Diabolik – Chi sei? In edizione da collezione con fumetto il capitolo finale della trilogia dei Manetti Bros.

Siamo giunti alla fine. Alla fine di un ambiziosissimo progetto che in questi termini non ha precedenti nel cinema italiano, ovvero l’intenzione di creare una corposa trilogia attorno a uno dei caposaldi del fumetto nostrano, Diabolik. In questa rischiosa missione si sono cimentati i Manetti Bros. che nell’arco di tre anni hanno trasposto gli albi a fumetti più iconici per dare una panoramica più completa possibile sul Re del Terrore creato nei primi anni ’60 dalle sorelle Giussani.

Dopo aver introdotto nel 2021 l’iconico personaggio ispirandosi in parte al fumetto L’arresto di Diabolik (n°3) e approfondito la sua nemesi nel 2022 con il secondo lungometraggio Diabolik – Ginko all’attacco! ispirandosi all’omonimo fumetto (n°16), i Manetti danno una conclusione al loro personale percorso a Clerville con un terzo lungometraggio che si rifà al celebre albo numero 107: Diabolik – Chi sei?.

Di cosa parla Diabolik – Chi sei?. Un’analisi critica.

Catturati da una spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia. Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all’ispettore il suo misterioso passato. Intanto, Eva Kant e Altea sono alla disperata ricerca dei loro uomini.

Presentato alla 18ª Festa del Cinema di Roma, Diabolik – Chi sei? rappresenta un tassello molto importante all’interno di una trilogia che ha mostrato in maniera davvero tanto evidente alti e bassi. Lo stile, di film in film, si è evoluto così come si è evoluto il cinema e la tv italiana di genere nell’arco di tre decenni del 900, dagli anni ’60 che rappresentavano il primo film legandolo idealmente tanto all’epoca in cui è nato il fumetto quanto al linguaggio dello sceneggiato televisivo che idealizzava il mezzo di fruizione audiovisiva più in voga, agli anni ’70 e all’esplosione del thriller che invece erano il leitmotiv del secondo lungometraggio. In questo terzo film troviamo ancora una volta la voglia dei Manetti di omaggiare storicamente il punto di vista italiano sul “genere” e troviamo anche la voglia di pescare nelle atmosfere, soprattutto, del poliziottesco anni ’70 e l’action anni ’80.  Questa volontà cinefila non solo fa onore ai fratelli registi in quanto fini conoscitori delle “basi” ma esplicita anche un’idea compatta e coerente dietro l’intera trilogia, che pone questa operazione su un livello inaspettatamente autoriale.

Ai pro abbiamo altrettanti – se non maggiori – contro e, nel suo complesso, la trilogia di Diabolik presenta così tanti limiti da non poter essere considerata riuscita, a cominciare dalla goffa gestione dell’azione e dalla direzione non sempre convincente degli attori, con picchi di incredibile inadeguatezza (si, Monica Bellucci).

Il terzo capitolo della trilogia, però, è il migliore dei tre perché tiene il rigore del primo e la dinamicità del secondo: una storia ben sviluppata che non concede tempi morti si unisce a una messa in scena convincente fatta di scene d’azione sufficientemente fumettose e una colonna sonora pazzesca che si rifà proprio agli score cult di Cipriani e Micalizzi. Qua e là, anche in questo caso, ci sono soluzioni infelici da attribuire al cast (Paolo Calabresi non funziona come temibile villain King e per quanto sia un bravo attore l’eco dei suoi ruoli comici non lo fanno sembrare credibile) oppure caratterizzazioni macchiettistiche incomprensibili (Massimiliano Rossi, attore napoletano, interpreta un personaggio con cadenza milanese e il tutto non si svolge in Italia… bah!).

Un finale soddisfacente per la trilogia di Diabolik, dunque, ma a conti fatti ci rendiamo conto che le cose in questo progetto potevano andare meglio, magari se alla testa e al cuore che hanno mosso l’operazione fosse stata aggiunta anche un po’ di ponderata strategia commerciale.

L’edizione combo DVD + Blu-ray + Fumetto di Diabolik – Chi sei?.

Come per i precedenti due capitoli della trilogia, anche Diabolik – Chi sei? arriva in home video in una buona varietà di edizioni che comprendono il DVD, il blu-ray, l’edizione da collezione combo DVD + Blu-ray + fumetto e anche un’edizione ricca di gadget (cartoline, spille, fumetto) in esclusiva per il sito e-commerce Film & More. Anche stavolta, dunque, è assente sul mercato l’edizione 4K Ultra HD.

Il blu-ray presenta un’eccellente veste visiva, al pari di quella del secondo film, con una tenuta pressoché perfetta dei colori e una gestione ottimale dei contrasti, con i neri profondi e i bianchi vividi. Da considerare che questo film ha una lunga sequenza in bianco e nero e la resa, anche in questo caso, tiene molto bene il passaggio sul supporto casalingo.

Traccia audio in DTS-HD Master Audio 5.1 che presenta una soddisfacente dinamica e un’ottima limpidezza per musica ed effetti. È inclusa anche una traccia audio Dolby Digital 2.0 descrittiva per non vedenti.

Extra un pochino esigui anche se interessanti: il backstage di circa 15 minuti con interventi dei Manetti e di parte del cast; una featurette sulla post-produzione degli effetti digitali. Inclusa nella custodia del blu-ray una card da collezione, mentre nell’edizione combo oltre alla card c’è anche il fumetto 107 da cui è tratto il film.

Roberto Giacomelli

DIABOLIK – CHI SEI? dei Manetti Bros.

Formato: combo DVD + Blu-ray (disponibile anche solo in DVD o solo in Blu-ray)

Video: 2,40:1 Anamorfico 1080p

Formato Audio: 5.1 DTS HD: Italiano; 2.0 Stereo Dolby Digital: Inglese Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano non udenti

Extra: Breakdown VFX • Backstage

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