34 TFF. Between Us, il film d’apertura

Un pianoforte, un violino e un violoncello occupano una piccola porzione di palco. Sono discreti mentre sul grande schermo alle loro spalle vengono presentati i film in concorso. È solo quando le immagini si fermano sull’intramontabile scena di Absolute Beginners (Julien Temple, 1986) con uno scatenato David Bowie che viene immortalato nella locandina di questo 34° Torino Film Festival che il terzetto inizia a suonare.

Sulle note del Duca Bianco un pubblico un po’ emozionato è stato trasportato per direttissima dentro questo Torino Film Festival che si preannuncia ricco di aspettative. Dedicato all’immenso David Bowie, il festival ospiterà una sezione punk tutta da gustare all’insegna dei colori fluo e dell’anarchia con titoli come Sid & Nancy, The Return of The Living Dead e Jubilee.

Ospite d’eccezione Gabriele Salvatores che ci dona quest’anno i suoi “5 pezzi facili”, una mini rassegna dei titoli che “sono la ragione per cui non sono diventato avvocato”, parole sue.

Il grande protagonista è ovviamente il film di apertura. Quest’anno l’onore è andato a Between Us di Rafael Placio Illingworth che lo ha presentato con umiltà ed emozione, ricordandoci l’importanza di festival come quello di Torino per mantenere viva la nostra cultura cinematografica.

Il film racconta la storia di Henry e Dianne, una coppia di LA che vive la loro storia senza troppi scossoni. Lui è il canonico artista che cerca di trovare il suo posto nella già folta schiera di cineasti esordienti, lei si occupa di quel delicato mondo indefinito che meglio esprimiamo con comunicazione aziendale.

between-us-1

I due sembrano condurre una vita perfettamente nella norma, quando nel loro orizzonte si prospetta quel subdolo nemico che rischia di minare anche i rapporti più solidi: il matrimonio. Con esso arrivano per entrambi parole di cui non sentono di capire a fondo il significato, parole come “stabilità”, “per sempre”, “figli” e il tutto assume l’improbabile forma di un freddo e bellissimo appartamento che i due dovrebbero comprare insieme.

Inizia un moto lento ma inesorabile di allontanamento fra i due, sempre più focalizzati su quello che potrebbero perdere che su quello che potrebbero guadagnare, moto che viene aiutato e velocizzato dalla comparsa in scena di Robert e Veronica, conosciuto dai due sui rispettivi luoghi di lavoro, e che ben presto assumono le sembianze di una platonica e innocente alternativa al partner attuale.

Una sera, dopo la consueta riunione famigliare dove gli viene fatto il terzo grado sul loro futuro (attorno al tavolo possiamo vedere volti noti come quello di Peter Bogdanovich, John Ross Bowie, il Kripke di The Big Bang Theory, e Betsy Brandt, la Marie di Breaking Bad), i due annunciano che hanno deciso di sposarsi.

Una cerimonia poco sentita e frettolosa in comune, un triste giro in limousine e una cena pomeridiana in un locale vuoto coronano quello che dovrebbe essere, a detta di tutti, il giorno più bello della loro vita.

between-us-3

Ma è proprio da quando solcano la soglia di casa come marito e moglie che la loro relazione comincia a naufragare senza possibilità di salvataggio. La lite scoppiata per una sciocchezza, si trasforma in una valanga emozionale spingendo i due a vomitarsi addosso tutto quello che in sei anni di relazione non si erano detti. Henry se ne va di casa, cercando sostegno e distrazione nella scatenata Veronica mentre Dianne, ubriaca, chiama Robert facendogli intendere che potrebbe ottenere ciò che vuole.

Il pubblico seguirà l’agire di entrambi, aspettando che compiano il fatidico passo falso che porterà all’annientamento totale della loro relazione, sperando che vi sia un’inversione di rotta ma sapendo, in fondo, che il loro destino è scritto fin dalle prime battute del film. Forse.

Between Us è un film che non si risparmia e non risparmia nulla allo spettatore. È crudo nella sua messa in scena di una quotidianità quasi dolorosa, carica di routine e di noia ma anche di piccoli momenti importanti che finiscono per identificare il rapporto fra due persone. Il volersi inserire in schemi sociali dettati dall’esterno, soccombere a pressioni famigliari, inserirsi in un’ideale che non sentono come proprio porta i due protagonisti a distruggere il rapporto che li lega quasi per anarchia, per ribellione contro delle regole cui non possono sottostare, senza rendersi conto che, così facendo, perdono anche l’un l’altro.

between-us-2

Le scelte registiche sono piene di sequenze movimentate, inquadrature tagliate e distorte, focus su particolari offuscati quasi a riprendere la confusione emozionale dei protagonisti. Il cast, composto da volti riconosciuti della scena indie, come Olivia Thirby (Juno), Ben Feldman (Mad Men), Adam Goldberg, Analeigh Tipton, Jon Heder (Napoleon Dynamite), si incastrano perfettamente nella storia che portano in vita, divenendone gli annoiati e disillusi volti perfetti.

Between Us è un film che si fa apprezzare pur lasciando addosso quella sensazione dolce amara di aver visto, forse, qualcosa di fin troppo reale.

Michela Marocco

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)
34 TFF. Between Us, il film d'apertura, 7.0 out of 10 based on 1 rating

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.