Da Speak No Evil a Talk to Me: il meglio dell’horror contemporaneo in prima visione su Rai4

A partire dal 24 aprile, tutte le sfumature della paura e dell’inquietudine in prima serata su Rai4: ogni mercoledì appuntamento con il Ciclo Dark Thriller che proporrà film di recentissima produzione che hanno conquistato il cuore degli appassionati del brivido. Finché morte non ci separi (2019) di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, Speak No Evil (2022) di Christian Tafdrup, Pensive (2022) di Jonas Trukanas e per finire Talk to Me (2022) di Danny e Michael Philippou. Quattro titoli in prima visione e prima visione assoluta che vanno ad esplorare le diverse accezioni del moderno thriller e dell’horror, attraverso lo sguardo personale di giovani autori provenienti da cinematografie internazionali.

finché morte non ci separi

Il primo appuntamento con i dark thriller di Rai4 arriva dagli Stati Uniti con Finché morte non ci separi, un piccolo film in prima visione firmato dai futuri registi del reboot di Scream, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che è riuscito a ritagliarsi in breve tempo la nomea di vero e proprio cult del thriller/horror. In una sontuosa magione di campagna si celebrano le nozze della giovane Grace con Alex, rampollo di una ricchissima famiglia dell’aristocrazia americana. La notte stessa, il marito rivela alla moglie che, quando un nuovo membro entra a far parte dei Le Domas, è d’obbligo onorare un’antica tradizione: la sposa dovrà pescare una carta da una misteriosa scatola da cui prenderà avvio un gioco collettivo che coinvolgerà tutta la famiglia. Quella che inizia come una commedia romantica si trasforma in una implacabile caccia…alla donna dagli esiti imprevedibili che vede l’irresistibile Samara Weaving nel ruolo della tenace protagonista.

Il secondo appuntamento della galleria dark-thriller di Rai4 sarà il feroce e disturbante thriller danese in prima visione Speak No Evil, che sarà trasmesso il 1° maggio. Durante una vacanza in Toscana Patrick e Karin, coppia di turisti danesi con una bambina, socializzano con una coppia olandese con un figlio. Mesi dopo, i primi sono invitati dai secondi a trascorrere un fine settimana nella loro casa di campagna. L’iniziale attrazione verso gli olandesi, spiriti liberi e disinibiti, molto diversi da loro, si trasforma presto, per i più formali danesi, in un’esperienza spiazzante che pian piano si trasforma in un incubo a occhi aperti.

Il regista Christian Tafdrup, che ha anche scritto il film insieme a suo fratello Mads, accompagna per mano lo spettatore in un clima di piccole crepe, banali imbarazzi, strane ambiguità, fino ad arrivare a un allucinante crescendo che non mancherà di spiazzare lo spettatore. Infatti, l’autore, che si è ispirato a una sua vicenda personale per ideare il film, ha rivelato ai microfoni del magazine di Rai4 Wonderland: <<Molti film horror hanno finali inquietanti e ricordo che ci siamo stretti la mano perché avevamo deciso che avremmo fatto il film più inquietante della storia del cinema danese!>>.

Un singolare esempio di horror-slasher proveniente dalla Lituania è Pensive, dell’esordiente  Jonas Trukanas, che Rai4 proporrà in prima visione assoluta mercoledì 8 maggio. All’indomani del diploma, una classe di liceali organizza una festa in un cottage abbandonato, perso tra i boschi. Tra i ragazzi c’è il timido Marius, che vive tutta l’inadeguatezza della sua età nel complicato rapporto con i più estroversi compagni di classe e con i suoi genitori. Dapprima riluttante, si lascia poi convincere soprattutto per far colpo sulla ragazza di cui è segretamente e vanamente innamorato. Quando scendono le tenebre e la temperatura si surriscalda tra musica techno e alcool, alcuni del gruppo vandalizzano le inquietanti, rudimentali statue di legno ispirate al folklore lituano disseminate nella zona. Ma c’è una figura nascosta che osserva la scena e che, turbata da quanto accaduto, si prepara ad attaccare la comitiva.

<<Dovete sapere che non è mai stato realizzato uno slasher nella storia del cinema lituano – ha spiegato il regista Jonas Trukanas ai microfoni del magazine di Rai4 Wonderland –  Il nostro obiettivo nel realizzare questo film era quello di attingere alla tradizione nazionale e ai racconti popolari e, sebbene i personaggi siano simili a quelli degli slasher americani non volevamo riprodurre uno slasher americano, ma realizzare innanzitutto un film lituano e ricorrere al genere slasher come struttura portante della storia>>.

Per chiudere in crescendo, mercoledì 15 maggio le atmosfere si fanno ancora più oscure con l’australiano Talk to Me, film rivelazione della scorsa annata cinematografica che Rai4 propone in prima visione. Prodotto dalla A24 e opera d’esordio dei talentuosi fratelli Philippou – youtuber noti nel mondo di internet con lo pseudonimo RackRacka – Talk to Me racconta l’inquietante gioco che prende piede tra gli studenti di una scuola superiore: un rituale per evocare i defunti, permettendo loro di possedere i corpi di chi li evoca, ricorrendo a un’antica mano imbalsamata e a una formula magica. L’unica regola è uscire dalla possessione entro 90 secondi, altrimenti le conseguenze possono essere tanto imprevedibili quanto terrificanti.

Capace di incutere paura come raramente accade nel moderno cinema dell’orrore, Talk to Me è riuscito a conquistare il pubblico e la critica guadagnando 90 milioni di dollari al botteghino mondiale e aprendo la strada a un vero e proprio franchise che porterà ad esplorare con altri film passato e futuro della misteriosa mano imbalsamata.

Roberto Giacomelli

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