Nel pomeriggio di ieri, durante un evento in diretta sui propri canali social, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) ha svelato la lista completa con i nomi dei candidati ai 96esimi Academy Awards. La cerimonia di premiazione si terrà a Los Angeles nella notte tra il 9 e il 10 marzo. A presentarla, dopo il successo nel 2017 e 2023, ci sarà ancora una volta Jimmy Kimmel. Come ogni anno, tra le categorie in gara, non sono mancate polemiche sulle nomination: con nomi di papabili vincitori, che si sono invece visti esclusi dalla lista. Leggendo le varie categorie, noi di darksidecinema.it ci siamo voluti divertire un po’, provando a prevedere quali saranno i prossimi premi Oscar.

Qui sotto la lista completa delle 27 categorie in gara.

MIGLIOR FILM:

American Fiction;
Anatomia di una caduta;
Barbie;
The Holdovers;
Killers of the Flower Moon;
Maestro;
Past Lives;
Oppenheimer;
Povere creature!
La zona di interesse

Nessuna sorpresa: tutti i film candidati hanno saputo raccogliere consensi da pubblico e critica fin dal loro debutto in sala. La Palma d’oro vinta da Anatomia di una caduta; il Leone d’oro a Povere Creature! a Venezia; il Critics Choice Awards per La zona d’interesse… dimostrano come non sempre i favoriti vincono, ma quest’anno credo che Oppenheimer riuscirà facilmente ad accaparrarsi la statuetta più ambita.

MIGLIOR REGIA

Justine Triet (Anatomia di una caduta);
Jonathan Glazer (La zona di interesse);
Yorgos Lanthimos (Povere creature!);
Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon);
Christopher Nolan (Oppenheimer);

Una cinquina ricca di nomi caldi, con due colossi del cinema che promettono di darsi battaglia anche agli Oscar. Tuttavia, se ai Golden Globes ha avuto la meglio il nostro caro Nolan, qui non sarei sorpreso in una vittoria di Scorsese, forse più per rispetto che per merito. Contento per Triet, che ha meritatamente messo fuori lista Greta Gerwig (Barbie). Giusto per curiosità, quella di Scorsese è la decima candidatura in carriera; e lo rende il regista vivente più nominato di sempre!

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Annette Bening (Nyad);
Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon);
Sandra Huller (Anatomia di una caduta);
Emma Stone (Povere creature!);
Carey Mulligan (Maestro)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Bradley Cooper (Maestro);
Colman Domingo (Rustin);
Paul Giamatti (The Holdovers);
Jeffrey Wright (American Fiction);
Cillian Murphy (Oppenheimer)

Tra le donne, fuori Margot Robbie, confermando quanto il film Barbie non abbia convinto granché l’Academy. Al suo posto, una sorprendente Bening, che a 65 anni conquista la sua quinta nomination. Personalmente, continuo a non apprezzare Lily Gladstone, nonostante la sua vittoria ai Golden Globes. Il mio sogno è vedere di nuovo trionfare Emma Stone, dopo La la land. Tra gli uomini, invece, l’esclusione, a mio avviso abbastanza scontata, di Leonardo Di Caprio dalla cinquina, semplifica di molto le cose: tra le interpretazioni in lizza per il premio, infatti, quello di Cillian Murphy dovrebbe essere quella più gradita dall’Academy, seguita da uno struggente Bradley Cooper e un Paul Giamatti idolo indiscusso.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Emily Blunt (Oppenheimer);
Danielle Brooks (Il colore viola);
America Ferrera (Barbie);
Jodie Foster (Nyad);
Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Sterling K. Brown (American Fiction);
Robert De Niro (Killers of the Flower Moon);
Robert Downey Jr. (Oppenheimer);
Ryan Gosling (Barbie);
Mark Ruffalo (Povere creature!)

Ok, dite quello che volete, ma io ho amato The Holdovers e l’interpretazione di Da’Vine Joy Randolph, a mio avviso, meriterebbe l’ambita statuina. Conoscendo le mosse false dell’Academy, però, i nomi di Jodie Foster e Emily Blunt un po’ mi puzzano. Spero di sbagliarmi. Tra gli uomini, invece, sebbene sappia non essere minimamente paragonabile alle interpretazioni di Robert Downey Jr. e Mark Ruffalo, non posso non tifare per il Ken di Ryan Gosling, capace di entrare nei cuori di ognuno di noi.

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

Io Capitano (Italia);
Perfect Days (Giappone);
La zona d’interesse (Regno Unito);
La società della neve (Spagna);
Das Lehrerzimmer (Germania)

Finalmente, dopo mesi di dita incrociate, è tutto vero: Io Capitano rappresenterà l’Italia ai prossimi Oscar! Il film di Matteo Garrone affronta una tematica talmente profonda e delicata, che si sposa perfettamente con lo stile dell’Academy. Ciononostante, non dovrebbe essere il favorito alla vittoria finale, ma a noi poco importa. In un periodo in cui il cinema italiano si dice in crisi, è bello rispondere con questa nomination. A spuntarla in questa categoria dovrebbe essere La zona d’interesse, ma occhio a Perfect Days.

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

American Fiction;
Barbie;
Oppenheimer;
Povere creature!;
La zona d’interesse

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Anatomia di una caduta;
The Holdovers;
Maestro;
May December;
Past Lives

Sinceramente, non condivido la scelta di inserire Barbie, al posto di Killers Of The Flower Moon, ma questo forse può aiutarci a comprendere meglio quanto l’ultima fatica di Scorsese non abbia riscosso il successo sperato. Diverso è il discorso per Oppenheimer e Povere creature!, che sono i favoriti della prima cinquina. Per quanto riguarda la seconda, tutti papabili vincitori, con Anatomia di una caduta e Past Lives, che secondo me potrebbero partire favoriti.

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Il ragazzo e l’airone;
Elemental;
Nimona;
Robot Dreams;
Spider-Man: Across the Spider-Verse

Contento di vedere Nimona, perché ha saputo proporre uno stile d’animazione fresco ed una storia non originalissima, ma capace di intrattenere dall’inizio alla fine. Sicuramente, merita più di Elemental. I favoriti restano l’ultimo lavoro dello Studio Ghibli e di casa Sony, con Spider-Man che continuo a vederlo superiore per resa grafica e per sviluppo di trama. Il ragazzo e l’airone resta un’opera d’arte e non rimarrei deluso nel vederlo trionfare.

Per tutte le altre categorie, trovate le nostre previsioni in grassetto.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

The After;
Invincible;
Knight of Fortune;
Red, White and Blue;
The Wonderful Story of Henry Sugar

MIGLIORI COSTUMI

Barbie;
Killers of the Flower Moon;
Napoleon;
Oppenheimer;
Povere creature!

MIGLIOR SONORO

Maestro;
Barbie;
Ferrari;
Oppenheimer;
La zona d’interesse

MIGLIOR COLONNA SONORA

Oppenheimer;
Killers of the Flower Moon;
American Fiction;
Indiana Jones e il quadrante del destino;
Povere creature!

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Napoleon;
Barbie;
Killers of the Flower Moon;
Oppenheimer;
Povere creature!

MIGLIOR CANZONE

“I’m just Ken” (Barbie);
“It never went away” (American Symphony);
“Wahzhazhe” (Killers of the Flower Moon);
“The fire inside” (Flaming Hot);
“What was i made for” (Barbie)

MIGLIOR MONTAGGIO

Anatomia di una caduta;
The Holdovers;
Killers of the Flower Moon;
Oppenheimer;
Povere creature!

MIGLIOR EFFETTI SPECIALI

Napoleon;
Godzilla: Minus One;
The creator;
Mission Impossible: Dead Reckoning PT. 1;
Guardiani della Galassia Vol. 3

MIGLIOR FOTOGRAFIA

El Conde;
Maestro;
Oppenheimer;
Povere creature!;
Killers of the Flower Moon

MIGLIOR TRUCCO E PARRUCCO

Golda;
Maestro;
Oppenheimer;
Povere creature!;
La società della neve

a cura di Alberto Coluccio