Knock Knock e Regression: i Blu-ray Limited Edition di Midnight Factory
La prolifica Koch Media, tramite l’etichetta specializzata Midnight Factory, ha recentemente portato in home video due thriller d’autore molto attesi dagli appassionati del genere: l’home invasion al femminile Knock Knock, del regista cult Eli Roth, e l’indagine sulle sette sataniche Regression, con Emma Watson e Ethan Hawke del regista premio Oscar Alejandro Amenàbar.
Per la terza volta in collaborazione con lo sceneggiatore e produttore cileno Nicolàs Lòpez, dopo Aftershock e The Green Inferno, l’ormai amatissimo Eli Roth decide di cimentarsi con un filone del thriller/horror per lui ancora inesplorato: l’home invasion. Knock Knock, titolo onomatopeico che simula il bussare alla porta, prende un thriller del 1977 che praticamente nessuno ricorda, Death Game di Peter S. Traynor, aggiunge e sottrae elementi per adattarlo ai nostri giorni e renderlo più accattivante e lo affida a un terzetto di attori decisamente ben assortito. Nel ruolo del padrone di casa Evian, padre amorevole e architetto di successo, c’è Keanu Reeves, che, solo in casa prima di raggiungere moglie e figli per le vacanze di primavera, ha la sventurata idea di aprire la porta a due ragazze che gli chiedono ospitalità durante un temporale. Le due viandanti sono le dannatamente sexy Ana de Armas e Lorenza Izzo, quest’ultima compagna nella vita dello stesso Roth e già protagonista di The Green Inferno, che malgrado il comportamento integerrimo di Evian, fanno di tutto per farlo cadere in tentazione.
Quella che segue è una tortura psicologica e anche fisica che ha davvero poco della parabola morale del film degli anni ’70, mostrandoci un gioco sottile e spietato che in parte ricorda Funny Games. Ma Eli Roth ha una personalità registica tutta sua e, ovviamente, Knock Knock è un suo film al 100%, riconoscibile soprattutto per una dose d’ironia neanche troppo velata che scivola facilmente nel grottesco. È lo splatter che stavolta viene lasciato da parte, ma il tipo di film forse non lo richiedeva e l’immagine delle due “intruse” nude sotto la doccia lascerà indelebilmente il segno nella mente dello spettatore. Chapeau!
Magnifica edizione in Blu-ray Disc per il film di Eli Roth, che la Koch Media distribuisce per Midnight Factory anche in DVD, sempre rigorosamente in Limited Edition. Confezione suitcase con doppia cover che si distingue per un’immagine limpidissima, capace di esaltare il digitale pulito con cui il film è stato realizzato. Audio squillante e adeguatamente bilanciato per l’alternanza dei piani sonori che, sia per la traccia italiana che quella originale, usufruisce di un adeguato DTS-HD 5.1.
Extra in grado di fornire una completa panoramica sul film, a cominciare dallo speciale “L’arte della distruzione” che in circa 15 minuti dà voce a regista, produttori e attori nello spiegare le ragioni che hanno portato a Knock Knock, a cominciare dall’ispirazione fornita da Death Game.
Si prosegue con una scena alternativa e il finale alternativo, entrambi muniti di commento audio opzionale di Eli Roth. In particolare il finale alternativo è da vedere perché cambia completamente senso al film, aggiungendo un epilogo alla John Wick (come dice lo stesso Roth) che trasforma Knock Knock in altro. Completano i contenuti speciali un set di tre interviste (Keanu Reeves, Lorenza Izzo e Ana de Armas), una galleria fotografica e il trailer italiano. Immancabile il booklet di approfondimento fornito nel blu-ray.
Alejandro Amenàbar torna al thriller dopo la parentesi drammatica di Mare Dentro (che però gli è valsa un Oscar) e Agorà, così con Regression ripercorre quei temi e atmosfere che gli hanno dato la celebrità internazionale, tentando di fondere il thriller da cronaca nera all’horror demoniaco. Se la componente horror è minoritaria in Regression, è anche la cosa più genuinamente riuscita, a scapito di un impianto da thriller poliziesco che mostra più di una lacuna.
Minnesota, 1990. Il detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso della giovane Angela Gray (Emma Watson), violentata e ferita da uno sconosciuto durante quello che sembra essere un rito satanico. Dell’accaduto si auto-incrimina John Gray (David Dencik), il padre della ragazza, anche se i suoi ricordi sono fin troppo confusi. Per far chiarezza sui fatti, il detective Kenner decide di avvalersi della consulenza del dottor Raines (David Thewlis), uno psicologo che attraverso il meccanismo della regressione tenta di far ricordare a John come si sono svolti i fatti durante la notte del rito. Ma dalla seduta emerge che l’uomo era un semplice spettatore e l’esecutore era un’altra persona!
Partendo da questa intrigante premessa, Amenàbar, anche sceneggiatore dell’opera, gioca tutto il tempo con il detto e il celato, con l’apparenza e la realtà dei fatti, nascondendo la verità dietro i meccanismi occulti della mente. Così facendo ci rendiamo immediatamente conto che il ricordo è un’arma a doppio taglio, estremamente fallace e difficilmente verificabile. Regression si immerge pian piano in un clima di crescente paranoia che fa dubitare di tutto e tutti e se lo stesso Amenàbar ha ammesso di essersi ispirato a certo cinema thriller anni ’70, non si fatica a vedere in questo film influenza dal Polanski più inquietante, quello di Rosemary’s Baby e, soprattutto, L’inquilino del terzo piano.
Quando il regista gioca con le atmosfere più prettamente orrorifiche, fatte di scene oniriche raccapriccianti, di visioni demoniache e riti sanguinosi, il film funziona a meraviglia: la scena del sacrificio del neonato, dell’amplesso o del fienile sono esempi di grandissimo cinema del terrore. Ma Regression cade nel momento in cui vuole essere anche un poliziesco con impianto da giallo e questo perché è altamente prevedibile, fondato su un twist finale che non si fatica a intuire già dalle prime battute del film.
Anche Regression è distribuito da Koch Media, in collaborazione con Adler Entertainment e Leone Film Group, per l’etichetta Midnight Factory in Limited Edition sia Blu-ray Disc che DVD. Abbiamo avuto modo di testare la versione in alta definizione, racchiusa, come di consueto, in una lussuosa confezione suitcase comprensiva di un booklet informativo di approfondimento. Il comparto tecnico fa egregiamente il suo lavoro con una resa video di livello capace di restituire i contrasti di un film che gioca frequentemente con il buio e la luce. L’audio in DTS-HD 5.1, sia per la traccia italiana che inglese, ben riesce a rendere gli sbalzi di piano sonoro che assicurano il salto sulla poltrona nelle scene horror salienti.
Extra di adeguato approfondimento, con una featurette di circa 10 minuti e un ricco comparto di interviste che dando voce a Ethan Hawke, Emma Watson e Alejandro Amenàbar, che riescono in oltre mezz’ora di materiale a sviscerare per bene sia l’aspetto puramente tecnico del film che il lavoro degli attori sulla tematica affrontata. Chiude il reparto il trailer italiano.
Roberto Giacomelli
KNOCK KNOCK di Eli Roth
Formato: Blu-ray Disc (disponibile anche in DVD)
Label: Koch Media
Video: 2.40:1 (16:9)
Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Inglese
Sottotitoli: Italiano
Extra: Speciale “L’arte della distruzione”; Scena alternativa (con commento del regista); Finale alternativo (con commento del regista); Interviste a: Keanu Revees, Lorenza Izzo, Ana de Armas; Photogallery; Trailer italiano
REGRESSION di Alejandro Amenàbar
Formato: Blu-ray Disc (disponibile anche in DVD)
Label: Koch Media
Video: 2.40:1 (16:9)
Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Inglese
Sottotitoli: Italiano
Extra: Featurette; Interviste a: Ethan Hawke, Emma Watson, Alejandro Amenàbar; Trailer italiano
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