Da Rob Zombie a Renny Harlin: 31 e Il passo del Diavolo in Limited Edition Blu-Ray

Procede senza alcuna sosta l’avanzata di Midnight Factory, etichetta di Koch Media che continua a regalare sorprese e gioie a tutti gli amanti del cinema horror. Ad aprile, lo spettacolo che ci ha offerto in home video è stato particolarmente ghiotto grazie a due film, da attribuire a due grandi firme, che finalmente arrivano in Italia. Primo titolo della lista è 31, l’ultima e folle fatica del rocker-regista Rob Zombie; mentre a seguire troviamo Il passo del diavolo, il mokumentary che segna il ritorno all’horror di Renny Harlin.

Con 31 ci troviamo davanti ad un film che arriva in un momento un po’ critico nella filmografia di Rob Zombie. L’euforia suscitata con i suoi primi e deliranti film, La casa dei 1000 corpi e La casa del Diavolo, è ormai un ricordo lontano a cui è seguita una parentesi “mainstream” con il remake di Halloween e relativo sequel che non avevano convinto tutti. Poi è stata la volta de Le streghe di Salem, film indubbiamente più ambizioso in cui Zombie ha voluto mettere da parte quella simpatica “cialtronaggine” che caratterizzava i suoi primi film per darsi dei toni più autoriali. Un passo falso, che ha deluso i più. Passano quattro anni e arriviamo a 31, il film intraprende una produzione un po’ travagliata che inizia con un crowdfounding ed arriva nelle sale statunitensi con una distribuzione molto limitata dopo un’anteprima al Sudance Film Festival.

Siamo nel 1976. Alla vigilia della notte di Halloween, cinque giostrai vengono rapiti e rinchiusi in un remoto edificio industriale. Qui, vengono costretti a partecipare a un sadico gioco al massacro chiamato “31” e la cui unica regola è quella di sopravvivere per 12 ore a una banda di sadici maniaci.

Di certo 31 non è un film di svolta nella carriera da regista di Zombie e probabilmente, a somme tirate, resta uno dei suoi film meno riusciti; tuttavia ha l’aspetto quasi di un’operazione di “conferma”, un inno al grottesco e alla violenza gratuita che sembra voler tranquillizzare i suoi vecchi fan che il Rob Zombie rozzo, sporco e cattivo d’inizio carriera c’è ancora. In questo, il film fa quasi tenerezza e in più di una sequenza il regista si auto-cita riproponendo soluzioni narrative e stilistiche già viste nei film dedicati alla famiglia Firefly. Quello che convince poco in 31 è la sceneggiatura, estremamente sgangherata e ricca di dialoghi veramente brutti, ed uno stile registico il più delle volte confusionario a causa di un utilizzo smodato della macchina a mano. Il finale però, sulle note di Dream On degli Aerosmith, è da antologia.

Come da tradizione Midnight Factory, 31 arriva in home video, sia in DVD che in Blu-ray disc, in un’edizione da collezione Limited Edition impreziosita, come sempre, da un doppio slipcase cartonato utile a conferire un aspetto elegante al supporto, nonché un piccolo booklet interno d’approfondimento, che questa volta si accompagna a un set esclusivo di 7 cartoline da collezione, ognuna delle quali è dedicata a un personaggio del film. Vi parliamo del supporto in alta definizione, un’edizione sicuramente soddisfacente che, tecnicamente parlando, si difende egregiamente grazie ad un video nitido, molto attento alla gestione dei contrasti, e un reparto audio che contempla il DTS-HD MA 5.1 sia per la traccia originale che quella italiana, di buona qualità. I contenuti extra potevano essere più abbondanti, siamo costretti ad accontentarci di un’intervista esclusiva al regista (Rob Zombie: Death is the only escape) unita ad estratti della conferenza stampa che il regista ha tenuto al Festival di Sitges, per un totale di 17 minuti, realizzata da Nocturno Cinema, oltre all’immancabile trailer del film.

La notte del 2 febbraio 1959, nove escursionisti, accampati nella parte settentrionale dei Monti Urali, hanno trovato la morte per cause sconosciute. L’evento, passato alla storia come l’incidente del passo di Djatlov, è ad oggi avvolto dal mistero a causa della totale mancanza di testimonianze oculari e molte sono le teorie che sono state avanzate per dare spiegazione a questo tragico evento. C’è chi ipotizza l’arrivo di un’improvvisa valanga e chi si abbandona a teorie più fantasiose come gli alieni, lo yeti o fantascientifici esperimenti governativi e militari. Da questo tragico evento realmente accaduto prende avvio Il passo del diavolo, un horror fantascientifico d’atmosfera che adotta la strada del mokumentary e che porta la firma di Renny Harlin.

Siamo ai giorni nostri. Tre studiosi, più due guide, decidono di ripercorrere le orme della spedizione tragicamente scomparsa nel 1959 con l’intento di realizzare un documentario e la speranza di poter scoprire qualche cosa di entusiasmante. Raggiunta la zona dei Monti Urali, conosciuta come “montagna dei morti”, i ragazzi si imbattono subito in alcuni fenomeni inspiegabili che li condurranno all’interno di un bunker segreto nascosto tra i ghiacci.

Conosciuto prevalentemente per aver realizzato immortali cult del cinema action come Cliffanger, Die Hard 2 – 58 minuti per morire e Corsari, Renny Harlin non è certo estraneo al cinema horror. Possiamo ricordarlo per Nightmare 4 – Il Non risveglio, film che donò nuova linfa al boogeyman per eccellenza Freddy Krueger, per il riuscito shark-movie Blu profondo o per il deludente prequel del capolavoro di Friedkin, L’esorcista – La genesi. Dopo esperienze televisive e qualche filmetto di poco conto, Harlin torna a cimentarsi con una storia del terrore e sperimenta anche lui l’ormai abusato, nonché superato, filone del mokumentary. Le premesse di partenza sono ottime e l’incidente del passo di Djatlov è sufficientemente inquietante, si aggiunge una location suggestiva e non manca qualche buon momento nella fase di “preparazione”. Purtroppo, però, il film inizia a perdere di credibilità proprio nel momento in cui entra nella storia e in cui avanza una risposta (confusa e poco plausibile) al mistero del 1959.

Anche Il passo del diavolo arriva in home video sia in edizione DVD che in Blu-ray disc ed anche in questo caso vi parliamo dell’edizione ad alta definizione. Il passo del diavolo non fa differenza nella politica di Midnight Factory e perciò non può mancare la Limited Edition elegantemente cartonata, con tanto di piccolo booklet interno.

Sotto il profilo tecnico, il supporto appare molto buono grazie ad un quadro video ben definito e tracce audio squillanti in DTS-HD MA 5.1 per entrambe le versioni, originale e italiana.

Contenuti extra abbondanti e soddisfacenti. Tra questi troviamo due inserti esclusivi, realizzati da Nocturno Cinema, che consistono in una corposa intervista al regista di 29 minuti (Renny Harlin: un regista Rock ‘n Roll) ed un’introduzione al film, della durata di 12 minuti, di Renny Harlin in occasione dell’anteprima al NIFF – Festival del Cinema Fantastico di Neuchatel (Speciale: Le montagne della Follia). Completano l’offerta, in oltre, un dietro le quinte (9 minuti) con ulteriori interviste al regista e alla produzione e il trailer del film.

Giuliano Giacomelli

31 di Rob Zombie

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Rob Zombie: Death is the only escape; Trailer

IL PASSO DEL DIAVOLO di Renny Harlin

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.85:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Renny Harlin: un regista Rock’n Roll, Speciale: Le montagne della Follia, Dietro le quinte, Trailer

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