Croce e delizia e Scappo a casa disponibili in DVD
Con Warner Bros il recente intrattenimento home video è all’insegna della commedia all’italiana. Due film passati in sala nei primi mesi dell’anno ed entrambi interessati a riflettere, in modo intelligente quanto divertente, su problematiche legate all’intolleranza. Da una parte, infatti, abbiamo il brillante Croce e delizia di Simone Godano che ci parla di omosessualità in modo tutt’altro che banale; dall’altro lato invece, con Scappo a casa di Enrico Lando si riflette in modo decisamente più giocoso sulla condizione degli immigrati in Italia e all’estero. Come da tradizione per quanto riguarda certo cinema italiano, i due film sono da poco disponibili in home video solo su supporto DVD.
I Petagna sono gente semplice: persone umili, dal cuore d’oro, che nella vita hanno sempre messo al primo posto la famiglia e il lavoro. I Castelvecchio, invece, sono l’esatto opposto: narcisisti ed eccentrici, preda di vizi e disuniti. Nel cuore dell’estate, tuttavia, Carlo Pedagna (Alessandro Gassmann) decide di portare figli e nuora a trascorrere le vacanze proprio nella lussuosa villa al mare di Tony Castelvecchio (Fabrizio Bentivoglio). Cosa ci sia ad unire queste due famiglie, tremendamente diverse, lo sanno solo Carlo e Tony che, amanti da più di un anno, hanno finalmente deciso di rivelarsi ed annunciare l’imminente data delle loro nozze. Scioccati dalla notizia inaspettata, Sandro (Filippo Scicchitano) e Penelope (Jasmine Trinca), i rispettivi primogeniti di Carlo e Tony, faranno di tutto per cercare di sabotare le sgradite nozze.
Dopo un’opera prima fortunata ma decisamente discutibile (Moglie e Marito), Simone Godano ci riprova e confidando ancora sul sostegno produttivo di Matteo Rovere realizza il suo secondo film, Croce e delizia, una commedia molto più matura della precedente e decisamente ancorata alla nostra tradizione ma che, per molteplici aspetti, porta avanti il discorso iniziato dal regista nel suo precedente lavoro.
Ancora una volta, infatti, Godano si diverte a giocare con i caratteri sessuali ponendo al centro del racconto dei personaggi che vengono “svuotati” dalla loro prevedibile personalità per assumere connotati inimmaginabili, divertenti ma decisamente attuali.
Diventa interessante, a tal proposito, vedere che al centro del focus è posta un’insospettabile coppia matura (la generazione dei padri) e che a scandalizzarsi per l’accaduto siano invece i più giovani (la generazione dei figli). Ancora una volta Godano gioca con il ribaltamento della situazione e lì dove in Moglie e Marito venivano invertiti i caratteri dei “capi-famiglia”, in Croce e delizia si ribaltano i ruoli dei padri con quelli dei figli: i genitori hanno paura del giudizio dei figli e spetta a questi ultimi “rimediare” alle scelte (forse) sbagliate dei rispettivi padri.
Ma al di là dell’interessante discorso contenutistico, Croce e delizia è un film che funziona nel suo insieme e che riesce a raggiungere livelli molto alti soprattutto sul duplice fronte della scrittura (la sceneggiatura è firmata da Giulia Steigerwalt) e delle interpretazioni, praticamente perfette.
Il DVD che ci viene proposto da Warner Bros fa la sua figura, confermando ancora una volta l’attenzione sempre alta che la major ripone verso i propri prodotti (anche quando privati dell’alta definizione). Tecnicamente parlando, dunque, il DVD si difende benissimo e sia sul piano video che sonoro la qualità appare elevata. La traccia audio in italiano dolby digital 5.1 è squillante e piacevole all’ascolto, pronta a sostenere un quadro video decisamente nitido (per lo standard di un DVD, ovviamente) e ben contrastato.
Si poteva fare qualche cosa in più per ciò che concerne il reparto degli extra che comprende, purtroppo, solamente il trailer ed un backstage di 7 minuti con interviste al regista e al cast.
Nel 2018 le nostre sale hanno accolto Contromano, un film brutto e buonista diretto e interpretato da Antonio Albanese e pronto a urlare a squarciagola quanto sia sbagliata l’intolleranza razziale che contraddistingue oggi il popolo italiano. Sullo stesso sentiero si muove anche Enrico Lando che denuncia il razzismo con Scappo a casa, una commedia dai tratti surreali che desidera raccontare e deridere l’Italia di oggi, mettendo alla berlina quell’italiano medio che diviene la sintesi perfetta di una serie inquantificabile di contraddizioni e di ignoranze.
Costantemente stressato, calvo ed impiegato in una piccola officina di Milano, Michele (Aldo Baglio) non è quella che potremmo definire una “bella persona”. È un uomo che vive di pregiudizi, praticamente verso tutti, e sui social network si diverte a re-inventarsi come un ricco seduttore, vanitoso e vanesio. In particolar modo Michele detesta i “negri” che, in base ad una sua personalissima selezione naturale, sono persone inferiori e come tali vanno trattati. Ma il destino ha in servo per lui un crudelissimo scherzo. Recatosi a Budapest per una vacanza di piacere, Michele viene accidentalmente derubato di tutti i suoi averi e così, senza soldi né documenti, viene scambiato dalla polizia locale per un immigrato tunisino. Per Michele inizia una travagliata fuga verso casa e proprio come i clandestini che ha sempre odiato, anche lui dovrà inventarsi mille peripezie per entrare “illegalmente” nel suo Paese. Affinché il suo viaggio abbia successo, Michele è costretto ad unirsi con il medico Mugambi e la bella Babelle, due nigeriani diretti in Italia.
Se per contenuti, furbescamente, il film di Enrico Lando sceglie strade sicure, è sulla scelta del protagonista che si accetta di correre qualche rischio.
Michele, il protagonista di Scappo a casa, ha infatti il volto e la mimica di Aldo Baglio che proprio con questo film esordisce come “solista” nella speranza di dimostrare – tanto a sé quanto agli altri – di potercela fare anche senza il prezioso supporto dei suoi due storici compagni d’avventura, Giovanni Storti e Giacomo Poretti.
Porre Aldo Baglio al centro di un racconto come questo appare più che mai vincente, almeno in teoria, poiché da “terrone” immigrato al nord Italia non può far altro che accrescere ironicamente quella contraddizione di cui si diceva e che diventa il tratto distintivo del protagonista del film. Tuttavia le potenzialità di Aldo Baglio al timone di un progetto come questo, purtroppo, si esauriscono qui e a malincuore bisogna riconoscere che il comico siciliano non ha il giusto carisma per poter reggere sulle proprie spalle un intero film comico. Guardando Scappo a casa, infatti, si realizza immediatamente che Baglio è una stella che brilla di luce riflessa. Un comico che riesce a dare il meglio di sé solo quando adempie alla funzione di “spalla”, dunque quando c’è una controparte “seria” da ridicolizzare. Qui purtroppo ciò non avviene e si avverte continuamente un certo disagio da parte del comico nel non avere qualcuno su cui appoggiarsi. Tanto che, nel momento in cui il film assume dei tratti vagamente corali, Aldo Baglio pur rimanendo protagonista diventa al tempo stesso la spalla di Jacky Ido, il nigeriano suo compagno d’avventure che pur non essendo comico finisce per rubargli la scena di continuo.
Il DVD che ci viene proposto da Warner Bros e Medusa soddisfa in pieno le aspettative, anche più che nel caso precedente, dimostrando un equilibrio perfetto tra qualità del supporto e contenuti. Ancora una volta, infatti, quello che ci viene offerto è un DVD che sfrutta al massimo le potenzialità del supporto e che riesce a dare il meglio soprattutto per ciò che riguarda il reparto video, grazie ad un’immagine molto nitida e contrastata in modo perfetto. Buona anche la traccia audio in dolby digital 5.1.
Questa volta appagano le aspettative anche i contenuti extra, grazie ad una serie di featurette che risultano simpatiche ma capaci di approfondire l’opera al tempo stesso. L’offerta comprende un corposo making of di 14 minuti corredato da interviste al regista e al cast, 2 minuti di scene tagliate dal cut finale ed un’ironica intervista doppia (in stile Le Iene Show) ad Aldo Baglio e Michele (il personaggio che interpreta nel film). La proposta si conclude con il videoclip musicale della canzone “Chiedimi come” degli Oblivion.
Giuliano Giacomelli
CROCE E DELIZIA di Simone Godano
Label: Warner Bros Entertainment
Formato: DVD
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese
Extra: Backstage, Trailer
SCAPPO A CASA di Enrico Lando
Label: Warner Bros Entertainment e Medusa
Formato: DVD
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Making of, Scene eliminate, Intervista doppia Aldo e Michele, Videoclip del brano degli Oblivion “Chiedimi come”.
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