Disponibili in blu-ray Dark Crimes e Made in France
Sono disponibili da qualche settimana, sotto il duplice marchio CG Entertainment e 102 Distribution, due piccolissimi film ad alta tensione accomunati dallo stesso quantitativo di potenziale inespresso. Due film capaci – per motivi differenti – di destare un certo interesse ma che, purtroppo, alla fine lasciano entrambi il retrogusto di grossa occasione mancata. Da una parte c’è Dark Crimes, un oscuro thriller che si prefigge lo scopo di rilanciare l’ormai disperso Jim Carrey in vesti decisamente inedite, mentre dall’altro lato abbiamo Made in France, un tesissimo film drammatico che affronta il tema dello jihadismo e che ha spaventosamente anticipato alcuni recenti e tristi fatti di cronaca.
Tadek (Jim Carrey) è poliziotto riservato e solitario, famoso per la sua onestà e per il suo agire determinato. Desideroso di coronare la sua carriera con un ultimo grande successo, Tadek decide di riaprire un caso di cronaca nera avvenuto anni prima e rimasto irrisolto: il brutale omicidio di un frequentatore di “The Cage”, famoso club BDSM. Tadek scopre presto che lo stesso club è stato più volte frequentato da Kozlow (Marton Csokas), un noto scrittore che in un suo romanzo ha descritto un omicidio praticamente identico. Inevitabilmente Kozlow diventa il principale sospettato e il suo arresto è solo l’inizio della lenta discesa agli inferi del poliziotto Tadek.
Nel 2007 ci aveva già pensato Joel Schumacher a reinventare l’immagine di Jim Carrey, immergendolo nel mistery metropolitano Number 23. Un’operazione discretamente riuscita che, tuttavia, non è stata in grado di innescare una seconda giovinezza artistica per quell’attore dalla “faccia di gomma”. Anzi, una carriera che purtroppo è andata via via spegnendosi a seguito di una serie di colpi mal piazzati sia sul lato qualitativo che sul fronte box office. Con Dark Crimes Carrey ci riprova e rigioca la carta del thriller malsano, mettendosi in discussione più che mai con un’interpretazione che nega il suo stesse essere. Lui, la cui mimica facciale ha dimostrato di poter fare davvero qualsiasi cosa, adesso si cimenta con un’interpretazione che vive di sottrazione. Pochissime espressioni, zero emozioni, sguardo costantemente spento e disilluso. Una prova decisamente interessante, considerato soprattutto il trascorso dell’attore, tuttavia messa al servizio del film sbagliato. Diretto dal regista greco Alexandros Avranas (Miss Violence) ed interessato ad indagare sulle peccaminose pratiche del BDSM, ossia tutte quelle pratiche erotiche che contemplano fantasie basate sul dolore, Dark Crimes è un thriller che vuole apparire “oscuro” a tutti i costi, in maniera anche un po’ ingenua.
Ogni cosa è cupa nel film: la fotografia, la scenografia, la musica, le facce degli attori così come le loro interpretazioni. Tutto è grigio nell’opera di Avranas e quest’enfatica smania di lavorare per sottrazione – in modo paradossalmente caricato – conduce il film verso una piattezza inesorabile. In una pellicola in cui tutto è “spento” dall’inizio alla fine, non si prova mai interesse per i personaggi e per ciò che accade così che la stessa svogliatezza che sembra avere Jim Carrey/Tadek nello svolgere le indagini è pari a quella dello spettatore che le segue. Conseguenza inevitabile: la noia. Peccato.
Dopo una fugace apparizione in sala, CG Entertainment e 102 Distribution portano Dark Crimes in home video sia in edizione DVD che in alta definizione Blu-ray disc. Vi parliamo di quest’ultima edizione, pregevole per quanto riguarda le specifiche squisitamente tecniche. Considerata la suddetta “scala di grigi” che anima la fotografia del film, è proprio il reparto video a chiedere maggiormente al supporto. L’edizione blu-ray, sotto questo aspetto, non delude ed offre un quadro video limpido e ben contrastato capace di tenere “in vita” un look fotografico facilmente alterabile. Anche il reparto audio funziona a dovere con due tracce sonore in italiano (DTS HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1) e tre per quanto riguarda l’ascolto originale (DTS HD MA 5.1, Dolby Digital 5.1/2.0). Nota dolente per ciò che riguarda i contenuti extra, praticamente assenti vista e considerata la sola presenza del trailer.
La seconda offerta di CG e 102, come detto in apertura, è rappresentata dall’interessante thriller/drammatico francese Made in France.
Un’opera cinematografica, quella di Nicolas Boukhrief, che si fa purtroppo riflesso dei tristi fatti di cronaca a cui stiamo tragicamente facendo l’abitudine.
Dal 2015 ad oggi, da quando si è consumato l’attentato a Charlie Hebdo, la Francia è stato sicuramente uno dei Paesi maggiormente feriti dagli attentati di stampo jihadista. Se ne contano almeno otto in tre anni, un numero decisamente mostruoso se si pensa che questi numeri si riferiscono al solo suolo francese, molti dei quali sono avvenuti solamente dopo l’uscita del film di Boukhrief. Sotto questo punto di vista, Made in France si è fatto spaventosamente profetico.
Nicolas Boukhrief ci racconta la storia di Sam, un giornalista freelance che sta conducendo un’indagine sul fenomeno dilagante di giovani disagiati pronti ad unirsi ai gruppi estremisti musulmani. Il ragazzo decide di infiltrarsi all’interno di un piccolissimo gruppo di ragazzi che hanno ricevuto l’incarico di creare un cellula jihadista per portare a termine una missione ben precisa: un attentato terroristico nel cuore di Parigi. Suo malgrado, Sam si trova presto coinvolto in una situazione che non contempla vie di fuga.
In diciotto anni, dall’attentato al World Trade Center, sono innumerevoli le produzioni cinematografiche che ci hanno raccontato la triste piaga del terrorismo islamico. Alcune di queste anche molto riuscite, come il bel United 93. Adesso anche la Francia sente il bisogno di riflettere su questo fenomeno è lo fa proprio con Made in France, un’opera di fiction che si prefigge lo scopo di intrattenere ma anche di far riflettere e denunciare.
Risulta particolarmente avvincente la prima parte, a tal proposito, quando Boukhrief si limita a mostrare la “realtà” raccontando i centri clandestini di raccolta dove avvengono i sermoni, facendo vedere come questi abbiano un potere manipolatorio sulle psicologie di giovani problematici che decidono di aderire ad un credo estremo, di formare un nucleo terroristico e pianificare l’attentato. Un primo tempo teso, brutale nell’illustrare un’ormai spaventosa normalità, a cui segue purtroppo una seconda parte che sente l’esagerata influenza della fiction.
Ad attentato pianificato, nel momento in cui bisogna passare all’attuazione, il racconto si perde in una narrazione eccessivamente romanzata in cui la “verità” decade in favore dei forzati meccanismi tipici dell’entertainment. Si forma una netta distinzione fra “buoni” e “cattivi” con improbabili sferzate verso il genere, gratuiti scontri corpo a corpo ed un’ingiustificata (quanto improvvisa) coscienza morale pronta a ricordarci che questi terroristi, in fin dei conti, non sono altro che persone fragili pronte a ripudiare ciò che fanno.
Certo, se solo fosse vero…
Arrivato sul nostro mercato direttamente in home video, anche Made in France segue la traiettoria di Dark Crimes, nella buona e nella cattiva sorte. Oltre l’edizione DVD, CG Entertainment e 102 Distribution distribuiscono il film anche in alta definizione Blu-ray ed è proprio di quest’ultima soluzione che vi parliamo.
Ancora una volta, il supporto in questione riesce ad eccellere sul versante tecnico. Il video restituisce un’immagine particolarmente nitida, luminosa ma ben contrastata nel rispetto della fotografia e sicuramente attenta nei confronti del dettaglio. Anche il reparto sonoro fa bene il suo lavoro, sia nella traccia italiana (DTS HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1) che in quella originale (DTS HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0). Purtroppo però, anche qui, il supporto si ferma e non riesce ad offrire quella marcia in più a causa di un reparto extra magro capace di offrire, ancora una volta, soltanto il trailer.
Giuliano Giacomelli
DARK CRIMES di Alexandros Avranas
Label: CG Entertainment e 102 Distribution
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 16/9 2.35:1 – HD1080 24p
Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1; Originale DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1/2.0
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Trailer
Puoi acquistare il dvd o il blu-ray disc di Dark Crimes cliccando qui.
MADE IN FRANCE di Nicolas Boukhrief
Label: CG Entertainment e 102 Distribution
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 16/9 2.35:1 – HD1080 24p
Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1; Originale DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Trailer
Puoi acquistare il dvd o il blu-ray di Made in France cliccando qui.
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