Tra degrado ed emancipazione: Il vizio della speranza disponibile in dvd
Vi avevamo parlato de Il vizio della speranza lo scorso novembre, in occasione della tredicesima Festa del Cinema di Roma dove quest’ultima fatica di Edoardo De Angelis si è aggiudicata il premio del pubblico BNL. Un’operazione tanto particolare quanto delicata, quella condotta da De Angelis, che con questo suo quarto lungometraggio (se escludiamo la co-regia della commedia Vieni a vivere a Napoli) porta avanti quel singolare discorso tra degrado ambientale/morale e voglia di emancipazione iniziato nel 2016 con il bellissimo Indivisibili. Dopo un’uscita nelle sale non particolarmente incisiva, Il vizio della speranza arriva in DVD con Medusa e Warner Bros Entertainment.
Maria (una bravissima Pina Turco) vive nei pressi di Castel Volturno, si prende cura di sua madre malata di cancro e lavora per una misteriosa signora che ha un traffico di donne incinte. Maria, infatti, traghetta queste donne gravide – per lo più prostitute – attraverso il fiume per compiere parti clandestini e far si che i nascituri siano acquistati da persone che figli non possono averne. La stessa Maria, sempre con il suo pitbull al guinzaglio, non può rimanere incinta, a causa di problemi all’utero di non chiarissima origine.
Il vizio della speranza è un film estremamente affascinante, una fiaba nera tanto cruda e dura quanto ricca di luce e di speranza, un’opera sicuramente non “per tutti”, complessa e stratificata e, proprio per questo, incredibilmente avvincente.
De Angelis, in perfetta continuità con Indivisibili, decide di ambientare la sua storia nella periferia di Castel Volturno, provincia di Caserta, in un luogo visivamente indefinibile, quasi fuori dallo spazio conosciuto, avvolto dal degrado più estremo con spiagge desolate e desolanti addobbate da baracche e manti di spazzatura. In questo scenario si muovono anime dannate in cerca (quasi tutte) di redenzione, prostitute e aguzzini, orchi, principesse e principi ranocchio. Perché il bello de Il vizio della speranza è che in una storia che visivamente vuole essere iperrealistica, narrativamente si affida ai topoi della fiaba, con freaks (la giovane figlia della prostituta, scartata dal “mercato” perché nata con un handicap) e animali guida; non manca, poi, un sottotesto neanche troppo velato che si ancora all’allegoria religiosa.
Se vogliamo trovare un difetto nel rigorosissimo film di De Angelis, infatti, è proprio questa insistenza nel creare un parallelismo tra Maria, la protagonista, e il suo omonimo biblico, con sprazzi da martire che denotano una lettura abbastanza controversa della vicenda. Dettagli, che da un certo punto di vista arricchiscono un film già pieno di suggestioni, ma dall’altra lo intrappolano in una lettura che per qualcuno potrebbe essere “stonata” e poco originale.
Per un film come questo di De Angelis, visivamente potente e carico di personalità, è davvero un “delitto” vederlo distribuito in home video solamente in DVD, senza la possibilità di poterlo apprezzare in toto con un supporto ad alta definizione.
Il vizio della speranza, proprio nel tentativo di adempiere a quella sua funzione di fiaba-neorealista, gioca gran parte delle sue carte proprio sulla messa in scena e ricorre ad un look malsano, costantemente lugubre e dai tratti vagamente apocalittici. Fotografia e scenografia, in questa circostanza, assumono il ruolo del leone e così facendo l’opera di De Angelis si discosta notevolmente da buona parte della produzione italiana odierna.
È un vero peccato, quindi, che tutte queste caratteristiche non siano esaltate dal supporto blu-ray. Tuttavia, il DVD editato da Warner e Medusa è di buona fattura e pur stando dentro certi limiti si nota il tentativo di sfruttare al meglio le limitate potenzialità del supporto.
Il quadro video è sufficientemente nitido e riesce a “giocare” bene con quella (meravigliosa) scala di grigi proposta dal talentuoso direttore della fotografia spagnolo Ferran Paredes Rubio. Il reparto sonoro, che contempla una traccia Italiano Dolby Digital 5.1, non delude.
Ad innalzare il livello di questa edizione DVD ci pensa il reparto dei contenuti speciali, poco abbondante in termini di “varietà” ma decisamente ricco per “qualità”. Oltre all’immancabile trailer, infatti, troviamo anche un documentario sulla lavorazione del film di 45 minuti (Dentro il vizio), ricco di interviste, approfondimenti e sguardi sul set durante la lavorazione de Il vizio della speranza.
Roberto e Giuliano Giacomelli
IL VIZIO DELLA SPERANZA di Edoardo De Angelis
Label: Warner Bros Entertainment e Medusa
Formato: DVD
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese
Extra: Documentario “Dentro il vizio”, Trailer
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