Archivio tag: Danny Huston

Il Corvo – The Crow, la recensione del film con Bill Skarsgård

Da quando nel 1994 è uscito nei cinema di tutto il mondo Il Corvo di Alex Proyas con un successo incredibile, Edward Pressman e Jeff Most, che ne detengono i diritti di sfruttamento cinematografico, non hanno mai abbandonato l’idea di trasporre l’opera a fumetti di James O’Barr attraverso varianti sempre più distanti dall’originale. Nel corso di trent’anni si sono susseguiti quattro film e una serie tv, con una qualità costantemente al ribasso, ma da quando è uscito nel 2005 – direttamente per l’home video – il quarto disastroso film intitolato Il Corvo – Preghiera maledetta (che ancora oggi sfoggia uno 0% su Rotten Tomatoes), sembrava che i giochi fossero chiusi e avessero smesso di inferire sulla carcassa putrescente di quello che era stato un film davvero importante per un’intera generazione. Ma nell’ombra qualcuno tramava un piano diabolico per un quinto film che fungesse, ancora una volta, da reboot e già nel 2008 si era attivata la macchina produttiva capeggiata sempre da Pressman.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Te l’avevo detto: una noir comedy che non denuncia proprio un bel niente!

Vi siete mai domandati come sarebbe stato se, nell’ormai lontano 1999, Paul Thomas Anderson avesse deciso di ambientare Magnolia tra le vie di Roma? Ecco, sicuramente a Ginevra Elkann, scrivendo questo film in piena pandemia, questa domanda sarà venuta in mente più di una volta. Presentato prima a Toronto e successivamente alla Festa del Cinema di Roma, Te l’avevo detto è il secondo lungometraggio diretto dalla regista di casa Agnelli. Il film debutterà nei cinema italiani il 1° febbraio, dunque mi sembra il momento perfetto per portarvi il mio personale pensiero a riguardo.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Frankenstein in DVD con Barter Entertainment

Nel 1818 vedeva per la prima volta pubblicazione il romanzo Frankenstein (o Prometeo Moderno), l’opera che avrebbe portato alla notorietà l’allora giovanissima Mary Shelley. Ma Frankenstein non è rimasto un caso “recluso” alla carta stampata, diventando subito di grande interesse per il cinema fin dagli albori.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: -1 (da 1 voto)

Frankenstein, la recensione

Nel 1818 vedeva per la prima volta pubblicazione il romanzo Frankenstein (o Prometeo Moderno), l’opera che avrebbe portato alla notorietà l’allora giovanissima Mary Shelley. Il romanzo era inizialmente anonimo, attribuito all’autrice inglese solo con la prima ristampa del 1823, in seguito al crescente interesse che quell’anomalo e macabro racconto di fantascienza ante litteram aveva suscitato negli ambienti letterari. Ma Frankenstein non è rimasto un caso “recluso” alla carta stampata, diventando subito di grande interesse per il cinema fin dagli albori. È del 1910, infatti, la prima trasposizione cinematografica del romanzo della Shelley, seguita dal celeberrimo lungometraggio diretto nel 1931 da James Whale per la Universal Pictures e interpretato Boris Karloff, che gli conferì l’iconico look. Da allora si sono susseguite centinaia di trasposizioni cinematografiche e televisive, dalla mitica saga della Hammer Film con Peter Cushing alla rilettura della serie tv Penny Dreadful, passando per il Frankenstein di Kenneth Branagh con Robert De Niro nei panni del Mostro.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Big Eyes: primi fotogrammi dal nuovo film di Tim Burton

Sono online le primissime immagini ufficiali di Big Eyes: l’ultima attesissima creatura del visionario Tim Burton con protagonisti il carismatico Premio Oscar Christoph Waltz e una bionda e sempre affascinante Amy Adams. Il nostro Tim, stavolta, si cimenta con il biopic; il film racconta infatti la vita di Margaret e Walter Keane, una coppia di artisti che, negli anni Sessanta, si distinsero per una serie di dipinti, dal sapore ‘dark’, raffiguranti per lo più bambini dai grandi occhi.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +2 (da 2 voti)