Sherlock – L’abominevole sposa, la recensione

Ci avevano detto che lo special di Natale di Sherlock, The Abominable Bride, non fosse in nessun modo collegato alla famosissima e osannata serie tv della BBC. Ma chi ancora si fida del mefistofelico Steven Moffat e del suo, non meno diabolico, collega Mark Gatiss fa un grosso sbaglio! Presentatoci come un “semplice” episodio sherlockiano in pieno stile vittoriano, come i bei vecchi tempi, lo special natalizio si rivela pian piano essere molto di più e lo si capisce da tanti piccoli indizi disseminati qua e là a livello di sceneggiatura.

A due anni dal terzo episodio della terza stagione, ci ritroviamo al 221b di Baker Street nel 1895, negli anni in cui Arthur Conan Doyle scriveva i suoi romanzi. Dopo un recap delle precedenti puntate, come in “A Study in Scarlet” (e come in “A Study in Pink”, il primo episodio della serie) Holmes e Watson fanno conoscenza nel modo più canonico possibile e cominciano presto a investigare sui casi più misteriosi di Londra.

The Abominable Bride

Tra carrozze, cappelli a cilindro e completi di tweed, Sherlock Holmes e il suo fidato assistente John Watson, che in questa versione hanno un rapporto ben più formale del solito, investigano su un caso a dir poco inquietante; Thomas Ricoletti viene ucciso da sua moglie Emilia nell’anniversario del proprio matrimonio eppure, poche ore prima dell’omicidio, la donna con indosso il suo abito da sposa si era suicidata, con un colpo di pistola alla testa, in pieno giorno davanti a decine di testimoni dopo aver sparato sulla folla in preda ad un raptus omicida. Nei mesi che seguono la morte della donna e di suo marito, altri uomini perdono la vita per mano di una misteriosa sposa che tutti credono sia proprio la signora Ricoletti. Possibile che la donna sia tornata dall’aldilà per vendicarsi prima del marito e poi di altri uomini colpevoli di ingiurie contro le proprie mogli?

sherlock l'abominevole sposa 2

Questo episodio di 90 minuti, dal grande impatto visivo e dalla ricostruzione storica fedelissima (a parte che per qualche piccolo dettaglio anacronistico, poi giustificato), sembra semplice e lineare ma in realtà nasconde molto di più. Una riflessione sociale ancora attualissima nascosta in una ghost story che fa da cornice a un ponte narrativo tra la terza e la quarta stagione che vedremo l’anno prossimo sulla BBC. Sì, perché in qualche modo questo episodio speciale si rivela essere un vero e proprio collegamento alle vicende dell’ultima puntata della terza stagione di Sherlock, anche se non aggiunge poi moltissimo alla vicenda. Come questo sia possibile, però, non ve lo diciamo per non incappare nello spoiler più spietato.

sherlock l'abominevole sposa 3

In questo special natalizio, ambientato nel passato ma pur sempre modernissimo, non manca nessuno (proprio nessuno), e sono tutti come sempre bravissimi. L’episodio è godibile anche come prodotto a sé e non è necessario aver visto le precedenti stagioni di Sherlock, ma se si è fan di lunga data ci si divertirà sicuramente di più a collegare i riferimenti e a cogliere l’essenza del film distribuito al cinema da Nexo Digital il 12 e il 13 gennaio. Insomma, è il caso di dire che hanno fatto proprio un ottimo lavoro anche se i due autori, come al solito, non hanno mantenuto le promesse fatte.

Rita Guitto

PRO CONTRO
  • Una ricostruzione storica perfetta, una trama avvincente, momenti divertenti e attori bravissimi.
  • I dialoghi sono astuti e piacevoli. Godibile anche come prodotto a sé.
  • I fan della serie, dopo questo piccolissimo assaggio, dovranno aspettare ancora molto, troppo tempo prima di rivedere sul piccolo schermo i propri idoli.
VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)
Sherlock - L'abominevole sposa, la recensione, 8.0 out of 10 based on 1 rating

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.