La lunga corsa – Una commedia stralunata: è disponibile in DVD la nuova commedia surreale di Andrea Magnani

Il cinema italiano ha un problema, un grosso problema, ovvero quello di non riuscire minimamente a valorizzare i suoi autori (soprattutto quando sono emergenti o quasi) e, di conseguenza, i film che realizzano. Sempre più spesso, infatti, ci si imbatte in opere italiane – spesso opere prime o seconde – che pur uscendo in sala risultano completamente invisibili agli occhi della massa. Dunque film che, pur se distribuiti regolarmente, sembra che non siano mai usciti. E il problema non è solo relativo all’esiguo numero di sale in cui il film viene rilasciato dalla distribuzione (che spesso spara nel mucchio senza una strategia distributiva) bensì l’invisibilità dell’opera è relativa alla totale mancanza di marketing.

Raramente quando si ha a che fare con opere prime o seconde – che per inciso sono quelle che andrebbero aiutate di più – si ricorre ad una vera progettualità di marketing. Discorso diverso, ovviamente, se ad esordire è una regista come Paola Cortellesi, che gareggia in tutt’altro campionato. Questo è quello che è successo, per ben due volte di fila, con il cinema del bravo Andrea Magnani, regista riminese che nel 2017 ci aveva regalato il poetico Easy – Un viaggio facile facile. Lo scorso agosto, avvolto dalla più totale invisibilità, è uscita in sala con Tucker Film la sua seconda opera, La lunga corsa – Una commedia stralunata, un film surreale e delicato che avrebbe meritato di sicuro qualche attenzione in più.

Il film di Magnani arriva adesso in DVD grazie ai canali distributivi CG Entertainment.

Di cosa parla La lunga corsa – Una commedia stralunata.

Quando è nato, tutti si aspettavano che fosse femmina. Ma ne erano proprio sicuri, tanto che il suo nome doveva essere Rosa. Ma il destino ha giocato un brutto scherzo e Rosa è nato maschio e quindi, per rimanere in tema floreale, il suo nome è diventato Giacinto (Adriano Tardiolo). Ma questa non è la sola bizzarria di questa storia. No, perché Giacinto, figlio di due galeotti, è nato dentro un piccolo carcere e quindi tutta la sua infanzia è stata spesa nei bui corridoi della struttura, tra le celle e gli uffici, insieme alle guardie e ai pericolosi criminali. In una condizione così assurda, Giacinto è stato cresciuto da Jack (Giovanni Calcagno), il burbero ma affettuoso capo delle guardie. Raggiunta l’adolescenza, Giacinto è costretto dalla legge a lasciare il carcere per recarsi in una casa famiglia. Ma per lui il carcere equivale alla sua vera casa, per Giacinto quella struttura fatta di cemento armato e ferro è il posto più bello del mondo, e quindi, raggiunta la maggiore età, farà di tutto per tornare in prigione da Jack: prima prova goffamente a farsi arrestare, poi decide di farsi assumere come guardia.

Un giudizio critico.

Il percorso che sta facendo Andrea Magnani all’interno del panorama – ancora abbastanza monocorde – della nuova commedia all’italiana è davvero interessante. Con solamente due opere in filmografia, infatti, Magnani ha già gettato le chiare basi di quella che è la sua visione del cinema: storie piccole e surreali, che ruotano attorno a protagonisti davvero tanto sui generis e che rifugiano in un umorismo così tanto sottile e delicato da essere assolutamente poco italiano. Le sue sono commedie in cui l’obiettivo non è né far ridere e nemmeno sorridere, Andrea Magnani vuole piuttosto farci provare un tenero affetto per i suoi protagonisti, che sono sempre degli outsiders sognatori, inconsapevoli della loro fragilità ma determinati a raggiungere obiettivi straordinari. 

Quelle di Andrea Magnani sono delle favole moderne che ci parlano degli ultimi, anzi degli ultimissimi, ma che hanno sempre uno sguardo profondamente ottimistico sulla vita e sull’essere umano. 

Co-prodotto con la Slovenia il primo film e con l’Ucraina questo secondo, entrambe le commedia di Magnani si fanno forti anche di un look ed un linguaggio squisitamente europeo, dunque poco italiano, e questo porta l’autore a confezionare i suoi film con un afflato autoriale che riesce sicuramente a diversificare i suoi prodotti nel mare magnum della commedia nostrana.

Un po’ Forrest Gump e un po’ Il favoloso mondo di Amélie, La lunga corsa – Una commedia stralunata è un film che pone tutto il suo focus sulla bizzarra vita di Giacinto, su un mondo carcerario che sa essere fiabesco nel modo giusto. Un coming-of-age surreale e a tratti grottesco, che riesce a imprimersi per l’originalità della sua storia e per due protagonisti che sono perfetti per il ruolo che interpretano. Ci riferiamo ad Adriano Tardiolo (già protagonista del pluripremiato Lazzaro felice di Alice Rohrwacher) e Giovanni Calcagno, che comunque vengono affiancati da altri comprimari di livello come Barbora Bobulova e Gianluca Gobbi.

Insomma, pur non raggiungendo il livello del precedente Easy – Un viaggio facile facile (che mostrava una maggior compattezza di scrittura e una capacità di andare ben oltre l’idea di partenza), La lunga corsa – Una commedia stralunata è un piacevole diversivo all’interno della moderna commedia all’italiana. Un film delicato e intelligente che avrebbe sicuramente meritato un’attenzione in più (sia da parte dei distributori che, di riflesso, degli spettatori) alla sua uscita in sala.  

Il DVD di La lunga corsa – Una commedia stralunata.

Presentato in diversi prestigiosi festival internazionali quali il 40° TFF – Torino Film Festival, il Tallinn Black Nights Film Festival 2022 e il Trieste Film Festival 2023, come anticipato in apertura La lunga corsa – Una commedia stralunata di Andrea Magnani è arrivato sui nostri schermi lo scorso agosto in una manciata di sale e per pochissimi giorni. Dunque una vera e propria distribuzione invisibile. Adesso può finalmente avere qualche altra chance di essere visto grazie a Tucker Film e CG Entertainment che uniscono le forze per portare il film sul mercato home video, purtroppo solo su supporto DVD.

Tecnicamente parlando il Digital Versatile Disc in questione svolge bene il proprio compito, sfruttando al massimo le limitate potenzialità del supporto, e restituisce un quadro video piuttosto limpido e ben calibrato nella gestione di luminosità e contrasti. Anche l’audio lavora molto bene grazie ad una doppia traccia d’ascolto in italiano, sia in Dolby Digital 5.1 che in Dolby Digital 2.0.

La nota dolente arriva sotto il reparto dei contenuti extra che, purtroppo, si traducono solamente nel trailer del film. Qui si poteva decisamente fare qualche cosa di più ma torniamo al discorso fatto in apertura e relativo alla mancata progettualità per ciò che concerne il marketing di certi film.

Giuliano Giacomelli

LA LUNGA CORSA – UNA COMMEDIA STRALUNATA di Andrea Magnani

Label: Tucker Film e CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9 – 2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di La lunga corsa – Una commedia stralunata cliccando su questo link.

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