The wind rises (once again)! I film di Miyazaki tornano al cinema dopo il successo dell’anno scorso

Dopo l’immenso successo dell’estate scorsa, anche quest’anno Lucky Red e Ghibli Italia hanno annunciato un nuovo ciclo di proiezioni di film del maestro Miyazaki. I film del sensei dell’animazione giapponese accompagneranno le programmazioni estive dei cinema italiani dal 6 Luglio al 30 Agosto. Come l’anno scorso i 5 film selezionati verranno proiettati una settimana ciascuno.

Di seguito i film e le date in cui verranno proiettati: Ponyo sulla scogliera 6-12 Luglio; Kiki consegne a domicilio 13-19 Luglio; Laputa-Il castello nel cielo 27 Luglio-2 Agosto; Il mio vicino Totoro 10-16 Agosto; Si alza il vento 24-30 Agosto.

Nonostante la fama praticamente globale delle opere di Miyazaki spesso e volentieri molti neofiti dell’animazione non hanno esplorato a fondo la sua filmografia, specialmente in questo ciclo di proiezioni dove a fianco di Totoro e Si alza il vento si accostano opere spesso considerate minori e meno esplorate da chi si interessa poco all’animazione. Quale migliore occasione per scoprire questi titoli meno conosciuti e rivedere dei classici già affermati? Di seguito le brevi sintesi dei film che verranno distribuiti al cinema le prossime settimane per invitare i nuovi spettatori a scoprirli o, per gli appassionati, ritrovarli su grande schermo.

Ponyo sulla scogliera (2008) dal 6 al 12 Luglio

Sosuke, 5 anni, figlio di un marinaio vive una vita spensierata e tranquilla nel golfo con sua madre Lisa. Un giorno, Sosuke incontra lungo la spiaggia un pesciolino rosso intrappolato in una bottiglia: l’incontro fortuito porterà il ragazzo a scoprire che non si tratta di un pesciolino qualunque bensì della figlia di un potente stregone e di una dea del mare. Ponyo, trasformata in bambina, si innamorerà presto del giovane Sosuke.

Il film si sposta costantemente tra momenti di meraviglia perfettamente illustrata, come le creature marine che scorrono serene tra i fondali del mare, e grottesche distorsioni cartoonesche, come quando il corpo di Ponyo si trasforma grazie alla magia gonfiandosi come un palloncino. Sorprendente, gioioso ed euforico, Miyazaki riempie l’animo dello spettatore con le sue acque blu, le verdi foreste e la calda luce dorata che costellano tutta la pellicola. Questo film nonostante rimanga sempre ancorato al mare e la cittadella vicina riesce a sembrare comunque gigantesco nell’immensa magia che il regista giapponese riesco a donare a ogni sua opera.

 

Kiki consegne a domicilio (1989) dal 13 al 19 Luglio

Kiki è una giovane strega che, come da tradizione, compiuti i 13 anni parte da casa sulla sua scopa in compagnia soltanto di Jiji, il suo gatto nero, per l’anno di noviziato da svolgere in un’altra città. Dopo aver superato una tempesta ed aver incontrato un’altra giovane strega ormai al termine del suo tirocinio, Kiki raggiunge una caratteristica cittadina di mare, meta prefissata nell’immaginario della ragazzina fin dalla sua partenza.

In quella che sembra essere una formula ormai consolidata del regista, il coming of age con protagonista femminile, Miyazaki riesce a inserire perfettamente le tematiche a lui care. Questo film infatti riesce a fondere perfettamente una pellicola di formazione a quello che è un sentimento legato alla natura e alla critica alla società industriale. Lo spaesamento che prova Kiki in città rimanda un senso di sublime onnipresente nei film del regista e che qui, più che mai, ci ricorda quanto sia necessario preservare la natura dallo sviluppo tecnologico.

Laputa-Il castello nel cielo (1986) dal 27 Luglio al 2 Agosto

La giovane Sheeta è tenuta prigioniera dal cinico colonnello Muska a bordo di un’aeronave diretta verso la fortezza Tedis. Durante il volo, in una notte rischiarata dalla luna, il veicolo viene attaccato da una banda di pirati guidata dall’intrepida Dola, che vuole impossessarsi del ciondolo che la ragazzina porta al collo. Questo oggetto ha infatti un valore inestimabile poiché permette di vincere la forza di gravità.

Erede spirituale dei primi lavori di Miyazaki come Conan il ragazzo del futuro e Nausicaa, Il Castello nel Cielo è uno dei titoli che meglio rappresenta la poetica del Maestro dell’animazione giapponese. L’ossessione per il volo, la libertà, la crescita personale, il rapporto del genere umano con la natura. Nonostante pecchi di scarsa originalità rimane un film capace di regalare un incredibile senso di meraviglia e immensità.

Il mio vicino Totoro (1988) dal 10 al 16 Agosto

Le sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale. Per le due bambine inizia un viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto, abitato da creature fantastiche: i nerini del buio, spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie dimore abbandonate.

In un vortice di tenerezza e semplicità che raramente si vede al cinema, Miyazaki affronta un dramma famigliare con la dolcezza e il potere immaginifico che solo i suoi disegni riescono a restituire. Un’incredibile fiaba sull’infanzia che si rivolge a grandi e piccini in egual modo. Contemporaneamente coming of age e una messa in scena dell’innocenza infantile, senza mai indugiare in forzature narrative e trucchi per emozionare lo spettatore Totoro riesce a rivolgersi a ogni tipo di spettatore portando importanti messaggi sullo schermo attraverso un’estetica incredibile e affascinante.

 

Si alza il vento (2013) dal 24 al 30 Agosto

Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso maestro italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica dove ha l’opportunità di mostrare a tutti il proprio talento incredibile.

Ultimo film realizzato da Miyazaki, Si alza il vento è la summa assoluta di tutti i suoi precedenti lavori. L’amore per l’aviazione e il senso di pacifismo a cui gli spettatori erano stati abituati con tutta la filmografia precedente prendono qui vita in una maniera più che mai esplicita. Ancora più che in Porco Rosso, Miyazaki deve qui fare pace con la sua passione per gli aeroplani e il paradosso che questi siano strumenti di guerra, da lui sempre ripudiata e aspramente criticata. Questa pellicola è l’assoluta maturità di del maestro che usa il protagonista Jiro come transfer delle proprie emozioni e dei propri sentimenti. Si alza il vento consacra e consegna al mondo tutta l’eredità politica, visiva ed emotiva di Miyazaki con la semplicità e la magia dei disegni solita del regista.

Per l’elenco, in costante aggiornamento, delle sale in cui verranno proiettati i film si può consultare diretta il sito dello Studio Ghibli.

Emanuele Colombo

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