Sono arrivati in DVD Orecchie, Easy – Un viaggio facile facile e 2Night

Ci siamo più volte detti, anche su queste pagine, che la commedia italiana è in crisi. Eppure, anche in questo caso vale il saggio proverbio che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio perché, stringi-stringi, ad essere afflitta da una spaventosa moria di idee e assenza di buon gusto sembra essere solamente la commedia mainstream. Quella affidata ai grandi nomi, per la precisione. Una tesi che può essere confermata anche grazie ad alcune recenti uscite in DVD di CG Entertainment che edita tre piccolissimi film, per lo più ignorati dalla grande massa, ma ricchi di idee ed inventiva. Tre approcci (molto) differenti alla commedia, da quella votata al paradosso a quella più di stampo sentimentale, ma tre esempi di come fare buon cinema sfuggendo ai soliti e logori cliché. Perché, a differenza di quanto credono in molti, per fare una buona commedia non bastano i nomi…servono anche, e soprattutto, le idee.

Vi parliamo di Orecchie, Easy – Un viaggio facile facile e 2Night.

Un uomo (Daniele Parisi) si sveglia una mattina con un fastidioso fischio all’orecchio. Nota, inoltre, un post-it lasciato dalla sua fidanzata Alice (Silvia D’Amico) che gli ricorda di andare al funerale del suo amico Luigi. Un amico che, però, l’uomo non ricorda di avere. Inizia così la giornata movimentata dell’uomo che, attraverso una serie di incontri grotteschi, cercherà di capire a cosa è dovuto il fischio, chi era Luigi e, soprattutto, se Alice è veramente soddisfatta della loro relazione.

Questa la trama di Orecchie, seconda opera da regista dello sceneggiatore Alessandro Aronadio, una bizzarra commedia fuori da ogni schema e che affonda le sue radici nello sperimentalismo puro. La storia diviene un semplice pretesto per mettere in scena uno sketch dietro l’altro, grazie ai molti incontri che il protagonista (senza nome) fa durante il film, alcuni dei quali risultano essere davvero divertenti. La forza del film, infatti, risiede in una scrittura agile e frizzante che offre la possibilità a molti attori noti del cinema italiano di dare il massimo pur apparendo in piccolissimi camei. Risulta interessante, così come funzionale alla cifra grottesca del film, il bizzarro stile visivo che si esprime con una fotografia in bianco e nero e un rapporto d’aspetto che varia, con l’avanzare dei minuti, da un formato quadrato 1:1 al moderno 1.85:1.

Esattamente come tutti e tre i titoli di cui vi parliamo, Orecchie arriva in home video con CG Entertainment solamente in edizione DVD. Si tratta di un’edizione decisamente soddisfacente che non presenta particolari difetti sotto l’aspetto tecnico. Audio e video di buona qualità. Per ciò che riguarda i contenuti extra troviamo 4 clip promozionali del film, tutte rigorosamente ironiche, una featurette (3 minuti) dedicata agli errori sul set, i provini degli attori e delle interviste (2 minuti) in stile candid camera realizzate da Daniele Parisi, per le strade di Roma, in occasione dell’uscita del film. Conclude il trailer.

Il secondo titolo di cui vi parliamo è Easy – Un viaggio facile facile, trampolino di lancio per Andrea Magnani che esordisce al cinema con un curiosissimo road-movie ambientato tra l’Italia e l’Ucraina. Il film che Magnani realizza è davvero singolare, probabilmente il vero fiore all’occhiello di questo lotto, ma diciamo subito che si tratta di un’opera non facile che potrebbe non essere adatta a tutti i palati.

Isidoro (il bravissimo Nicola Nocella), detto Easy, è un ragazzotto di 35 anni palesemente in sovrappeso e con più di qualche rotella fuori posto. Con un passato da campione europeo ai go-kart, Easy è sprofondato in una depressione cronica da quando, a causa dell’obesità, ha dovuto abbandonare il mondo delle corse. Adesso passa le giornate chiuso in se stesso, ad ingozzarsi e a giocare alla playstation e ogni tanto tenta il suicidio, con scarsi risultati. Un giorno le cose cambiano. Suo fratello, Filo (Libero De Rienzo), gli chiede un favore: mettersi alla guida di un carro funebre per riportare a casa la salma di Taras, un operaio ucraino morto accidentalmente sul lavoro. Per Isidoro ha inizio un rocambolesco viaggio attraverso i Carpazi pieno di insidie e sventure.

In concorso al 70° Festival di Locarno e applaudito dalla critica, Easy – Un viaggio facile facile è quella commedia che non ti aspetti e a cui noi italiani non siamo abituati. In fin dei conti di italiano c’è davvero poco e il film di Magnani abbraccia l’Est Europa non solo per le location e gli attori secondari, ma anche per ritmi e tempi narrativi. Ne viene fuori una commedia molto riflessiva, in cui i dialoghi sono ridotti all’osso e in cui non c’è interesse verso lo sketch comico. Easy è una commedia amara, amarissima, che non vuole per nessun motivo far ridere. Eppure, nonostante la lentezza narrativa a tratti estenuante e la malinconia che pervade l’intero minutaggio, a fine visione Easy riesce a lasciare un sorriso sul volto dello spettatore così come un piacevolissimo ricordo.

Un grande applauso alle bellissime musiche di Luca Ciut, struggenti e magnetiche, capaci di rievocare alla perfezione certe atmosfere da cinema western. Una scelta coraggiosa ma sensata, in fin dei conti parliamo di un film il cui protagonista si trascina una cassa da morto dall’inizio alla fine!

Il DVD di Easy – Un viaggio facile facile edito da CG Entertainment soddisfa in pieno sotto ogni punto di vista. Tecnicamente parlando ci troviamo davanti un quadro video molto limpido (sempre nei limiti del supporto, ovviamente), capace di valorizzare al giusto modo le desolate ma bellissime scenografie naturali dei Carpazi illuminate da Dmitry Nedria, e una traccia audio in Dolby Digital 5.1 potente e priva di sbavature. Anche il reparto dei contenuti extra desta un certo interesse grazie al cortometraggio Basta guardarmi, diretto sempre da Magnani, ed una clip di 11 minuti in cui il regista e l’attore protagonista parlano del film, da come è nata l’idea alle difficoltà incontrate durante la lavorazione (incluso uno stop durato due anni a causa della guerra in Ucraina).

Veniamo all’ultimo titolo della tripletta e parliamo di 2Night. Abbandoniamo i territori della commedia pura e ci avviciniamo ad un film che, pur racchiudendo molti dialoghi variopinti e divertenti, si muove più dalle parti del drammatico-sentimentale.

Due ragazzi, Lui (Matteo Martari) e Lei (Matilde Gioli), si incontrano un venerdì sera all’interno di una discoteca di Roma. C’è subito attrazione tra i due così che Lui si offre di accompagnare la ragazza a casa. Una serata di semplice sesso, si prospetta per entrambi. Il viaggio in macchina verso casa di Lei si rivela più lungo del previsto perché, di venerdì sera, trovare un parcheggio a Roma sembra essere impresa ardua. I due passeranno buona parte della notte a girovagare in macchina e così avranno modo di conoscersi per bene e buttare giù le maschere dietro cui si nascondono entrambi. Resterà una nottata di sesso e basta?

Alla regia del film troviamo Ivan Silvestrini, recentemente coinvolto nel brutto Monolith, che con 2Night adatta al mercato italiano l’omonimo film israeliano diretto da Roi Werner nel 2011. Restando molto fedele alla matrice israeliana, l’impresa di Silvetsrini in questo remake è quella di trovare una corrispondenza plausibile tra la situazione israeliana e quella italiana. Ecco dunque che la città di Tel Aviv diventa una caotica Roma del venerdì sera (nella fattispecie siamo nella zona Pigneto). Interamente ambientato all’interno di un’automobile, 2Night è un film che ha dalla sua parte diversi pregi, ritmo molte veloce (anche grazie al minutaggio contenuto) e sorretto da due interpretazioni decisamente all’altezza. Ciò che non convince fino in fondo è la sceneggiatura, molto superficiale su ogni dove che non riesce a scavare a dovere nelle psicologie contorte dei due protagonisti. Tutto si ferma all’apparenza e anziché addentrarsi, come sarebbe stato il caso fare, in meccanismi psicologici ci si abbandona spesso a dialoghi e situazioni elementari ed anche un po’ ridicole. Un film riuscito solo a metà.

Tecnicamente parlando, il DVD di 2Night si assesta sui medesimi standard qualitativi dei precedenti titoli. Troviamo perciò un quadro video piuttosto pulito e curato, in questo caso capace di esaltare la fotografia dai colori saturi di Davide Manca, ed una traccia audio italiana in Dolby Digital 5.1 decisamente funzionale. Il reparto extra è abbastanza magro e regala tre brevissime interviste al regista (1 minuto), all’attrice protagonista (1 minuto) e a Roi Werner, regista del film originale (3 minuti). In aggiunta il trailer.

Giuliano Giacomelli

ORECCHIE di Alessandro Aronadio

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 1.85:1 (16/9)

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 e 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Le clip, Le papere, Provini, Le interviste di Daniele Parisi, Trailer.

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EASY – UN VIAGGIO FACILE FACILE di Andrea Magnani

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: (16/9) 2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Andrea Magnani e Nicola Nocella parlano del film, Basta guardarmi il corto di Andrea Magnani, Trailer

Se vuoi acquistare il DVD di Easy – Un viaggio facile facile puoi cliccare su questo link.

2NIGHT di Ivan Silvestrini

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: (16/9) 2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Intervista a Ivan Silvestrini, Intervista a Matilde Gioli, Intervista a Roi Werner, Trailer.

Se vuoi acquistare il DVD di 2Night puoi cliccare su questo link.

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