C’è chi dice che la commedia all’italiana non sia più come quella di una volta e chi, al contrario, continua a preferirla tra tutte. Certo, ormai quasi tutti i caratteri comici del passato non ci sono più ed hanno lasciato il passo a nuovi volti, ognuno con un proprio mood irriverente che prevede determinate caratteristiche. Warner Home Video, questo mese, ci propone tre personalità comiche totalmente differenti l’una dall’altra. Tre volti noti al grande pubblico che hanno iniziato la loro carriera come attori brillanti e che, nel tempo, sono diventati pure autori prendendo posto dietro la macchina da presa. Da Vincenzo Salemme, ormai veterano della commedia napoletana, passiamo per Rocco Papaleo, che con la sua terza regia cinematografica si è ormai affermato tra i nuovi commedianti italiani, per arrivare a Fabio De Luigi che, non soddisfatto di essere “solo” un attore, decide anche lui di muovere i primi passi come sceneggiatore e regista. Tre nomi, tre caratteri, tre comicità…ma non tutte funzionano!

Con una carriera quasi quarantennale che ha alternato teatro e cinema, Vincenzo Salemme torna per la decima volta dietro la macchina da presa con Se mi lasci non vale. Per la prima volta alle prese con un soggetto non suo (ma di Paolo Genovese e Martino Coli), Salemme continua il suo personale percorso nella commedia italiana portando in scena figure folkloristiche e storie che trattano i grandi temi dell’amore e dell’amicizia.

Vincenzo (Salemme) e Paolo (Paolo Calabrese) sono stati lasciati dalle rispettive consorti. Quando i due si incontrano per caso una sera in un locale e si raccontano le loro tragiche vicende, Vincenzo ha un’idea: provare a far innamorare ognuno la ex dell’altro così da avere la soddisfazione di lasciarle, farle soffrire e prendersi, dunque, la giusta rivincita. Ma per far ciò hanno bisogno di un complice che, nella messa in scena di Vincenzo, interpreti il suo autista e così si rivolgono ad Alberto Giorgiazzi (Carlo Buccirosso), attore di teatro spiantato e in cerca di qualcuno che sappia riconoscere il suo talento. Ma, ovviamente, le cose non vanno perfettamente secondo i piani.

Se mi lasci non vale risulta essere una commedia gradevolissima con una forte identità e in cui una certa solidità narrativa si unisce all’irresistibile frenesia della commedia dell’arte. Non mancano i momenti carichi di comicità, le situazioni sono ben architettate e le battute, anche se non sempre freschissime, fanno sempre segno grazie alla bravura degli attori.

Dopo l’insolito road movie Basilicata coast to coast e l’agrodolce Una piccola impresa meridionale, il simpatico attore/showman Rocco Papaleo firma la sua terza regia che ancora una volta ha il sapore di un malinconico carnevale in cui, al posto dei colorati carri di cartapesta, sfilano amari sentimenti incarnati da personaggi in bianco e nero.

Gegè Cristofori (Papaleo) è un cantante alla deriva che vive nel ricordo di un passato che per lui non è mai stato glorioso e nella frustrazione di essere ritenuto sempre poco adatto a comparire sotto i riflettori. Ma adesso per Gegè la situazione è arrivata ad un probabile punto di svolta. Una chiamata da Montevideo, in Uruguay, ha rimesso il cantante in carreggiata e ora è diretto lì per tenere un superconcerto in onore dei vecchi tempi. Sulla nave per Montevideo, Gegè conosce Ruggero (Alessandro Gassman), un cuoco solitario con la fobia per la terra ferma e che non scende dalla nave da ben quattro anni. Tra Gegè e Ruggero non scorre buon sangue poiché l’esuberanza e l’egocentrismo del cantante poco si sposano con la riservatezza del cuoco. A causa di un incidente, la sera prima che la nave sbarchi a Montevideo, Gegè perde la voce ma quel concerto è troppo importante per essere annullato. Occorre trovare una soluzione, anche la più improbabile. Quale? Far finta che Ruggero sia Gegè Cristofori e far esibire lui al suo posto.

Il problema principale di Onda su Onda è che, pur disponendo di una serie di carte assolutamente vincenti, non riesce mai ad entrare come dovrebbe dentro la storia lasciando costantemente una fastidiosa sensazione di incompiuto. I personaggi posti al centro della narrazione sono interessanti, così come lo è la storia e l’inaspettato colpo di scena che si porta dietro, eppure a fine visione si ha l’impressione che tutto poteva essere raccontato meglio. Onda su Onda è un film “mancato” pronto a dimostrare che le idee c’erano ma forse, questa volta, l’ispirazione non era abbastanza.

Per molti anni è stato nella scuderia della Gialappa’s Band nei vari Mai dire… come comico e imitatore, dalla seconda metà degli anni novanta inizia la sua attività di attore ma è nel 2006 che Fabio De Luigi si afferma come nuovo volto della commedia italiana, ovvero nel momento in cui viene arruolato da De Laurentiis tra i protagonisti del cinepanettone di turno. Da quel momento, per il comico romagnolo, inizia una rapida escalation di successi utili a convincerlo, adesso, d’esser pronto per fare il grande passo: diventare autore e dirigere un film.

Nasce così Tiramisù, una commedia che prova a rispolverare la tipica formula all’italiana di tanto cinema interpretato da Alberto Sordi o Vittorio Gassman (con il cialtrone traffichino che riesce ad arricchirsi per puro caso) sostituendo, però, quell’umorismo velato e pungente con una comicità più spicciola e diretta.

Protagonista della vicenda è Antonio Moscati (De Luigi), un rappresentate di materiale sanitario che fatica a piazzare i propri prodotti pur passando le sue giornate nelle sale d’aspetto degli ospedali. Antonio è sposato con Aurora (Vittoria Puccini), un’insegnate amorevole con la passione per la cucina e il cui tiramisù sembra essere davvero imbattibile, ed ha il peggior cognato che un uomo possa avere, Franco (l’insopportabile Angelo Duro). Quest’ultimo, presto, convince Antonio a dare uno scossone alla propria esistenza facendogli capire che se vuole “riuscire” nella vita deve iniziare ad abbandonare ogni etica o codice morale in favore di atteggiamenti più loschi ed arrivisti. Antonio segue il consiglio del cognato e le cose, magicamente, iniziano ad andare tanto bene sul lato professionale quanto male su quello personale.

Purtroppo per De Luigi, il passo dietro la macchina da presa è avvenuto troppo presto o forse per mezzo del soggetto sbagliato. In Tiramisù non funziona nulla: dalla storia agli attori passando per la comicità, esageratamente elementare al punto di fare quasi tenerezza. Si lascia apprezzare solamente la presenza di Pippo Franco nei panni del saggio medico ma il suo ritorno sul grande schermo, purtroppo, è avvenuto nel film sbagliato.

Varie soluzioni e vari formati d’acquisto per le tre commedie all’italiana. Warner Home Video decide di riservare solamente a Se mi lasci non vale la doppia scelta DVD – Blu-ray Disc. Abbiamo esaminato l’edizione ad alta definizione che ci è apparsa ben curata sotto tutti i fronti, tecnici e contenutistici. Video ed audio di buona qualità mentre, sotto il profilo dei contenuti extra, si poteva fare qualcosina in più ma tutto sommato siamo nella norma con un backstage di 15 minuti, una featurette di 8 minuti dedicata alle papere sul set ed altri 8 minuti di scene tagliate.

Per Onda su Onda e Tiramisù, invece, non è prevista la scelta in alta definizione e dunque bisogna accontentarsi dell’edizione standard DVD. Poco male, però, perché i DVD in questione messi sul mercato da Warner risultano di pregevole fattura e vantano un quadro video chiaro in unione ad un reparto audio squillante. Contenuti extra nella norma: nel caso di Onda su Onda troviamo un backstage di 11 minuti arricchito con interviste all’autore e al cast, due scene tagliate e le papere sul set. Per quanto riguarda l’opera di Fabio De Luigi, invece, il dvd contiene un corposo backstage di 20 minuti ed una featurette di 7 minuti con tutte le papere accadute durante le riprese del film.

Giuliano Giacomelli

SE MI LASCI NON VALE di Vincenzo Salemme

Label: Warner Bros

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in formato DVD)

Video: 2.39:2 1080p High Definition (16/9)

Audio: Dts-Hd Master Audio 5.1 Italiano

Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

Extra: Backstage, Papere, Scene tagliate

ONDA SU ONDA di Rocco Papaleo

Label: Warner Bros

Formato: DVD

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

Extra: Backstage, Papere, Scene tagliate

TIRAMISU’ di Fabio De Luigi

Label: Warner Bros

Formato: DVD

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

Extra: Backstage, Papere