Lo Squalo 3 e Lo Squalo 4 in alta definizione Blu-ray Disc

« Ci serve una barca più grande! »

(Martin Brody – Lo Squalo)

Lo scorso anno la Pulp Video, etichetta distribuita da CG Entertainment e specializzata nel recupero di vecchi cult di genere, aveva distribuito per la prima volta in blu-ray disc Lo Squalo 2, primo sequel del capolavoro senza tempo firmato da Steven Spielberg. Adesso Pulp Video completa la sua missione distribuendo (anche in questo caso, per la prima volta) in alta definizione i restati due sequel della celebre saga iniziata nel 1975. Arrivano in Blu-ray Lo Squalo 3 e Lo Squalo 4, i due seguiti “poco amati” da pubblico e critica e che hanno definitivamente messo un punto alle (dis)avventure in mare della famiglia Brody.

Con una pre-produzione molto travagliata alle spalle, Lo Squalo 3 (conosciuto anche come Lo Squalo 3D) arriva sugli schermi nel 1983 e sotto la regia di Joe Alves, scenografo dei primi due capitoli nonché regista di seconda unità de Lo Squalo 2. L’idea di aggiungere un terzo film alla saga avviata da Spielberg quasi dieci anni prima arriva dai produttori David Brown e Richard Zanuck, con il chiaro intento di voler apportare qualcosa di nuovo alla saga realizzando una parodia dei primi due film dal titolo, molto esplicativo, Jaws 3. People 0. A causa di dissidi con la Universal Studios il progetto viene accantonato per essere ripreso, successivamente, dal produttore Alan Landsburg che affida la regia ad Alves e ingaggia Richard Matheson per scrivere una sceneggiatura che fosse collegata ai film precedenti e che vedesse protagonista, ancora una volta, la famiglia Brody. Riuscito ad avere la meglio sulla produzione, che voleva a tutti i costi che lo squalo fosse lo stesso del secondo film sopravvissuto all’alta tensione, Matheson crea una storia totalmente nuova e sposta la vicenda dall’isola Amity ad un parco acquatico della Florida.

Mike Brody (un giovanissimo Dennis Quaid), figlio dello sceriffo Martin Brody, lavora tra i responsabili tecnici del nuovo parco acquatico “Sea World”, un’immensa attrazione per turisti che consente, grazie ad una serie di lunghi tunnel acquatici, di avvicinarsi al mondo marino come mai è stato possibile fino ad ora. Il giorno prima dell’apertura al pubblico qualche cosa va storto con i cancelli subacquei del parco e due grandi squali bianchi (mamma e figlio) entrano nella struttura e in breve tempo iniziano a seminare il panico.

Girato con la tecnologia 3D, che in quegli anni stava ricevendo un discreto interesse e attraverso la tecnica sperimentale della polarizzazione della radiazione elettromagnetica (ossia occhialini usa e getta meno fastidiosi, con lenti marroni in sostituzione del bi-colore), Lo Squalo 3 si rivela un progetto ambizioso interessato ad aggiungere innovazioni, tanto tecniche quanto narrative, all’interno di una saga che correva il rischio di ripetersi film dopo film. Buone le intenzioni ma il risultato non è certo dei migliori. Il film di Alves soffre di una narrazione stanca e poco coinvolgente, le scene caratterizzate dall’attacco dello squalo mancano totalmente di spettacolarità e, autentico punto debole del film, sono gli effetti speciali, sia artigianali che visivi. Soprattutto questi ultimi, infatti, sono invecchiati terribilmente male così che molte scene, oltre ad essere spaventosamente finte, oggi regalando anche qualche spiacevole risata.

Nonostante il pensiero comune non sia di quest’opinione, Lo Squalo 3 rappresenta il punto più basso raggiunto dalla saga.

Pulp Video, per merito dei canali di CG Entertainment, distribuisce questo film a marchio Universal Pictures sia in DVD che in Blu-ray disc. Il supporto ad alta definizione, purtroppo, non è certo dei migliori e sicuramente non farà la felicità di coloro desiderosi di avere nella propria cineteca tutta la saga in edizioni “definitive”. Tecnicamente parlando, infatti, il prodotto rivela più di qualche difetto soprattutto nella sezione video a causa di un’immagine poco definita a cui si aggiunge una grana spesso troppo invasiva che non è, però, la grana vintage tipica dei film pellicola. Il reparto audio, invece, svolge piuttosto bene il suo lavoro con una doppia traccia audio italiana (5.1 e 2.0) ed una originale in 2.0. Contenuti extra decisamente scarsi che includono, pur non essendo indicati nel retro del supporto, il trailer e la galleria fotografica. Si poteva far di più ma siamo comunque contenti di poter avere la collezione al completo in alta definizione.

Quattro anni dopo l’uscita de Lo Squalo 3, film che lasciò tutti con l’amaro in bocca, il regista specializzato in film per la televisione Joseph Sargent decide di fare il “colpo grosso” producendo e dirigendo il terzo ed ultimo sequel del capolavoro di Spielberg. Nasce così Lo Squalo 4 – La vendetta, un film che si rivelerà molto presto altamente sfortunato e che sarà considerato all’unanimità  sia il peggiore film della serie che uno dei peggiori film della storia del cinema. Critiche sicuramente esagerate verso un film pieno di ingenuità e difetti ma comunque capace di sopperire a tutti i problemi che avevano decretato la non riuscita del terzo film, quindi una narrazione ben ritmata e sequenze con lo squalo sufficientemente spettacolari.

Ancora una volta seguiamo le vicende della famiglia Brody e l’azione, adesso, si innesca nuovamente sull’isola Amity. Lo sceriffo Martin Brody è morto a seguito di un infarto e ora lo sceriffo di Amity è suo figlio minore Sean. A pochi giorni dalla vigilia di Natale, prima di smontare dal servizio, Sean viene chiamato a svolgere un ultimo lavoro: deve rimuovere un palo di legno che si è incastrato in una boa e che arrecherebbe difficoltà alle rotte dei pescherecci. Durante questa semplice operazione in mare, Sean viene attaccato e ucciso da un grande squalo bianco. La morte di Sean fa sprofondare nella depressione sua madre, Ellen Brody (ancora una volta con il volto di Lorraine Gary), che si farà convincere dall’altro figlio, Mike, a trasferirsi alle Bahamas dove lavora come sub e vive assieme a sua moglie Carla e la figlia Thea. Ellen cerca di iniziare una nuova vita, fa la conoscenza del simpatico pilota Hoagie (Michale Caine), ma la tranquillità è destinata ad essere minata. Un grosso squalo bianco viene avvistato anche alle Bahamas e la donna si convince che sia lo stesso squalo determinato a seguire la famiglia Brody ovunque.

Sicuramente l’idea di voler trasformare lo squalo in un villan vendicativo proprio non sta in piedi e questa, senza alcuna ombra di dubbio, è la scelta che ha determinato il clamoroso insuccesso del film. Mettendo da parte questo spiacevole guizzo creativo dello sceneggiatore Michael De Guzman, il film di Sargent scorre piuttosto veloce, recupera quello spirito avventuroso che mancava nel terzo film e non temporeggia nel mostrare la feroce creatura marina in tutto il suo splendore.

Il film è diventato un piccolo caso per ciò che riguarda il finale, o meglio la morte dello squalo. Esistono due finali del film, entrambi validi. Nel primo, utilizzato per i passaggi tv, lo squalo viene violentemente infilzato con il bompresso della barca e affonda insieme ad essa nell’oceano.Un finale logico e sanguinoso che tuttavia non piacque al pubblico durante le prime proiezioni del film, così Sargent decise di girare in pochi giorni un secondo finale in cui lo squalo, dopo essere rimasto infilzato, scoppia per mezzo di un trasmettitore d’alte frequenze inghiottito pochi istanti prima. Un finale privo di senso, montato anche male, che tutta via è stato utilizzato per le versione definitiva home video del film e successivamente finito anche nei passaggi tv.

L’edizione Blu-ray disc de Lo Squalo 4 – La vendetta messa sul mercato sempre da Pulp Video e CG Entertinament, sotto l’immancabile marchio Universal Pictures, risulta di pregevole fattura e non incappa nei difetti tecnici riscontrati nel blu ray del terzo capitolo. Il supporto, infatti, si difende molto bene sul piano tecnico e ci restituisce un’immagine molto limpida e dai colori sapidi che sfrutta bene le potenzialità offerte dell’alta definizione. Molto buone anche le tracce audio che, proprio come nel caso precedente, presentano una doppia traccia italiana (5.1 e 2.0) ed una in inglese 2.0. I contenuti extra, di certo, non sono abbondanti ma fortunatamente è stato recuperato, e qui inserito, il finale alternativo (con lo squalo infilzato a prua) fino ad ora dimenticato dalle edizioni home video italiane. Oltre al doppio finale, si aggiunge il trailer del film e la galleria fotografica.

Giuliano Giacomelli

LO SQUALO 3 di Joe Alves

Label: Pulp Video e CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p 1.85:1

Audio: Italiano 5.1 e 2.0, Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Galleria fotografica

Puoi acquistare il blu-ray disc di Lo Squalo 3 a questo link.

LO SQUALO 4 – LA VENDETTA di Joseph Sargent

Label: Pulp Video e CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p 2.35:1

Audio: Italiano 5.1 e 2.0, Inglese 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Finale alternativo, Trailer, Galleria fotografica.

Puoi acquistare il blu-ray disc di Lo Squalo 4 a questo link.

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