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Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la recensione

Che i film del Marvel Cinematic Universe abbiano un forte marchio produttivo ma non necessariamente registico lo sanno anche i sassi. Quei pochi casi in cui un regista con un curriculum importante e/o uno stile ben riconoscibile hanno firmato la regia di uno di questi film si è sempre notato (parliamo di Kenneth Branagh, James Gunn, Taika Waititi, Chloé Zhao), pur adattandosi fortemente alle esigenze del contesto in cui stavano operando. Con Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ventottesimo film dell’MCU, quinto della Fase 4, le cose cambiano un pochino e la mano dell’autore chiamato in cabina di regia, Sam Raimi, è molto presente. Diciamo che se in Thor scorgevamo Branagh più per gli intrighi shakespeariani ad Asgard e in Eternals si vedeva il tocco della Zhao per la valorizzazione degli scenari naturali e le scelte fotografiche, Doctor Strange nel Multiverso della Follia – anche nell’inconsapevolezza di chi abbia firmato la regia – lo definiremmo proprio un film “a la Raimi”.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Spider-Man: No Way Home, la recensione

I Marvel Studios l’hanno fatto di nuovo: hanno dato vita a un primato.

È indubbio che il Marvel Cinematic Universe sia il più grande universo cinematografico condiviso della Storia del Cinema, un universo che si è costruito film dopo film nell’arco di ormai tredici anni, esteso a serie tv, generato spin-off, tentativi d’imitazione. Insomma, ha creato un nuovo modello narrativo (e produttivo). Apice raggiunto con Avengers: Endgame nel 2019, che ancora oggi è il punto d’arrivo di un gigantesco arco narrativo. Fa strano, quindi, a distanza di soli due anni, trovasi dinnanzi a un altro film che punta a quel tipo di spettacolarità, a quell’enfasi narrativa, al raggiungimento di un climax oltre il quale viene difficile immaginare altro. Parliamo di Spider-Man: No Way Home che, se possibile, alza ancora di più il tiro in confronto a molti illustri colleghi dello stesso universo perché compie un gesto inimmaginabile fino ad oggi: donare una coerenza e una logica alle diverse saghe che Sony Pictures ha dedicato all’Uomo Ragno. Niente più reboot, quindi, ma tanti tasselli di un unico grande mosaico che si chiama Multiverso.

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Il potere del cane, la recensione

<<Se non puoi vederlo allora non c’è>>.

Una frase sibillina di poche parole per racchiudere un intero universo interiore fatto di drammi irrisolti e traumi mai superati. Questa è la chiave di lettura dell’imperdibile The Power of the Dog della regista neozelandese Jane Campion.

Le parole in questione vengono pronunciate dal protagonista Phil Burbank (un sempre straordinario Benedict Cumberbatch) ovvero un mandriano del Montana che gestisce con buon profitto un ranch insieme al fratello George (Jesse Plemons).

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Spider-Man: No Way Home. Svelato il primo trailer ufficiale

Chiesto in maniera a dir poco ossessiva dai numerosi fan e leakato nella giornata di ieri, arriva finalmente attraverso i canali ufficiali di Sony Pictures il tanto atteso teaser trailer di Spider-Man: No Way Home, terzo film stand-alone dedicato all’amichevole ragno di quartiere nato dalla sinergia produttiva tra Marvel Studios, Disney e Sony Pictures. Un trailer che, come previsto, ci immerge direttamente nel Multiverso, un vaso di Pandora scoperchiato nella serie Disney+ Loki e ora pronto a mettere Peter Parker faccia a faccia con alcune delle nemesi storiche dell’Uomo Ragno, che gli spettatori cinematografici già conoscono molto bene.

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1917: il capolavoro bellico di Sam Mendes arriva in blu-ray disc

La Grande Guerra è spesso una seconda scelta per il cinema, sovente affascinato dall’ineluttabile scissione Bene/Male a cui si è sempre prestata la Seconda Guerra Mondiale. Invece i fatti del 1914-18 sono cinematograficamente meno attraenti, scarsamente propensi alla spettacolarizzazione, adagiati sull’attesa, sulla staticità delle trincee, sulla scarsa mobilità degli eserciti legati a un’ottica di difesa invece che di attacco. Questo è solo uno dei motivi per cui Sam Mendes ha fondamentalmente intrapreso una sfida realizzando 1917: non la Seconda Guerra Mondiale, non il Vietnam, neanche il più vicino conflitto in Medio Oriente (tra l’altro già affrontato dal regista nel sottovalutato Jarhead), ma la Prima Guerra Mondiale. Per di più vissuta (quasi) in tempo reale, con un unico gigantesco (ma finto) piano sequenza. Vincitore di tre premi Oscar (e forse ne avrebbe meritato anche qualcuno in più) e due Golden Globe (al miglior film e miglior regista), 1917 arriva adesso in blu-ray disc (in un’edizione combo che contiene DVD + blu-ray) grazie ai canali distributivi di Eagle Pictures.

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Il Grinch, la recensione

Se oggi dovessimo scegliere delle immagini da associare al Natale, al fianco di prevedibilissime icone popolari, religiose e culinarie, rientrerebbe senza ombra di dubbio il ghigno verdastro del malvagio Grinch. Creato nel 1957 da Theodor Seuss Geisel, meglio noto come Dr. Seuss, il Grinch è il protagonista di un celebre racconto in versi in rima, destinato ai ragazzi ma con un acuto sotto testo molto che fa satira sul potere commerciale e consumistico del Natale.

La notorietà del Grinch, essere dalla peluria verde, scontroso e profondamente avverso al Natale, è stata alimentata dal lungometraggio d’animazione Il Grinch e la favola di Natale! (1966) di Chuck Jones e Ben Washam, diventato in breve tempo un classico del palinsesto televisivo natalizio in tutto il mondo, fino al film live-action di Ron Howard del 2000, dove Jim Carrey interpretava la creatura con “il cuore di due taglie più piccolo”.

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Sherlock: la recensione del cofanetto Blu-ray con le quattro stagioni e L’abominevole sposa

Si fa? Non si fa? Chi lo sa! Il destino della 5° stagione della famosissima serie Tv della BBC, Sherlock, è incerto. Steven Moffat e Mark Gatiss avevano inizialmente regalato delle speranze ai fan, fino a qualche giorno fa in cui il primo ha dichiarato che per adesso non ci saranno nuove puntate: sono tutti super impegnati in altri progetti.

Dobbiamo metterci l’anima in pace, quindi? Per adesso sì, ma intanto possiamo consolarci guardando e riguardando tutte le stagioni e l’episodio speciale di Natale, grazie al bellissimo cofanetto Blu-Ray distribuito da Koch Media, che contiene tutte e quattro le stagioni e L’Abominevole Sposa!

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Sherlock – L’abominevole Sposa: in Blu-ray l’episodio speciale dell’amata serie Tv

Nel 2010 è iniziata l’avventura televisiva di Sherlock, celebre serie britannica a marchio BBC che, liberamente ispirata alle opere di Arthur Conan Doyle, trasporta l’investigatore privato più famoso di tutti i tempi e il suo fedele aiutante nella Londra dei giorni nostri. A decretare il successo del prodotto, acclamato dalla critica fino a vincere nel 2011 il premio BAFTA per la miglior serie drammatica, ha indubbiamente contribuito la scelta del cast che vede, in prima fila, i volti di Benedict Cumberbatch nel ruolo di Sherlock Holmes e Martin Freeman nei panni dell’infallibile John Watson. A due anni dalla fine della terza stagione e in attesa di poter risolvere i nuovi casi della quarta stagione, Mark Gatiss e Steven Moffat, autori e sceneggiatori della serie, hanno ben pensato di regalare a tutti i fan un’avventura extra; un episodio speciale, della durata di 90 minuti, distribuito nelle sale cinematografiche nel Natale 2015.

Sherlock – L’Abominevole Sposa arriva anche in home video per mano di Koch Media con una ricca edizione da collezione capace di solleticare il palato di tutti i fan della serie televisiva e del 221b di Baker Street.

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Doctor Strange, la recensione

Nel pieno della Fase 3 e giunti al 14° film ufficiale del Marvel Cinematic Universe, i Marvel Studios continuano nell’impresa di espansione verso nuovi mondi e nuovi personaggi. Così, dopo i Guardiani della Galassia e Ant-Man, un altro personaggio “minore” fa il suo esordio da protagonista in un film, il Doctor Strange, che ha il volto del talentuoso e lanciatissimo Benedict Cumberbatch.

Nato nel 1963 dalla penna di Steve Ditko come personaggio ricorrente all’interno della raccolta Strange Tales e poi promosso a protagonista l’anno seguente, Doctor Strange è diventato così popolare negli anni ’60 fino a dare il proprio nome alla testata a partire dal 1968. Si tratta di un personaggio singolare all’interno dell’ampio panorama Marvel perché legato alle arti magiche piuttosto che al classico ideale del supereroe che ha sviluppato i suoi poteri grazie alla scienza. E proprio questa consapevolezza dona un fascino particolare a Stephen Strange, che fonda la sua formazione da uomo ed eroe proprio sul paradosso scienza/magia.

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Doctor Strange: il nuovo trailer italiano

Il nuovo lungometraggio Marvel Doctor Strange arriverà nelle sale italiane il 26 ottobre e abbiamo una novità: è la stessa distribuzione italiana a comunicarci il nuovo trailer del film, presentato in anteprima durante il Comic-Con International 2016 svolto a San Diego nei giorni scorsi, e ora disponibile anche in italiano.

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