Il Segnato, lo spin-off di Paranormal Activity in Blu-ray

Appassionati di horror, appassionati di horror found footage, appassionati di quella saga horror found footage che risponde al titolo Paranormal Activity, questo film fa per voi! Dopo aver riscosso un modesto successo nelle sale (in patria è stato prevedibilmente un buon successo), la Paramount distribuisce in home video Il segnato, ovvero Paranormal Activity: The Market Ones, lo spin-off della fortunata saga inaugurata da Oren Peli e proseguita per altri quattro film.

L’idea che sta dietro Il segnato è di creare un capitolo che si estraniasse dalla story-line principale, così da aprire nuovi orizzonti narrativi da sfruttare nel futuro della serie e magari far confluire nella storia che abbiamo visto nei quattro film precedenti. Allo stesso tempo, i produttori Jason Blum e Oren Peli hanno avuto la pensata di dedicare questo capitolo alla cultura latinoamericana, visto che una fetta davvero consistente di potenziale pubblico statunitense è composto da ispanici. Il risultato è gradevole, molto spensierato, ricco d’azione e votato al “cazzeggio” in maniera ben maggiore di quanto fino ad ora si fosse visto in questa saga.

Innanzitutto, per la prima volta nella serie di film Paranormal Activity, non ci sono le riprese da videocamera a circuito chiuso, non c’è la scansione numerica delle notti e non c’è un solo luogo come esplicamento delle presenze sovrannaturali. Ma non c’è neanche l’interessante svolta tecnologica di Paranorormal Activity 4 con webcam, smartphone e kinect. Le riprese sono fornite da una semplicissima videocamera handycam HD che i protagonisti portano sempre con se, ovunque vadano, riprendendo le loro bravate e la loro quotidianità. Sotto questo punto di vista, Il segnato è un passo indietro sul piano dell’innovazione, si adagia su stili e linguaggi ampiamente utilizzati in passato e altrove, somigliando a un mockumentary qualsiasi. Non sembra quasi di vedere un film della saga Paranormal Activity e questo deriva anche dalla strada tematica intrapresa dal film, più dedita alla commedia giovanilistica e all’azione, tanto che in un primo momento sembra quasi di essere nei territori di Project X, che ad un certo punto si contamina con Chronicle per la deriva quasi superoistica data dai “superpoteri” che acquisisce il protagonista.
C’è molto ritmo in questo film, abolendo completamente la ripetitività statica e l’attesa che erano caratteristica peculiare dei precedenti capitoli. Jesse ed Hector fanno cose da adolescenti americani, un po’ scemi come i media ce li hanno sempre descritti, il tutto condito con alcuni timidi richiami alla superstizione dei popoli latinoamericani che si lega in maniera pressochè perfetta con quello che conosciamo dagli altri capitoli della saga, con l’aggiunta di alcuni elementi che contribuiscono a creare un’interessante mitologia attorno al demone e al culto di chi lo venera.

Come era accaduto in Paranormal Activity 4, anche “Il segnato” ha un taglio da teen-horror molto più cinematografico che in passato, ovvero si percepisce una ben precisa architettura che tocca le tappe classiche della narrazione cinematografica, andando così a sminuire quell’alone di realismo che questa saga inizialmente voleva creare. Ci si diverte, questo è innegabile, ma di spaventi neanche l’ombra.
Se sapete stare al gioco, apprezzerete.

Una delle inquietanti "levatrici"

Una delle inquietanti “levatrici”

Eccellente lavoro svolto dalla Paramount per l’edizione home video di Il segnato, che arriva sia nella consueta versione DVD che in alta definizione Blu-ray disc, che abbiamo preso in esame. Innanzitutto c’è da dire che, come accaduto per i capitoli 2, 3 e 4 di questa saga, anche lo spin-off di Paranormal Activity è proposto in home video in edizione estesa, selezionabile dal menù in alternativa alla versione cinematografica. Nella versione più lunga, ci sono almeno una decina di minuti di scene inedite, doppiate in italiano, alcune delle quali anche piuttosto importanti per approfondire degli aspetti del film, come la lunga sequenza nella chiesa in cui i tre protagonisti evocano il demone che possederà Jesse, andando così a dare un punto di vista decisamente differente sull’innesco degli eventi.

A livello video possiamo ritenerci decisamente soddisfatti. Si tratta di un falso film amatoriale e quindi la risoluzione dell’immagine non sempre è perfetta perché NON deve essere perfetta. Vedremo quindi un po’ di grana nelle scene notturne, una cura della fotografia non sempre “cinematografica”, ma fa tutto parte del gioco e, proprio per questo motivo, la variazione qualitativa dell’immagine è resa in maniera ottimabile dal supporto in alta definizione. Molto buona la traccia audio italiana in Dolby Digital 5.1 Surround, attenta ad esaltare gli effetti sonori.

Tra gli extra troviamo solo il cosiddetto “materiale ritrovato”, ovvero le scene tagliate. Ce ne sono 7, alcune anche abbastanza simpatiche, per un totale di circa 11 minuti.

Roberto Giacomelli 

IL SEGNATO di Christopher Landon

Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Label: Paramount/Universal

Video: 1.78:1 Widescreen

Audio: Dolby Digital 5.1 Surround Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco. DTS-HD MA Inglese.

Sottotitoli: si

Extra: Versione Estesa, Materiale ritrovato.

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