Archivio tag: terrence hill

Si può fare…amigo e Altrimenti ci arrabbiamo!: due cult con Bud Spencer per la prima volta in Blu-ray disc

Tra le fine degli anni ‘60 e la seconda metà degli anni ‘80, l’Italia ha subito il forte fascino cinematografico di una coppia di attori davvero esplosiva che è riuscita per quasi un ventennio a fomentare il pubblico e a divertire la critica: Carlo Pedersoli e Mario Girotti, in arte Bud Spencer e Terence Hill.

Apparsi ufficialmente per la prima volta insieme nel 1967 nel film Dio perdona…io no! di Giuseppe Colizzi (anche se i due avevano già condiviso nel 1959 il set di Annibale, ma senza mai incontrarsi sulla scena), il duo è riuscito a dare vita ad un corpo-artistico assolutamente insolito, così come a film che sono diventati autentici oggetti di culto del cinema italiano. Quello di Bud Spencer & Terence Hill è stato un cinema squisitamente fisico, fatto da stuntman e mosse acrobatiche, un cinema a cavallo tra la slapstick comedy e l’action, film che hanno saputo declinare abilmente verso la commedia generi altrimenti seriosi come il western o il poliziesco.

Nelle scorse settimane Mustang Entertainment, che come abbiamo più volte sottolineato è una delle poche label che si mostra sempre molto attenta e sensibile nei confronti del cinema italiano che fù, ha editato in home video – per la prima volta in alta definizione Blu-ray disc – due film con Bud Spencer venerati da molti appassionati di certo cinema alternativo italiano: Si può fare…amigo, un western contaminato alla commedia e in cui il nostro Pedersoli recita in tandem con Jack Palance anziché al suo fidato compare Mario Girotti, e …Altrimenti ci arrabbiamo!, spassosissima action-comedy che è anche il manifesto di tutto il cinema a marchio Bud Spencer & Terence Hill.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Altrimenti ci arrabbiamo!, la recensione del sequel

È arrivato forse il momento anche per l’Italia di realizzare che esistono proprietà intellettuali molto forti che possono far gioco all’industria cinematografica? In fin dei conti, il resto del mondo attinge da sempre a delle IP per dar vita a film di successo e la stessa Italia, quando aveva un cinema che poteva concorrere a livello internazionale ed essere chiamato anche “industria”, non si è vergognata di scandagliare i meandri della cultura popolare per dar vita a forti brand cinematografici. Negli ultimissimi tempi sembra che qualcosa si stia risvegliando a tal proposito perché archiviato il filone “Natale a…”, che era l’unico vero brand del cinema popolare nostrano tra gli anni ’90 e i primi due decenni del 2000, abbiamo assistito alla (ri)scoperta del fumetto popolare con il (relativo) successo di Diabolik, a cui presto si aggiungeranno altri due capitoli, l’annuncio di un “universo cine-televisivo” legato a Sergio Bonelli Editore (di cui ancora attendiamo il primo tassello, l’adattamento di Dampyr) e ora l’uscita in sala di …altrimenti ci arrabbiamo!, sequel di quel cult con Bud Spencer e Terence Hill che ancora oggi macina ascolti quando passa in prime time sulle reti televisive Mediaset.   

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)