Smile: in steelbook 4K UHD + blu-ray l’horror rivelazione con Sosie Bacon

Lo scorso autunno cinematografico si è aperto con l’uscita al cinema di Smile, un piccolo film dell’orrore che ha saputo prendere un po’ tutti in contropiede. Opera prima del giovane Parker Finn, Smile prende spunto da un precedente cortometraggio del regista (Laura Hasn’t Slept, 2019) per raccontare un’angosciante e disturbante discesa negli inferi. Al centro della pellicola, nel ruolo di unica protagonista della vicenda, troviamo una convincentissima figlia d’arte: Sosie Bacon, figlia di Kevin. Smile è l’esempio lampante che certe volte non importa quello che racconti bensì come lo fai. E Parker Finn dimostra di sapere assolutamente il fatto suo, riuscendo a trasformare un plot decisamente abusato in qualcosa di assolutamente originale. Grazie ai canali distributivi di Plaion Pictures Paramount Pictures Italia, Smile arriva con in home video  in una bellissima steelbook da collezione che comprende il film in combo ultra HD 4K e alta definizione blu-ray.

Di cosa parla Smile.

La psicoterapeuta Rose Cotten assiste inerme al suicidio di una sua paziente che, prima di compiere l’estremo gesto, le rivela di essere perseguitata da una presenza malefica che prende le sembianze di persone a lei note, contraddistinte da un inquietante ghigno. Da quell’accaduto, anche Rose comincia ad essere vittima di episodi sempre più strani che sembrano coincidere con le allucinazioni descritte dalla sua paziente. In breve tempo, la vita di Rose si trasforma in un incubo, cominciano a riemergere i fantasmi di un passato traumatico che aveva cercato di dimenticare e si affaccia perfino l’ipotesi della malattia mentale. Ma la donna sta davvero impazzendo oppure la sinistra presenza ha scelto lei come sua nuova vittima?

Come si diceva in precedenza, Smile prende avvio da dinamiche narrative che sono indubbiamente risapute. C’è infatti una base che richiama prepotentemente The Ring (la maledizione che sopravvive trasmettendosi da persona in persona, un tempo limite per sopravvivere, l’indagine sul passato etc) con innesti decisamente importanti presi dal più autoriale It Follows. Di conseguenza, va da sé, che il film di Finn si porta dietro tutta una serie di altre suggestioni che possono riportare alla memoria anche alcuni noti titoli del filone j-horror (da The Grudge a The Call). Nulla di nuovo sotto il sole, apparentemente, e dunque Smile potrebbe essere erroneamente liquidato come l’ennesimo horror che non ha assolutamente nulla di nuovo da immolare alla causa.

Ed è qui che Parker Finn, invece, riesce a sorprendere. Puntando tutto sul linguaggio e sulla messa in scena, dimostrando che se si hanno le competenze persino la storia più blasonata può risultare accattivante se non addirittura originale.

Smile si presenta come una riuscitissima via di mezzo tra un horror dal respiro mainstream e un cinema indipendente estremamente autoriale. Parker Finn si muove molto agilmente nel genere, gioca con i sottofiloni, e così una storia che si apre come l’ennesimo film sulle maledizioni si trasforma presto in un sottile thriller psicologico pronto a trasformasi, ancora una volta, in qualcosa di estremamente audace e coraggioso nell’ultimo atto.

Smile è un film elegante, registicamente minimale e raffinato, che sa insinuarsi sottopelle e lasciare nello spettatore davvero una sensazione di disagio e angoscia (un po’ come faceva il suo cugino It Follows). Una lenta ma inesorabile discesa all’inferno che riesce a lasciare il segno come pochi altri film horror usciti in sala lo scorso anno.

La Steelbook 4K + Blu-ray di Smile.

Paramount e Plaion, dopo aver portato a inizio anno in home video Smile in una moltitudine di edizioni “standard” (alta definizione blu-ray, 4K UHD e DVD) propone ai collezionisti un’edizione deluxe del film che racchiude in una elegante slipcover di cartone una steelbook che contiene il film in doppia versione (e quindi doppio disco): 4K Ultra HD e Blu-ray.

Oltre alla qualità estetica segnaliamo, fortunatamente, anche una notevole qualità contenutistica che, ovviamente, replica quanto già di buono era stato distribuito a inizio anno, visto che i dischi all’interno del box sono i medesimi già sul mercato da qualche mese.

Il supporto blu-ray presenta un’immagine abbastanza nitida, ben bilanciata nella gamma colori e attenta al dettaglio visivo. Come è prevedibile, va meglio con l’ultra HD che pur presentando un po’ di rumore in video (diciamo che questo non è un titolo che fa gridare al miracolo con il 4K), ha un grado di nitidezza maggiore che si nota soprattutto nei primi piani, con dettagli molto marcati. Il Dolby Vision, poi, carica maggiormente i colori che appaiono più naturali in confronto a quelli del blu-ray.

Si comporta molto bene anche il reparto sonoro grazie ad un potentissimo Dolby Atmos per l’ascolto originale in inglese e un soddisfacente Dolby Digital 5.1 per la versione doppiata in italiano. Ovviamente, vista la natura horror del film con effetti sonori di vitale importanza, la diffusione spaziale offerta dal Dolby Atmos massimizza l’esperienza di ascolto. L’audio è il medesimo sia sul blu-ray che sul 4K.

Decisamente buoni anche i contenuti extra. Tra questi, infatti, segnaliamo il commento audio del regista Parker Finn, un corposo making of di 29 minuti (Something’s Wrong with Rose) ed una featurette dedicata alla creazione dell’opprimente colonna sonora (Flies on the Wall: inside the Score, 9 minuti). Si prosegue con due scene tagliate dal cut finale (visionabili con opzionale commento audio del regista) e, dulcis in fundo, l’inquietante cortometraggio Laura Hasn’t Slept (11 minuti) diretto sempre da Parker Finn – che introduce il corto – e che ha ispirato proprio Smile.

Roberto e Giuliano Giacomelli

SMILE di Parker Finn

Label: Plaion e Paramount

Formato: Steelbook 4K UHD + Blu-ray (disponibile anche in Blu-ray, 4K UHD e DVD)

Video: 2.00:1  Letterbox

Audio: Inglese Dolby Atmos; Italiano, Descrizione Audio Inglese, Francese, Tedesco, Giapponese, Spagnolo 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Inglese, Inglese n/u, Cinese, Danese, Olandese, Finlandese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Norvegese, Spagnolo, Svedese, Turco

Extra: Laura Hasn’t Slept (il cortometraggio che ha dato inizio a tutto); Commento del regista Parker Finn; Qualcosa non va in Rose: il making of di Smile; Creazione della colonna sonora; Scene eliminate con commento del regista Parker Finn

Potete acquistare il blu-ray di Smile cliccando qui.

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