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Non c’è campo, il nuovo film di Federico Moccia disponibile in Blu-ray
Si dice che il corpo umano sia in grado di sopravvivere un mese senza cibo, dieci giorni senza acqua ma solamente cinque ore senza smartphone. Da quest’ironica affermazione, che onestamente di ironico inizia ad avere poco e nulla, prende avvio l’ultima fatica di Federico Moccia. Il regista di Scusa ma ti chiamo amore torna alla regia a quattro anni dal suo precedente film con l’intento di indagare e riflettere sull’utilizzo smodato che i giovani di oggi – ma non solo i giovani – fanno dello smartphone. Ormai, si sa, il telefono cellulare (che termine arcaico!) è diventato una vera e propria estensione del corpo umano e inizia a diventare difficile immaginare la nostra quotidianità senza di esso. Perché adesso con lo smartphone si fa tutto, ma proprio tutto e l’individuo di oggi non può vivere senza quella consapevolezza di essere connesso con il mondo intero, ventiquattro ore su ventiquattro. Questo è il fulcro di Non c’è campo, commediuola adolescenziale da poco disponibile in home video grazie a Koch Media.
Da Robert De Niro a Jodorowsky, passando per la Disney e il cinepanettone: le ultime dal nostro canale YouTube [VIDEO e FOTO]
Il canale YouTube di DarksideCinema.it, che potete raggiungere ed esplorare cliccando QUI, è continuamente aggiornato con le nostre video interviste, le conferenze stampa e tante novità sul mondo del cinema italiano e non. Oggi, a seguire, proponiamo un riepilogo, in ordine cronologico, dei filmati pubblicati nel corso dell’ultimo mese, che ha visto protagonisti celeberrime figure del panorama nostrano e internazionale. Ciascun filmato è accompagnato da una piccola fotogallery.
Scusate se esisto, la recensione
Il titolo del nuovo film di Riccardo Milani si presta a facile ironia, visto che sembra quasi una timida ammissione di colpevolezza, ma si tratta di una battuta pronunciata dalla protagonista, incompresa lavoratrice che trova più di un ostacolo sulla sua strada professionale (e affettiva). E malgrado una locandina davvero poco accattivante, oltre che un’aria generale da commedia riempitiva di fine stagione, Scusate se esisto è forse una delle più gradevoli sorprese che ci giungono di questo periodo dal panorama italiano. Ma come giungiamo a questa conclusione?
