Archivio tag: Paolo Genovese

Il primo giorno della mia vita, la recensione

C’è sempre una possibilità per poter andare avanti nella vita, ma non tutti lo sanno. Bisogna essere in grado di non lasciarsi sopraffare dagli eventi e di non cedere davanti alle difficoltà. I quattro protagonisti (due donne, un uomo e un bambino) de Il primo giorno della mia vita, il quattordicesimo lungometraggio di Paolo Genovese, che esce nelle sale cinematografiche il 26 gennaio, sono degli outsiders, persone che hanno toccato il fondo e hanno deciso di farla finita, scegliendo la strada del suicidio.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Supereroi, la recensione

Girato nel lontano 2019, Supereroi di Paolo Genovese racconta venti anni di vita di Anna (Jasmine Trinca) e Marco (Alessandro Borghi), indaga gli alti e bassi delle relazioni e la capacità di superarne i momenti più complessi, anche i silenzi, le crisi, gli scontri. Ma per farlo serve forza, serve coraggio e volontà, serve ascoltare e ogni tanto avere la capacità di mettere da parte i malumori. Non è semplice, chi riesce a farlo è un po’ un supereroe, che ogni giorno deve affrontare una sfida per tenere insieme una relazione, come racconta Anna. Le coppie che durano, dice, sono formate da supereroi.  

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Place, la recensione

Quanto può influire un grande successo nella carriera di un autore? Tanto, sicuramente, e non essenzialmente in maniera positiva. È un po’ quello che viene da pensare dopo la visione di The Place, il nuovo film di Paolo Genovese, un film che sicuramente non sarebbe mai stato realizzato se il suo precedente lavoro, Perfetti Sconosciuti, non avesse incassato più di 17 milioni di euro guadagnando apprezzamenti dalla critica e acquisizioni dai mercati esteri. Perché The Place è un film che deve sicuramente da Perfetti Sconosciuti l’impianto corale (e condivide buona parte del cast), ma soprattutto è un film così anti-commerciale che difficilmente avrebbe trovato altrimenti un iter produttivo.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Home Video all’italiana: Se mi lasci non vale, Onda su onda e Tiramisù

C’è chi dice che la commedia all’italiana non sia più come quella di una volta e chi, al contrario, continua a preferirla tra tutte. Certo, ormai quasi tutti i caratteri comici del passato non ci sono più ed hanno lasciato il passo a nuovi volti, ognuno con un proprio mood irriverente che prevede determinate caratteristiche. Warner Home Video, questo mese, ci propone tre personalità comiche totalmente differenti l’una dall’altra. Tre volti noti al grande pubblico che hanno iniziato la loro carriera come attori brillanti e che, nel tempo, sono diventati pure autori prendendo posto dietro la macchina da presa. Da Vincenzo Salemme, ormai veterano della commedia napoletana, passiamo per Rocco Papaleo, che con la sua terza regia cinematografica si è ormai affermato tra i nuovi commedianti italiani, per arrivare a Fabio De Luigi che, non soddisfatto di essere “solo” un attore, decide anche lui di muovere i primi passi come sceneggiatore e regista. Tre nomi, tre caratteri, tre comicità…ma non tutte funzionano!

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Sei mai stata sulla luna?, la recensione

Paolo Genovese, regista dell’apprezzato Tutta Colpa di Freud, torna al timone di una commedia romantica, con un titolo altrettanto originale, interpretata da un cast di grandi nomi. Sei mai stata sulla luna? è la storia della bella e sofisticata Guia (Liz Solari), direttrice di una rivista di moda che una serie di circostanze legate al passato condurranno, con fidanzato opportunista (Pietro Sermonti) al seguito, da Milano a Nardò, paesino pugliese in cui affondano le sue radici familiari. Sarà in questo bucolico scenario che Guia, ansiosa di rientrare in città in tempo per la settimana della moda, entrerà in contatto con un gruzzolo di bizzarri quanto folcloristici personaggi, ma anche con l’affascinante contadino Renzo (Raoul Bova)…

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Ti ricordi di me?, la recensione

Un cleptomane incontra dalla psichiatra una narcolettica con vuoti di memoria e si innamora perdutamente di lei.

Si ok, detta così sembra il principio di una barzelletta o l’incipit di una delle favole surreali che Roberto, il protagonista della vicenda, interpretato da Edoardo Leo, scrive con convinzione pur suscitando lo sdegno degli editori.

Invece è il soggetto di Ti ricordi di me?, la bellissima opera seconda di Rolando Ravello, attore ormai passato dietro la macchina da presa che già lo scorso anno aveva convinto a pieno con la commedia “sociale” Tutti contro tutti. Con Ti ricordi di me?, Ravello riesce però a superarsi, prendendo spunto da uno spettacolo teatrale scritto da Massimiliano Bruno e usufruendo di una sceneggiatura di Paolo Genovese Edoardo Falcone ed Edoardo Leo, realizza una commedia romantica originale e carinissima.

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Tutta colpa di Freud, la recensione

Francesco Taramelli è un analista di mezza età con alle spalle un matrimonio finito male ed ora alle prese con tre casi disperati da risolvere: Sara, Marta ed Emma. Sara è una ragazza omosessuale che, dopo essere stata lasciata dalla fidanzata a seguito di una proposta di matrimonio, decide radicalmente di cambiare la sua identità sessuale e diventare etero. Marta è una libraia sognatrice che, alla disperata ricerca dell’amore, lo trova in un ragazzo sordomuto che ruba libri nel suo negozio. Emma è una diciottenne che ha totalmente perso la testa per un uomo di cinquant’anni e, per di più, sposato. Tre casi non facili da risolvere per Taramelli, e il tutto diventa ancora più difficile dal momento che Sara, Marta ed Emma sono le sue tre figlie.

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Tutta colpa di Freud : DarksideCinema.it intervista il regista e il cast del film

Il regista Paolo Genovese (Immaturi ; Una Famiglia Perfetta)  ha presentato in anteprima alla stampa romana la sua ultima commedia: Tutta Colpa di Freud, nelle nostre sale a partire dal 23 gennaio e distribuita da Medusa Film.

Insieme al regista, il cast del film al completo: Laura Adriani, Anna Foglietta, Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Marco Giallini, Vinicio Marchioni Vittoria Puccini.

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