Archivio tag: oscar 2017

Arrival, la fantascienza d’autore in Blu-ray Disc

Presentato in concorso alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, applaudito in ogni dove come uno dei più riusciti film di fantascienza degli ultimi anni e candidato a ben otto premi Oscar (di cui ne ha vinto solo uno, per il montaggio sonoro), Arrival sbarca in questi giorni in home video grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia, che porta nelle nostre case il film di Denis Villeneuve in DVD, Blu-ray Disc e 4k Ultra HD.

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Loving, la recensione

Just don’t call them black films”, così titolava il New York Times qualche settimana fa, e non c’è frase migliore per cominciare a parlare di Loving, ultimo film diretto da Jeff Nichols.

Nel non così lontano 1958, Richard e Mildred si innamorano e decidono di sposarsi. Per farlo, però, dovranno cambiare Stato dato che il matrimonio interrazziale è considerato fuorilegge in Virginia. Nonostante nella loro città il livello di integrazione sia maggiore rispetto ad altre zone circostanti, la polizia decide di rinchiuderli in prigione e successivamente esiliarli.

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Il diritto di contare, la recensione

Quanto valiamo? Quanto contiamo? Quanto pesa una persona? Uno vale uno, si sa. Si sono spesi fiumi di parole e versati fiumi di sangue a Parigi, alla fine del diciottesimo secolo, proprio per sostenere ed imporre questo diritto: un voto a testa, non per ordine. Argomenti tanto antichi che possono trarre in inganno, dandoci l’impressione che siano assodati e sicuri. Non è così. Non era almeno così negli Stati Uniti di fine anni 50’ e primi 60’. Ventesimo secolo. Andiamo per ordine: schiavitù abolita nel 1865 col tredicesimo emendamento (per saperne di più andate a vedere Lincoln, di Steven Spielberg, col gigante Daniel Day-Lewis nei panni del sedicesimo Presidente degli States). Alla schiavitù si avvicenda la segregazione, un’altra brutta pagina fatta di razzismo, violenza e intolleranza. È operata dai bianchi degli Stati del sud nei confronti dei neri nel sud. Una storia spregevole, fatta di notevole valenza. Rilevante, essenziale per il diritto di essere. Il diritto di valere, di contare.

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Vi presento Toni Erdmann, la recensione

Winfried (Peter Simonischek), protagonista di Vi presento Toni Erdmann, è un vero e proprio buontempone, un uomo che all’occhiello non porta un fiore bensì dei denti da vampiro. Eppure persino lui ha un cruccio, trattasi di sua figlia Ines (Sandra Hüller), una businesswoman tutta ufficio… e ufficio. Secondo Winfried, Ines ha bisogno di prendere la vita con più leggerezza, insegnamento che cercherà di trasmetterle attraverso il proprio alter ego Toni Erdmann.

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Jackie, la recensione

Jaqueline Kennedy è forse una delle più popolari First Lady nella storia degli Stati Uniti. Il suo stile e la sua eleganza hanno ispirato milioni di donne in tutto il mondo. Ma quanto sappiamo veramente della donna che si celava dietro l’immagine pubblica? Della madre e della moglie?

Quando il 22 novembre 1963 a Dallas, gli Stati Uniti videro il loro Presidente morire assassinato per un colpo di pistola alla testa, quello che vide Jackie fu l’uomo che amava e alla cui causa aveva dedicato la vita, morire tra le sue braccia in un lago di sangue.

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Moonlight, la recensione

Basato su un’opera teatrale, il film Moonlight diretto da Barry Jenkins si divide, di fatto, in tre atti che raccontano l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, giovane afroamericano che vive in una zona degradata di Miami.

Nel primo atto Chiron è Little, chiamato così da tutti perché sembra molto più piccolo della sua età. Un giorno, mentre viene rincorso da alcuni bulli della sua scuola, Little incappa in Juan (Mahershala Ali), spacciatore dal cuore tenero. Juan e la fidanzata Teresa (Janelle Monáe) lo prendono sotto la loro ala, ospitandolo a casa nei giorni in cui la madre tossicodipendente di Little diventa ingestibile.

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La La Land, la recensione

Essere un film d’apertura non è un compito affatto facile. È necessario riprodurre l’anima di un festival e portare l’attenzione del pubblico verso qualcosa di completamente innovativo; bisogna costruire un ponte cinematografico fra vecchio e nuovo.

Tra cinefilia e intrattenimento, musiche che hanno già un posto libero nell’Ipod e regia magistrale, Damian Chazelle dirige una vera e propria lezione di cinema con il suo La La Land, film d’apertura della 73esima Mostra del Cinema di Venezia.

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