Superheroes: un saggio dedicato a 6 icone dei cinecomix!

I super eroi sono attualmente i veri dominatori dell’intrattenimento. Se parlare di loro in termini fumettistici sembra una cosa ovvia, non possiamo che constatare che ormai ogni settore dell’industria culturale sia ormai appannaggio di tizi in calzamaglia con poteri sovrumani (e non). Il traguardo dei 20 titoli raggiunto dal Marvel Cinematic Universe fa del cinema uno dei media più fiorenti per ospitare i personaggi nati sulle pagine disegnate, a cui si unisce la tv, con l’incredibile successo dei prodotti Marvel-Netflix e dei supereroi DC Comics trasposti da The CW, per non parlare, poi, dell’ambiente videoludico, rivoluzionato dall’entrata del Cavaliere Oscuro con la saga della Warner Bros Interactive Entertainment a cui si è recentemente aggiunto lo Spider-Man della Insomniac Games.

I super eroi sono ovunque e di certo il mondo della saggistica non può tralasciare questo importante dato, tanto da affrontare l’argomento sotto diversi punti di vista. Uno di questi, forse il più significativo, è proprio quello cinematografico, a cui guarda il saggio Superheroes, scritto a più mani e pubblicato la scorsa primavera dalla casa editrice Bakemono Lab.

Superheroes prende in esame alcuni celeberrimi personaggi dell’immaginario supereroistico, tutti di matrice fumettistica, e li sviscera partendo da uno o più aspetti raccontati al cinema. Sei capitoli, ognuno dedicato a un personaggio e la rispettiva trasposizione cinematografica, ognuno concentrato su caratteristiche che hanno reso unico quel personaggio sul grande schermo.

Si parte da Logan, ovvero Wolverine, tra i personaggi più rappresentativi dell’universo degli X-Men. Il mini-saggio a lui dedicato è firmato da Chiara Guida e si concentra quasi esclusivamente sull’analisi dell’ultimo film incentrato sulle gesta del mutante, ovvero Logan – The Wolverine, datato 2017 e firmato da James Mangold. Una lunga riflessione sul decadimento fisico e innalzamento morale di un personaggio mitico, splendidamente interpretato nell’arco di 17 anni dall’attore Hugh Jackman, che si abbandona a sporadici richiami agli altri film che l’hanno visto partecipe nella lunga saga. Un capitolo che appare più come l’approfondimento di un film invece che di un personaggio sviluppatosi nell’arco di una saga, completo e allo stesso tempo parco di molti elementi che hanno portato “Wolverine” a diventare “Logan”.

Segue un capitolo a cura di Federica Aliano dedicato all’Uomo Pipistrello per eccellenza, Batman. Il focus di questo lavoro sono i due film di Tim Burton e l’originale riscrittura del personaggio da parte di un filmaker palesemente dalla parte dei cattivi. L’immagine schizofrenica da disadattato del Bruce Wayne burtoniano va a braccetto con i villains Joker, Catwoman e Pinguino che completano un unico grande disegno mirato a raccontare la figura del freak. Non mancano riferimenti ai due capitoli ultra-pop diretti da Joel Schumacher, un piccolo approfondimento sulla trilogia di Christopher Nolan e un breve cenno alla deriva snyderiana del DC Extended Universe.

Il terzo capitolo, firmato da Diego Altobelli, è dedicato all’arrampica-muri di casa Marvel. Partendo da colti e nerdissimi riferimenti ai prodotti nipponici del genere tokasatsu, il capitolo su Spider-Man si concentra sulla trilogia di Sam Raimi esponendone la componente amletica. Ci si sofferma – giustamente – sul dittico “The Amazing” diretto da Marc Webb, di cui viene colto l’aspetto dark e più introverso di Peter Parker, fino a giungere al rilancio nell’MCU con Spider-Man Homecoming, che ha dato un’aria più scanzonata e teen all’amichevole ragno di quartiere.

Rimaniamo in casa Marvel anche con il quarto capitolo dedicato a Jean Grey, alias Fenice, degli X-Men, curato da Martina Ponziani. Personaggio emblematico della saga dei mutanti ma trattato sempre con una certa mediocrità al cinema – almeno fino ad oggi, ma sta per uscire Dark Phoenix, che la erge a protagonista – Jean Grey viene descritta soprattutto per la sua incarnazione da parte dell’attrice Famke Janssen nei tre film della prima trilogia, in particolare per il ruolo chiave che ha in X-Men: Conflitto finale. Centrale nella creazione di un triangolo amoroso insieme a Wolverine e Ciclope, Grey è descritta tanto come pomo della discordia quanto personaggio dall’incredibile potere celato, sia grazie alla sua telepatia che la fa la discepola numero uno di Xavier, sia in quanto vero motore dello sviluppo caratteriale ed emotivo di Logan. Accenni doverosi anche a X-Men: Apocalisse, dove si torna indietro nel tempo, cambia l’attrice (Sophie Turner) e si aprono nuovi possibili sviluppi sul personaggio.

Quinto capitolo a firma di Davide Cantire e dedicato all’emblema del supereroe, Superman. Dopo una premessa di matrice letteraria che pone il personaggio simbolo della DC Comics a dogma filosofico, il capitolo si concentra sul film di Richard Donner e la pesante eredità che si è tirato dietro. Sviluppando il personaggio attraverso i quattro film interpretati da Christopher Reeve, l’incidente di percorso con Brandon Routh, si giunge alla nuova vita cinematografica del kryptoniano, impersonato da Henry Cavill e diretto da Zack Snyder, che ha dato il via al DC Extendend Universe. Tra alti e bassi, è proprio su L’Uomo d’Acciaio che sembra concentrarsi il mini-saggio, interessato a dimostrare la centralità di Superman all’interno del recente universo Warner che l’ha visto in ultimo partecipe a Justice League.

Ultimo personaggio analizzato, da Cecilia Strazza, è Wonder Woman eroina DC recentemente artefice di uno dei più grandi successi cinecomix. E infatti, non poteva essere altrimenti, il mini-saggio si concentra proprio sul film di Patty Jenkins e sul valore femminista dell’operazione, già divenuto un esempio per gli studios. Dopo una breve introduzione sulle origini fumettistiche del personaggio e la trasposizione televisiva con Linda Carter, è proprio sul DC Extended Universe che si concentra lo scritto, sviscerandone l’importanza che l’Amazzone interpretata da Gal Gadot ha avuto nello svecchiamento di un’icona.

Un libro utile ad approfondire alcuni personaggi che hanno fatto breccia nell’immaginario collettivo, di veloce lettura e di idee ben chiare. Superheroes sicuramente non può mancare nella biblioteca personale di ogni amante di cinecomix.

Roberto Giacomelli

SUPERHEROES di Chiara Guida, Federica Aliano, Diego Altobelli, Martina Ponziani, Davide Cantire, Cecilia Strazza

Genere: saggio, cinema

Listino: € 12,00

Editore: Bakemono Lab

Collana: Eiga

Pagine: 153

Formato: brossura, Illustrato

Lingua: Italiano

Illustratori: Livio Squeo

Potete acquistare il romanzo a questo link.

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