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Beetlejuice, Beetlejuice: Tim Burton è tornato! La recensione da Venezia81
Sono passati 35 anni dagli eventi di Beetlejuice (1988), Lydia Deetz (Winona Ryder) e la Ghost House appartenuta ai Maitland sono diventate famose grazie ad un programma televisivo. Tra la morte inaspettata del padre, il rapporto conflittuale con la figlia Astrid (Jenna Ortega) e una relazione tossica con il suo regista Rory (Justin Theroux), la vita di Lydia precipita ancora una volta quando comincia a rivedere una vecchia conoscenza… nell’aldilà, infatti, l’esistenza di Beetlejuice (Michael Keaton) viene sconvolta dal ritorno della ex moglie Dolores (Monica Bellucci), intenzionata a riprenderselo. L’unico modo in cui il demone può evitarlo, è ricongiungersi finalmente con la sua “vera” anima gemella…
Beetlejuice Beetlejuice: ecco il trailer italiano dell’atteso sequel dietto da Tim Burton
Beetlejuice è tornato! Da qualche ora è disponibile anche in italiano il teaser trailer ufficiale di Beetlejuice Beetlejuice, l’atteso sequel del pluripremiato Beetlejuice – Spiritello porcello diretto dal visionario filmmaker nominato all’Oscar Tim Burton con protagonista l’attore candidato all’Oscar Michael Keaton che torna nell’iconico ruolo di Beetlejuice. Tra i protagonisti troviamo nuovamente Winona Ryder e Catherine O’Hara mentre si aggiungono al cast le new entry Jenna Ortega, Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti e Willem Dafoe. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 5 settembre distribuito da Warner Bros. Pictures.
Diabolik – Chi sei? In edizione da collezione con fumetto il capitolo finale della trilogia dei Manetti Bros.
Siamo giunti alla fine. Alla fine di un ambiziosissimo progetto che in questi termini non ha precedenti nel cinema italiano, ovvero l’intenzione di creare una corposa trilogia attorno a uno dei caposaldi del fumetto nostrano, Diabolik. In questa rischiosa missione si sono cimentati i Manetti Bros. che nell’arco di tre anni hanno trasposto gli albi a fumetti più iconici per dare una panoramica più completa possibile sul Re del Terrore creato nei primi anni ’60 dalle sorelle Giussani.
Dopo aver introdotto nel 2021 l’iconico personaggio ispirandosi in parte al fumetto L’arresto di Diabolik (n°3) e approfondito la sua nemesi nel 2022 con il secondo lungometraggio Diabolik – Ginko all’attacco! ispirandosi all’omonimo fumetto (n°16), i Manetti danno una conclusione al loro personale percorso a Clerville con un terzo lungometraggio che si rifà al celebre albo numero 107: Diabolik – Chi sei?.
Diabolik – Ginko all’attacco!, la recensione
Mentre l’Italia sembra essersi svegliata dal torpore cinematografico in cui ha vissuto per troppo tempo, il cinecomic prende d’assalto anche le produzioni nostrane e se il buon esordio della Bonelli con Dampyr non convince al botteghino, i Manetti Bros. ci riprovano con il secondo dei tre film annunciati su Diabolik.
Dopo il discreto successo commerciale dello scorso anno, Diabolik torna al cinema con Diabolik – Ginko all’attacco! che va a trasporre l’omonimo fumetto del 1964 scritto dalle sorelle Giussani e incentrato su un nuovo colpo del Re del Terrore, stavolta messo in seria difficoltà dall’Ispettore di polizia di Clerville.
Memory, la recensione dell’action/thriller con Liam Neeson
Non di rado il cinema thriller/noir ci mette nei panni di personaggi che agiscono al limite della legge o direttamente infrangendola, ma che si trovano ormai al capolinea dopo una vita vissuta costantemente borderline. Poliziotti dai modi violenti ma a loro modo eroici oppure criminali temibili con un ferreo codice morale che sono costretti a rivedere il proprio operato in vista di una malattia o di un’annunciata dipartita. Di esempi ne abbiamo molti, ma per fornire il suo personale contributo al sotto filone il talentuoso regista Martin Campbell attinge a un film belga del 2003, The Memory of a Killer di Erik Van Looy (a sua volta tratto da un romanzo di Jef Geeraerts), che funge da ispirazione per Memory, ultima – in odine cronologico – regia dell’artefice di due dei migliori 007 di sempre, GoldenEye e Casinò Royale, e nuova prova da action man per il settantenne Liam Neeson.
Follow Me e Irréversible: le nuove limited edition Midnight Factory
Succulente novità targate Midnight Factory allietano le torride giornate estive. Per questo mese, l’etichetta proprietà di Koch Media dedicata al cinema horror/thriller propone un inedito, il torture porn sulle escape room Follow Me, e un cult di library, il film shock di Gaspar Noé Irréversible, proposto in doppio disco e comprendente anche la versione straight-cut datata 2020.
Memory: Liam Neeson killer di criminali nel trailer del nuovo action movie
On the Milky Road – Sulla via lattea, la recensione
C’era una volta, un lattaio di nome Kosta, che ogni giorno trasportava il latte e attraversava il fronte a dorso di un asino, schivando pallottole, per portare la sua preziosa mercanzia ai soldati. Un bel giorno arrivò la primavera, nel Paese di Kosta, tutto distrutto dalla Guerra dei Balcani. Il tempo, per la gente, sembrava essersi fermato, ma per la natura no… lei andava avanti lo stesso! Nella ripetitività delle giornate, il lattaio assecondava la sua vita sorniona e priva di preoccupazioni (tra mitragliate e serpenti). Kosta il serbo, benedetto dalla fortuna nella sua missione quotidiana, era anche amato da una bella italiana, la Sposa, che pareva quasi piovuta dal cielo. Tutto sembrava andare per il meglio, ma la vita del nostro eroe stava subendo grandi cambiamenti. Lui non lo sapeva ancora, ma la sua strada, la sua via lattea personale, stava per esser messa a soqquadro, da una serie di fantasmagoriche e rocambolesche avventure!