Non è un Paese per vecchi: arriva in DVD il bellissimo e struggente Plan 75, il film giapponese che racconta la vecchiaia come fosse una pandemia da debellare
Purtroppo non ha avuto l’attenzione che avrebbe meritato questo Plan 75, bellissimo e struggente esordio alla regia del giapponese Chie Hayakawa che ci proietta in un futuro credibilissimo in cui essere anziani è diventato un problema. Presentato in anteprima mondiale al 75° Festival di Cannes – nella sezione Un Certain Regard – e poi in anteprima italiana al 40° Festival di Torino, Plan 75 è stato anche il film proposto dal Giappone per concorre come miglior film internazionale agli Oscar 2023. Una proposta che, purtroppo, non si è mai concretizzata in candidatura. Uscito nelle sale italiane a maggio scorso sotto il marchio Tucker Film, Plan 75 è passato del tutto inosservato al botteghino. In pochi l’hanno visto. In pochi ne hanno parlato. Ed è un vero peccato, perché quello di Chie Hayakawa è un gioiello capace di scuotere, angosciare, emozionare e far riflettere lo spettatore. Se lo avete perso al cinema, il nostro consiglio è quello di recuperarlo immediatamente in home video. Plan 75 è disponibile in DVD grazie ai canali CG Entertainment.
Di cosa parla Plan 75.
Giappone, domani. La vecchiaia è diventata un vero problema di Stato. Gli anziani costano troppo, rendono poco e ostacolano il progresso della Nazione. La terza età è diventata una vera e propria emergenza nazionale così il Governo, per cercare di far rientrare i numeri, legalizza il Piano 75. Compiuti i 75 anni d’età, infatti, agli anziani viene offerta la possibilità di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Anche la morte, adesso, è burocratizzata. Ovviamente il Piano 75 è e deve rimanere una scelta del singolo, eppure lo Stato non fa nulla per disincentivare gli anziani a ricorrere a questa forma di eutanasia. Anzi.
Un giudizio critico.
Con Plan 75 il regista Chie Hayakawa compie un bellissimo esordio dietro la macchina da presa dimostrando, come se ce ne fosse ancora bisogno, che spesso e volentieri il cinema più interessante e audace ci giunge dall’Oriente.
Plan 75 è un film straziante, dannatamente profondo e capace di indurre a moltissime riflessioni assolutamente non scontate. Non c’è nulla di banale nel film di Hayakawa e la volontà di raccontare il dramma reale della terza età strizzando l’occhio ad un cinema d’autore dagli echi sci-fi e distopici ha dell’ammirevole. Si, perchè a conti fatti Plan 75 è uno sci-fi distopico, ne ha tutte le caratteristiche e lo palesa ambientando la vicenda in un futuro non ben identificabile.
Ma quello che porta in scena Hayakawa è un futuro dannatamente realistico. Un futuro che in realtà è presente e che quindi potrebbe palesarsi tranquillamente domani se non addirittura oggi stesso.
L’opera del regista giapponese, dunque, si presenta come una delicatissima commistione di generi: fra le righe, così come sullo sfondo, c’è la fantascienza dai tratti distopici. Eppure la narrazione, i ritmi e i toni sono quelli figli di una certa cinematografia drammatica ancorata al sociale. Plan 75, infatti, riesce ad essere una meravigliosa e straziante denuncia alla condizione sociale di molte persone anziane. Tutte quelle persone che hanno dato tanto al Paese ma che, raggiunta una certa età (75?), diventano inutili agli occhi dello Stato e perciò viste solamente come un peso. Anzi, addirittura una minaccia nei confronti dell’avanzare della classe sociale più giovane.
Chie Hayakawa riesce con estrema maestria a fotografare l’inesorabile solitudine dei vecchi. Si riflette tanto durante la visione del film e in più di un’occasione Plan 75 riesce davvero a stringere il cuore di chi guarda. Tutto ciò avviene anche per merito della straordinaria interpretazione di Chieko Baisho, che dà volto alla protagonista del film e riesce a restituire un gigantesco mosaico di sensazioni che vanno dalla fragilità alla solitudine, passando per la mesta rassegnazione.
Questo è il cinema di cui abbiamo davvero bisogno.
L’edizione DVD di Plan 75.
Plan 75 arriva sul mercato home video grazie alla sinergia tra Tucker Film (sempre in prima linea quando si parla del cinema asiatico di qualità) e CG Entertainment. Purtroppo però, anche in questo caso dobbiamo parlare di un film che ha visto negata la possibilità di essere fruito in alta definizione blu-ray. Dunque dobbiamo accontentarci dell’edizione DVD. Un vero peccato perché il film di Hayakawa, che si avvale di una meravigliosa fotografia firmata da Hideho Urata, avrebbe beneficiato moltissimo dell’alta definizione.
Il Digital Versatile Disc in questione, tuttavia, svolge bene il proprio lavoro pur restando all’interno degli inevitabili limiti dettati dal supporto. Il quadro video, dunque, restituisce un’immagine tutto sommato abbastanza nitida e ben contrastata mentre il reparto audio lavora bene grazie ad una doppia traccia Dolby Digital 5.1 e 2.0 sia per la versione originale (giapponese) che per quella doppiata in italiano.
Tra gli extra troviamo il trailer del film e la cerimonia di premiazione con il gelso d’oro alla carriera offerto all’attrice protagonista Chieko Baisho nel corso del 25° FEFF – Far East Film Festival (17 minuti).
Giuliano Giacomelli
PLAN 75 di Chie Hayakawa
Label: Tucker Film e CG Entertainment
Formato: DVD
Video: 16/9 – 1.85:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 e 2.0 / Originale Dolby Digital 5.1 e 2.0
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer, FEFF 25 – Premiazione di Chieko Baisho
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