Archivio tag: Alessandro Gassman

Croce e delizia e Scappo a casa disponibili in DVD

Con Warner Bros il recente intrattenimento home video è all’insegna della commedia all’italiana. Due film passati in sala nei primi mesi dell’anno ed entrambi interessati a riflettere, in modo intelligente quanto divertente, su problematiche legate all’intolleranza. Da una parte, infatti, abbiamo il brillante Croce e delizia di Simone Godano che ci parla di omosessualità in modo tutt’altro che banale; dall’altro lato invece, con Scappo a casa di Enrico Lando si riflette in modo decisamente più giocoso sulla condizione degli immigrati in Italia e all’estero. Come da tradizione per quanto riguarda certo cinema italiano, i due film sono da poco disponibili in home video solo su supporto DVD.

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Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno disponibile in DVD

Per il nostro cinema, il 2019 si è aperto all’insegna di una commedia molto sopra le righe: Non ci resta che il crimine, co-scritto e diretto da Massimiliano Bruno ed interpretato da una serie di volti vincenti come Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Gianmarco Tognazzi, Edoardo Leo e Ilenia Pastorelli. Una commedia sopra le righe, quella di Bruno, determinata a creare un’interessante (e riuscita) contaminazione fra generi. Se di base, appunto, Non ci resta che il crimine è una classica pochade, si notano fondamentali elementi fantascientifici per dare innesco all’intreccio (il viaggio nel tempo) e un impianto crime che, per quanto farsesco, attinge a fatti e persone realmente esistite. Non ultimo, il tentativo di cavalcare quest’onda della fascinazione vintage per gli anni ’80 che continua a coinvolgere tutto e tutti. Non ci resta che il crimine è disponibile da qualche settimana sia in DVD che in alta definizione blu-ray grazie ai canali di 01 Distribution.

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Una storia senza nome, la recensione

A dar titolo al nuovo film di Roberto Andò è, a sua volta, il titolo di lavorazione di un film a cui i personaggi della vicenda stanno lavorando. Un cortocircuito meta filmico che dà modo al regista di Viva la libertà e Le confessioni di riflettere sul suo lavoro, sulle figure che vi gravitano attorno e gettare una luce divertita sull’ambiente senza tralasciare quell’accenno alla cronaca italiana, da sempre tratto distintivo di certo cinema di denuncia. Un piatto ricco e appetitoso, di cui, però, i vari ingredienti sono mescolati senza una cognizione di causa, dando vita a un risultato decisamente indigesto.

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Home Video all’italiana: Se mi lasci non vale, Onda su onda e Tiramisù

C’è chi dice che la commedia all’italiana non sia più come quella di una volta e chi, al contrario, continua a preferirla tra tutte. Certo, ormai quasi tutti i caratteri comici del passato non ci sono più ed hanno lasciato il passo a nuovi volti, ognuno con un proprio mood irriverente che prevede determinate caratteristiche. Warner Home Video, questo mese, ci propone tre personalità comiche totalmente differenti l’una dall’altra. Tre volti noti al grande pubblico che hanno iniziato la loro carriera come attori brillanti e che, nel tempo, sono diventati pure autori prendendo posto dietro la macchina da presa. Da Vincenzo Salemme, ormai veterano della commedia napoletana, passiamo per Rocco Papaleo, che con la sua terza regia cinematografica si è ormai affermato tra i nuovi commedianti italiani, per arrivare a Fabio De Luigi che, non soddisfatto di essere “solo” un attore, decide anche lui di muovere i primi passi come sceneggiatore e regista. Tre nomi, tre caratteri, tre comicità…ma non tutte funzionano!

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Onda su onda, la recensione

Gegè Cristofori è un cantante ormai alla deriva che vive nel ricordo di un passato che per lui non è mai stato glorioso e nella frustrazione di essere ritenuto sempre poco adatto a comparire sotto i riflettori. Ma adesso per Gegè la situazione è arrivata ad un probabile punto di svolta. Una chiamata da Montevideo, in Uruguay, ha rimesso il cantante in carreggiata e ora è diretto lì per tenere un superconcerto in onore dei vecchi tempi.

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Gli ultimi saranno gli ultimi, la recensione

“E’ un film che racconta di una reazione”, con questa parole Massimiliano Bruno definisce il suo ultimo film, Gli ultimi saranno gli ultimi, parole semplici che però colgono il cuore del film stesso. Luciana (Paola Cortellesi) è una donna che conduce una vita ordinaria, non ha mai preteso troppo e si accontenta di quella che possiede; è una donna che non ha mai reagito, ha sempre preferito ripensarci dopo, non rispondere subito ma chiedersi come sarebbe stato giusto rispondere. Nonostante questo, la protagonista de Gli ultimi saranno gli ultimi è una donna estremamente forte che porta con sé l’incarico di sostenere la sua vita, quella del marito e, soprattutto, quella di un bambino in arrivo.

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Il nome del figlio, la recensione

È una giornata come tante e cinque persone, due coppie più un amico di vecchia data, hanno deciso di incontrarsi per cena e trascorrere una serata tranquilla in compagnia. Tra di loro c’è Paolo, un agente immobiliare estroverso e fin troppo burlone, e sua moglie Simona, incinta e da poco divenuta autrice di un best-seller un po’ piccante. La seconda coppia è composta da Betta, insegnante con due bambini, e da suo marito Sandro, scrittore e professore universitario precario. A completare il quadretto c’è Claudio, amico d’infanzia ed eccentrico musicista. Le premesse per trascorrere una serata allegra e spensierata ci sono tutte, peccato che la situazione è destinata a precipitare nel momento in cui Paolo annuncia ai suoi amici che è stato scelto il nome per suo figlio: Benito.

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Tutta colpa di Freud, la recensione

Francesco Taramelli è un analista di mezza età con alle spalle un matrimonio finito male ed ora alle prese con tre casi disperati da risolvere: Sara, Marta ed Emma. Sara è una ragazza omosessuale che, dopo essere stata lasciata dalla fidanzata a seguito di una proposta di matrimonio, decide radicalmente di cambiare la sua identità sessuale e diventare etero. Marta è una libraia sognatrice che, alla disperata ricerca dell’amore, lo trova in un ragazzo sordomuto che ruba libri nel suo negozio. Emma è una diciottenne che ha totalmente perso la testa per un uomo di cinquant’anni e, per di più, sposato. Tre casi non facili da risolvere per Taramelli, e il tutto diventa ancora più difficile dal momento che Sara, Marta ed Emma sono le sue tre figlie.

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Tutta colpa di Freud : DarksideCinema.it intervista il regista e il cast del film

Il regista Paolo Genovese (Immaturi ; Una Famiglia Perfetta)  ha presentato in anteprima alla stampa romana la sua ultima commedia: Tutta Colpa di Freud, nelle nostre sale a partire dal 23 gennaio e distribuita da Medusa Film.

Insieme al regista, il cast del film al completo: Laura Adriani, Anna Foglietta, Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Marco Giallini, Vinicio Marchioni Vittoria Puccini.

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