Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug, il Blu-ray 3D

In molti lo criticano per partito preso in quanto palese tentativo di facile guadagno legato a una trilogia di culto, molti altri l’hanno salutato con affetto apprezzandone la voglia di allargare un magnifico immaginario fantasy, sta di fatto che Lo Hobbit, pur non riuscendo a raggiungere i fasti qualitativi e la fortuna al botteghino della trilogia del Signore degli Anelli, sta riuscendo nella sua impresa di allargare con coerenza e professionalità la saga creata da Tolkien. Ora, dopo il fortunato (ma meno fortunato di Un viaggio inaspettato!) passaggio nelle sale cinematografiche lo scorso dicembre, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, arriva nelle nostre case grazie a Warner Bros. che lo distribuisce in doppio DVD, doppio Blu-ray disc e in cofanetto quattro dischi Blu-ray 3D.

Giunto al suo secondo atto, che troverà conclusione questo Natale con il conclusivo The Battle of the Five Armies, Peter Jackson con Lo Hobbit mostra la sua voglia di ripercorrere terreni già battuti e dunque sicuri. Dopo un comunque gradevolissimo Un viaggio inaspettato, che nella struttura ricordava tanto La compagnia dell’anello, abbiamo La desolazione di Smaug che richiama prepotentemente Le due torri, sia per l’iter che affrontano i protagonisti che li porterà a separarsi in tre gruppi, sia per quel suo status da “parte centrale” che, non avendo ne un inizio ne una fine, non può essere fruito dallo spettatore occasionale.

La desolazione di Smaug funziona così come funzionava Un viaggio inaspettato, si tratta di un’operazione fan-oriented che però ha la forza di catturare un pubblico molto ampio grazie a una storia realmente appassionante, alla messa in scena altamente spettacolare e a una serie di personaggi pittoreschi che ben si prestano ad essere amati. È l’abilità di Peter Jackson a far la differenza, un cantastorie che ha fatto sua la lezione di tanto buon cinema per le grandi masse che sta riproponendo con un tocco decisamente personale. Però se Un viaggio inaspettato risultava divertente per la varietà di situazioni e per l’introduzione – ben gestita – di alcuni personaggi molto bizzarri, La desolazione di Smaug paga paradossalmente pegno per la sua maggiore compattezza narrativa. Si ha la sensazione che troppe situazioni siano inutilmente dilatate, facendo così emergere una tendenza alla staticità del racconto. Il fulcro della storia, qui in modo maggiore che in passato, è lo spostarsi da un punto A a un punto B… e basta! Nel tragitto ci sono incontri e scontri, ma la percezione di dinamicità qui è tutta a sfavore di questo limitante soggetto “basic”. Così la comunque bellissima avventura nel Bosco Atro in cui i nostri eroi si scontrano con spaventosi ragni che rievocano lo Shelob di Il ritorno del Re sa tanto di integrazione per allungare il brodo, così come la nuova pausa nel regno degli Elfi, dove rispunta Legolas (sempre interpretato da Orlando Bloom) come licenza creativa esclusivamente cinematografica. La desolazione di Smaug sembra quasi vergognarsi dell’essenzialità della trama e così Jackson ha rimpinzato il film di siparietti che seppur necessari alla spettacolarità e alla diramazione narrativa, in più occasioni creano quella sensazione di preder tempo per rimandare più in là possibile lo scontro finale, tanto che si percepisce la lunghezza di questo capitolo – che di fatto è il più corto fino ad ora! – più che in passato.

La desolazione di Smaug si fa comunque ricordare per almeno tre scene madri: la già citata scena nel Bosco Atro, la fuga nei barili che ci dona un fantastico piano sequenza “impossibile” che è una festa per gli occhi e il lunghissimo scontro finale con Smaug, prima verbale tra il drago con la voce di Benedict Cumberbatch (in Italia lo doppia egregiamente Luca Ward) e lo hobbit Bilbo, poi fisico. Tra l’altro Smaug, che utilizza anche le movenze di Cumberbatch grazie alle performace capture, è realizzato divinamente e seppur non innovativo sotto il punto di vista del design è uno dei migliori draghi mai apparsi sul grande schermo.

 hobbit 2 in home video

L’edizione che abbiamo preso in esame di Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è il Blu-ray 3D, che contiene ben 4 dischi: il film in blu-ray 2D, un disco a parte per i contenuti speciali (in 2D), e il film in 3D diviso su due dischi; a questi va aggiunto il codice per poter scaricare la copia digitale del film.

La Warner Bros. punta moltissimo alla qualità tecnica del prodotto, come era già accaduto con il primo capitolo, in attesa dell’edizione estesa (che arriverà in autunno) che comprenderà scene inedite e nuovi contenuti speciali.

Parlando della componente video, questo blu-ray è a livelli altissimi, anzi possiamo tranquillamente affermare che si tratta di uno dei migliori prodotti in alta definizione recentemente distribuiti sul mercato (forse insieme a Gravity, altro titolo Warner). L’immagine è pulitissima, ricca di dettagli e infinitamente preferibile a quella visionata in sala a 48fps, in quanto più vicina allo standard visivo a cui lo spettatore è abituato. Aggiungiamo che il 3D è di per se spettacolare e ben gestito, uno di quei film in cui la stereoscopia è realmente un valore aggiunto all’esperienza di visione, e il blu-ray ce lo restituisce in tutta la sua bontà, forse solo scurendo (di pochissimo) le immagini in confronto alla visione in 2D.

Audio potente e attento all’esaltazione degli effetti sonori di cui il film è colmo, anche se non si può fare a meno di notare che se nella traccia inglese è presente un maestoso DTS – HD in 7.1, per quella italiana dobbiamo accontentarci del consueto Dolby Digital 5.1.

I contenuti speciali sono ricchi ed esaurienti e comprendono un diario dal set in cui lo stesso Peter Jackson accompagna lo spettatore nelle locations dove sono state girate le scene chiave del film, un lungo speciale diviso in 4 parti in cui è sviscerato l’intero arco produttivo del film, uno speciale sul montaggio, il video musicale I See Fire, e tutta una serie di trailer. Un totale di circa 90 minuti che occupa l’intero disco 2.

 Roberto Giacomelli

LO HOBBIT – LA DESOLAZIONE DI SMAUG di Peter Jackson

Formato: Blu-ray 3D (Disponibile anche in DVD e Blu-ray Disc)

Label: Warner Bros.

Video: 1080p 16×9

Audio: DTS-HD Master Audio: Inglese 7.1, Francese 7.1 (solo BD).

Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Cinese 5.1, Spagnolo 5.1 (solo BD 3D).

Sottotitoli BD: Francese, Olandese, Cinese. Sottotitoli BD 3D: Spagnolo, Ebraico, Cinese, Arabo. Non Udenti: Italiano, Inglese.

Extra: Peter Jackson ti invita sul set: In compagnia di Lo Hobbit e Tutto in un giorno di lavoro,  Video Musicale I See Fire, Evento dal vivo: nella sala di montaggio,  Video della produzione (4 video), Trailers vari.

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