Archivio tag: Richard Kelly

Donnie Darko: torna al cinema il cult intergenerazionale di Richard Kelly

28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi… ecco quando il mondo finirà.

Così l’inquietante Frank ammoniva uno sbigottito Donnie nel “sogno premonitore” che fornisce l’innesco per la folle storia di Donnie Darko, il film cult che torna al cinema, nella versione director’s cut restaurata in 4K, distribuito da Notorious Pictures il 3, 4 e 5 giugno per celebrare 20 anni dalla sua prima uscita cinematografica italiana.

Donnie Darko rappresenta l’esordio nel mondo del cinema per l’allora promettente Richard Kelly, che il film lo ha scritto e diretto. Non fu un gran successo al botteghino quando uscì nel 2001, forse a causa della limitata pubblicità di cui beneficiò, data dalla triste coincidenza nel periodo d’uscita con l’attentato alle Torri Gemelli: infatti il trailer del film mostrava la parte di un aereo che precipitava su un’abitazione causando un disastro, immagine troppo forte per un Paese sotto shock per un evento che in qualche modo ricordava proprio questa immagine. Questo fece sì che da un budget di 4,5 milioni di dollari si riuscì a ricavare un incasso globale di soli 7,5 milioni. Un flop.

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Donnie Darko: una limited edition blu-ray per Midnight Factory

28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi… ecco quando il mondo finirà.

Così l’inquietante Frank ammoniva uno sbigottito Donnie nel “sogno premonitore” che fornisce l’innesco per la folle storia di Donnie Darko, il film cult al centro delle uscite Midnight Factory di novembre, che la label propone all’interno della collana Midnight Classics in una impeccabile limited edition sia blu-ray che DVD.

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Interstellar, la recensione

Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro che alla felicità degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.

(Giacomo Leopardi, Dialogo della Natura e di un Islandese)

Le premesse di Interstellar, concettualmente, sono diffusamente intessute di poetica Leopardiana e ci pongono di fronte al più spaventoso dei quesiti: cosa accadrebbe se la Terra ci voltasse le spalle e il mondo, così come lo conosciamo, andasse inesorabilmente incontro alla fine?

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