Solo qualche settimana fa vi avevamo parlato di alcune recenti uscite home video a marchio Blue Swan Entertainment (nello specifico di Blood e In the Fire) e, in quell’occasione, avevamo potuto elogiare l’operato della label. Certo, potremmo rimproverare a Blue Swan questa discutibile tendenza – nel 2024 – di continuare a preferire il DVD rispetto a supporti ad alta definizione oppure di mettere sul mercato delle edizioni home video piuttosto basiche, ma ciò che va assolutamente premiata è la volontà continua di Blue Swan di fare scouting: scoprire e portare sul mercato italiano piccoli film di qualsiasi genere, a volte piccolissimi, che con buone probabilità mai sarebbero giunti in Italia per altre mani. Oggi vi parliamo di You’re Killing Me e di Rendel – Il cerchio della vendetta, dunque sanguinose lotte per la sopravvivenza e vigilanti mascherati determinati a fare giustizia in città. Due film diversissimi e capaci di declinare l’intrattenimento in direzione del thriller e dell’action supereroistico. Entrambi i titoli sono da poche settimane disponibili solo in DVD.

You’re Killing Me.

Eden Murphy è una giovane e ambiziosa studentessa che sogna, più di ogni altra cosa, di riuscire ad entrare nel prestigioso Pembroke College. Ma le possibilità di ingresso sono ridotte e così lei viene subito messa in lista d’attesa. Eden sa molto bene che per poter realizzare il suo sogno c’è ormai una sola chance: trovare una raccomandazione. Decide così di tentare il tutto per tutto chiedendo un aiuto al suo compagno di classe Barrett Schroder, un giovane ricco e viziato nonché figlio di uno dei dirigenti del Congresso. Ma Barrett non ha alcuna intenzione di presentare la ragazza a suo padre. Disposta a tutto ma non a mollare la presa, Eden, insieme alla sua amica Zara, si reca ad una festa in maschera che Barrett ha organizzato proprio a casa sua. Durante la festa, che sembra garantire divertimento e alcool a profusione, Eden e Zara scoprono accidentalmente che Barrett e i suoi amici sono i diretti responsabili della scomparsa di una loro compagna di classe. In men che non si dica la festa si trasforma in una pericolosa e sanguinosa caccia all’uomo destinata a terminare prima che sorga il sole.

Diretto a quattro mani da Beth Hanna e Jerren Lauder (quest’ultimo già regista de La maledizione di Fall River, sempre edito da Blue Swan) e noto per essere stato uno degli ultimissimi film interpretati da Anne Heche (morta a seguito di un incidente d’auto quando il film era in post-produzione), You’re Killing Me è un teen horror abbastanza convenzionale che rievoca molti di quei direct-to-video che affollavano gli scaffali delle videoteche nei primissimi anni duemila.

Con una struttura narrativa che fonde il survival all’home invasion (anche se, in questo caso, non si cerca di entrare nella casa ma di uscire) e con qualche punta di gore nella seconda parte che rende lo spettacolo sicuramente meno bidimensionale, You’re Killing Me si palesa sin da subito come un thriller/horror dalle poche pretese che punta solo ad intrattenere per una novantina di minuti.

In un cast di giovanissimi attori, oltre alla compianta e già citata Anne Heche, troviamo anche il sempre poco espressivo Dermot Mulroney (Scream VI, Sei ancora qui) qui nel ruolo dell’ambiguo padre di Barrett Schroder.

Rendel – Il cerchio della vendetta.

Nel 2017 Jesse Haaja, regista finlandese più che altro noto per le sue regie di videoclip musicali, consegnava alla sua terra il primo supereroe finlandese: Rendel. Dietro questo personaggio, che più che un vero e proprio supereroe risponde alle regole del vigilante notturno, non risiede nessun vero fumetto bensì una creazione dello stesso Jesse Haaja risalente al suo passato da giovane fumettista.

Presentato in qualche festival di genere come il Fantasy Filmfest in Germania o il Feratum International Fantastic Film Festival in Messico, Rendel – Il Vigilante è riuscito a catturare l’attenzione di molti diventando – per qualcuno – anche oggetto di culto. Il film è arrivato sul nostro mercato home video nel 2018 sempre sotto il marchio distributivo Blue Swan Entertainment.

Nonostante lo scarso successo in patria, la buona accoglienza a livello internazionale ha spinto Jesse Haaja a rispettare la regola numero uno di qualsiasi cinecomics degno di rispetto: un sequel subito e a qualunque costo.

Co-prodotto da Black Lion e dalla canadese Raven Banner Entertainment, Rendel – Il cerchio della vendetta arriva sul mercato solamente adesso (nonostante l’inizio riprese avvenuto nel 2019) e si presenta sin dall’introduzione come un action metropolitano voglioso di apparire ancora più dark e ancora più adulto rispetto al precedente.

La città finalndese Mikkeli sta per essere scossa dall’ascesa al potere di una nuova organizzazione criminale, la Vala, un clan criminale mascherato da casa farmaceutica che sta sperimentando un pericoloso vaccino anti-influenzale che promette guarigione ma genera dipendenza e morte. Le sorti della città – e del mondo – sono nelle mani di Rendel, l’unico che sembrerebbe avere le carte in regola per poter sgominare la Vala ed impedire la catastrofe. Ma la città non è dalla parte di Rendel perché, si sa, un vigilante mascherato che si pone al di sopra della legge fa molta paura. Anche più paura dei criminali stessi.

Se già Rendel – Il Vigilante riusciva a suscitare un senso di profonda tenerezza per la goffaggine con cui era condotta ogni cosa e per una moria di idee assolutamente impressionante (Rendel è davvero un ibrido mal riuscito tra Batman e Ghost Rider), dobbiamo ammettere a malincuore che in Rendel – Il cerchio della vendetta le cose non migliorano assolutamente. 

Narrativamente questo sequel è un pastrocchio che, nell’inspiegabile volontà di provare a tirare dentro anche la yakuza e una misteriosa spada che offre poteri illimitati, raggiunge picchi di delirio inimmaginabili. 

Il tutto potrebbe anche andare bene, se affrontato con lo spirito giusto, ma il problema è che Rendel – Il cerchio della vendetta ha problemi enormi di ritmo e nonostante l’azione abbondante il film risulta fiacco, lento, incredibilmente noioso. Perché le scene d’azione, esattamente come nel precedente film, continuano ad essere goffe, mal dirette, assolutamente prive di ritmo. E tutto, dalla mitologia che si prova a creare attorno a questo vigilante finlandese fino alla minaccia da debellare, è così poco fantasioso e schiacciato da ogni tipo di cliché che si prova stupore nel pensare che una storia del genere sia stata partorita nel 2024. Sembra quasi che Jesse Haaja sia totalmente inconsapevole del percorso fatto dai cinecomics negli ultimi vent’anni.

L’edizione DVD di You’re Killing Me e Rendel – Il cerchio della vendetta.

Come avevamo avuto modo di puntualizzare anche nel caso delle uscite passate a marchio Blue Swan Entertainment, il problema principale che affligge molte uscite di questa label è la poca cura che si ripone nelle edizioni. Davvero un peccato, perché trattandosi di film che dialogano prevalentemente con un pubblico selezionato di appassionati (che spesso sono anche collezionisti), sarebbe stato senz’altro stimolante imbattersi in edizioni più curate esteticamente e magari corredate da un reparto di contenuti extra. Così purtroppo non è stato così e sia You’re Killing Me che Rendel – Il cerchio della vendetta si presentano sul nostro mercato home video solamente in edizione DVD – dunque nessun blu-ray disc presente – e in edizioni completamente sprovviste di contenuti speciali.

Nulla da lamentare sul versante tecnico. In entrambi i casi, infatti, abbiamo a che fare con dei Digital Versatile Disc di livello medio che, sia sul fronte visivo che quello sonoro, soddisfano senza strafare.

Giuliano Giacomelli

YOU’RE KILLING ME di Beth Hanna e Jerren Lauder

Label: Blue Swan Entertainment e Eagle Pictures

Formato: DVD

Video: 2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Originale Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano

Extra: Non presenti

RENDEL – IL CERCHIO DELLA VENDETTA di Jesse Haaja

Label: Blue Swan Entertainment e Eagle Pictures

Formato: DVD

Video: 2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Originale Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano

Extra: Non presenti