame, Brunori Sas, Roberto Vecchioni, Stefania Rocca e la giovane Demetra Bellina (tra i suoi lavori, l’affascinante opera prima di Alessandro Marzullo Non credo in niente) che è senza dubbio la più convince dell’intero cast.

Uscito in sala come film evento di tre giorni (dal 20 al 22 febbraio) insieme a Vision Distribution, La primavera della mia vita arriva adesso in DVD grazie ai canali distributivi di CG Entertainment che, come sempre, si dimostra ricettiva nei confronti del cinema tricolore.

L’edizione DVD del film fa quello che può, vista la natura limitata del supporto, e restituisce un quadro video abbastanza limpido, ben contrastato, sostenuto da una doppia traccia audio in italiano (sia Dolby Digital 5.1 che 2.0) che risulta squillante e di piacevole fruizione. Tra i contenuti extra, un backstage di 10 minuti che comprende sguardi sul set ma anche l’intervista a Colapesce e Dimartino così come al regista Zavvo Nicolosi.

Amore mio aiutami.

Nel 1958 Nanny Loy e Gianni Puccini, servendosi di uno strepitoso e iconico Alberto Sordi, regalarono al cinema italiano Il marito, un’irresistibile commedia desiderosa di mettere alla berlina gli usi e i costumi dell’italiano dell’epoca in correlazione alla vita di coppia, anzi, alla vita matrimoniale. Il film fu un successo incredibile tanto da diventare uno dei film di riferimento all’interno della ricchissima filmografia del mattatore romano.

Undici anni dopo, quindi siamo nel 1969, Alberto Sordi decide di interpretare e dirigere Amore mio aiutami, un’intelligentissima e struggente commedia sentimentale che sembra intenzionata a voler portare avanti quel discorso aperto da Loy e Puccini.

Scegliendo come sua partner di scena la stupenda e bravissima Monica Vitti, Sordi dirige un film che continua a riflettere sulla vita relazionale della borghesia media dei suoi tempi. E questa volta l’autore romano punta il dito, con estrema intelligenza e spirito critico, su quel perbenismo e sull’ipocrisia che attanagliavano l’italiano medio di ieri così come quello di oggi.

In Amore mio aiutami si racconta, si critica e si deride quel disinvolto e falso spirito di modernismo; quella convinzione illusoria dell’italiano medio di credersi progressista quando invece, al contrario, è ancora spaventosamente conservatore e tradizionalista. Perché, su un soggetto di Rodolfo Sonego, Sordi ci vuole ricordare – qualora ci dovesse sfuggire di mente – che tra il dire e il fare davvero c’è di mezzo il mare.

Dunque, in Amore mio perdonami si racconta la storia di Giovanni e Raffaella (Sordi e Vitti), una coppia sposata da dieci anni e che sembra vivere all’interno di un incanto matrimoniale perfetto. Almeno, questo è quello che crede proprio Giovanni, un uomo di mezz’età che si è sempre dichiarato, nei confronti della vita matrimoniale, moderno e assolutamente aperto. Per lui, infatti, il matrimonio è un impegno che si regge sul dialogo, sulla fiducia e sulla comprensione del proprio partner. Niente deve essere tenuto nascosto, perché tutto può essere affrontato con serenità e comprensione all’insegna di un amore che, sul lungo periodo, può anche finire senza che ci sia nulla di male. Una mentalità tanto aperta che spinge Raffaella a confidare al marito di aver preso una sbandata per un altro uomo. Davanti a quest’inaspettata confessione, Giovanni non capisce più niente e tutto il suo paventato progressismo si trasforma improvvisamente in un pensiero ultra-tradizionalista che non contempla che la donna possa avere manovra di scelta.

Campione d’incassi al botteghino italiano, Amore mio aiutami è una lucidissima analisi dell’italiano dell’epoca. Grazie ad una sinergia a dir poco perfetta tra Sordi e la Vitti, il film riesce ad essere una montagna russa eccezionale tra momenti di grande comicità ed altri estremamente amari, cinici e riflessivi. Su tutti il finale, estremamente pessimista, capace di lasciare lo spettatore con una straziante sensazione emotiva fatta di vuoto e impotenza.

Mustang Entertainement, affidandosi ai canali distributivi di CG Entertainment, porta per la prima volta sul mercato home video Amore mio aiutami nell’unica soluzione del DVD. Lo diciamo subito, senza girarci troppo attorno, quest’edizione di Amore mio aiutami è decisamente scadente. Ma ne è consapevole la stessa label distributiva, tanto da specificare nel retro della custodia che “Le imperfezioni della qualità video sono da imputarsi alla sola disponibilità dei materiali originali e unici reperibili”.

Questo si traduce in un reparto tecnico che ci restituisce una qualità che definire drammatica è dir poco. Il quadro video è assolutamente al di sotto degli standard qualitativi accettabili; infatti, la resa è pari ad un riversamento da VHS (con tanto di immagine spesso tremolante nella parte superiore del quadro) e il formato video che ci viene proposto è anche sbagliato. Originariamente girato nella proporzione 1.85:1, il DVD ci propone invece un formato in 4:3 e questo ci porta inevitabilmente nella direzione di un’immagine ferocemente tagliata sui lati e – in alcuni momenti – persino difficile da leggere. Anche il reparto sonoro non è dei migliori così che il supporto ci mette al cospetto di una traccia in italiano Dolby Digital 2.0 abbastanza soffocata e disturbata da un costante (ma poco invasivo) fruscio di fondo.

Tra i contenuti extra, solamente il trailer del film.

Insomma, apprezziamo lo sforzo da parte di Mustang e CG di aver voluto comunque rendere reperibile sul mercato un film di Alberto Sordi fino ad oggi introvabile (e le avvertenze fornite da CG ci spiegano il perché). Di certo questa è un’edizione che trova il suo senso giusto nella collezione dei veri appassionati di Alberto Sordi che cercano di avere, in un modo o nell’altro, l’opera completa dell’attore romano.

Giuliano Giacomelli

LA PRIMAVERA DELLA MIA VITA di Zavvi Nicolosi

Label: Vision Distribution e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  1.66:1 Anamorfico

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano Dolby Digital 2.0, Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage

Puoi acquistare il DVD di La primavera della mia vita cliccando su questo link.

AMORE MIO AIUTAMI di Alberto Sordi

Label: Mustang Entertainment e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 4:3

Audio: Italiano Dolby 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di Amore mio aiutami cliccando su questo link.

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