La Midnight Factory, collana distribuita da Koch Media e ormai sinonimo di garanzia (e qualità) nell’ambito dell’horror cinematografico, porta in home video due titoli attesissimi e diventati cult ancor prima di essere distribuiti. Parliamo di The Green Inferno, omaggio al cannibal movie italiano da parte del simpatico Eli Roth, e Tales of Halloween, horror antologico che porta la firma di 11 dei più talentuosi horror-maker internazionali.

Arrivato nelle sale italiane a settembre 2015 in anteprima mondiale, dopo uno stallo distributivo di molti mesi, The Green Inferno è il quarto film da regista di Eli Roth che omaggia il cinema cannibalico italiano e lo fa alla sua maniera. The Green Inferno è, in pratica, Hostel con i cannibali: quindi preparatevi a ragazzotti poco più che adolescenti, yankee fino all’osso, che fanno e dicono cose sceme e finiscono torturati e trucidati uno alla volta come se fossero in un film slasher. Non aspettatevi, dunque, un Cannibal Holocaust: Atto secondo, perché il film di Roth è molto soft per gli standard del cannibal movie, così pulito tanto nel look degli indigeni quanto nelle scene di violenza, esageratamente splatter ma di quello splatter patinato caratteristico di certo cinema americano post 2000.

Tutto ciò non è eccessivamente un male, la pudicizia dell’operazione è bilanciata da un ritmo altissimo e da un senso ludico che rende la visione particolarmente piacevole. La prima parte, quella in cui il gruppetto di studenti attivisti si reca in Amazzonia per fare un sit-in contro il disboscamento di un’area verde, è di preparazione e dimostra di avere uno spirito satirico neanche troppo velato. Gli studentelli “figli di papà” si lanciano in quest’avventura per moda più che per ideologia, tra di loro c’è il timido, il viscido, la gelosa, la vegana (e qui la presa per i fondelli è doppia, visto il paradosso a cui andrà incontro il personaggio), il fattone e la verginella destinata a rimanere in vita di più; tipici stereotipi da teen-slasher che Roth si diverte ad applicare a un mood satirico che dona un’aria intelligentemente “cazzona” al film.

Poi la svolta cannibalica, con torture e scene splatter (almeno una è particolarmente efferata) che fanno la felicità del reparto make-up e prostetica. Purtroppo, lo script di Eli Roth e Guillermo Amodeo contiene almeno due momenti trash francamente evitabili, ovvero una scena fin troppo gratuita in cui uno dei personaggi si esibisce in una rumorosa evacuazione e un’altra in cui è la marjuana a giocare un ruolo chiave. Si tratta di scene che sicuramente servono a stemperare la tensione, perché si sa che inserire una risata tra un urlo e l’altro è la tattica migliore, ma questo tipo di risate francamente stonano e basta.

Koch Media porta in home video il film di Eli Roth in quattro soluzioni alquanto bizzarre. In Blu-ray e in DVD, entrambe in una bellissima limited edition con booklet, proprio come i prodotti Midnight Factory ci hanno abituato (e fin qui nulla di strano)… e poi in Blu-ray e DVD ma in versione cut! Quello che ci chiediamo, considerando che The Green Inferno è un prodotto fortemente targettizzato, è: per quale motivo l’acquirente di questo film dovrebbe comprare il blu-ray o DVD in versione censurata? E parliamo di una versione tagliata appositamente per il mercato home video con visto censura V.M. 14, mentre al cinema era un V.M. 18 integrale, proprio come nella versione Uncut limited edition.

Messa da parte questa bizzarra scelta, noi abbiamo esaminato la versione Blu-ray Uncut (e vi invitiamo di cuore a tenere in considerazione esclusivamente questa), rimanendo soddisfatti del solito buon trattamento riservato da questa etichetta a prodotti chiaramente indirizzati a collezionisti e veri appassionati.

Un video limpidissimo esaltato dalla qualità digitale dell’opera si unisce a un audio adeguatamente potente, elaborato per entrambe le tracce (italiano e inglese) in DTS-HD 5.1.

Il reparto extra è esaustivo, anche se i diversi contenuti hanno una durata decisamente breve. Ci sono ben quattro speciali con backstage del film: il primo è dedicato alle location con interviste al cast e al regista; un altro speciale è dedicato agli attori che hanno interpretato gli abitanti del villaggio; un terzo alla protagonista Lorenza Izzo, con intervista dedicata; infine un video-diario della protagonista sulla sua esperienza in Amazzonia. Backstage molto brevi che durano un totale di circa 6 minuti. A questi si aggiunge il trailer e il videoclip musicale “Escape from the Green Inferno”.

Dopo aver visto i film che compongono la trilogia di V/H/S e prima di quelli che compongono il dittico di The ABC’s of Death (in uscita a marzo), un altro horror antologico arriva direttamente nelle nostre case, parliamo di Tales of Halloween, che raggruppa in un unico film undici nomi di spicco dell’ambiente horror cinematografico degli ultimi anni.

Il film è composto da dieci storie, tutte rigorosamente ambientate durante il 31 ottobre, mentre i bambini si divertono a fare “dolcetto o scherzetto” mascherati da mostri vari e le forze del male si scatenano in tutta la loro beffarda crudeltà. Tra leggende metropolitane che si rivelano letalmente reali, guerre tra vicini di casa, demoni che si aggirano per le vie della città, serial killer messi alle strette e zucche assassine.

100 minuti di divertente horror che mette alla prova nomi illustri del settore, tra cui Darren Lynn Bousman (Saw II, III e IV), Adam Gierash (Autopsy), Dave Parker (Le colline sanguinano), Lucky McKee (The Woman) e Neil Marshall (The Descent). Ovviamente, come accade per ogni film composto da corti, la qualità è discontinua e si passa dagli ottimi episodi di Parker, Marshall, Mendez e Shifrin ad altri assolutamente inutili e anonimi, come quello di Paul Solet e Axelle Carolyn. Dispiace annoverare tra i deboli anche Ding Dong, l’episodio diretto dal solitamente talentuoso Lucky McKee, che qui firma una storiella poco ispirata e anche noiosetta.

Nel complesso si tratta comunque di un’opera divertita e divertente che fornisce una bella panoramica sull’horror odierno e sui nomi cresciuti coltivando questa passione fin da ragazzi, come i registi di Tales of Halloween chiaramente dimostrano.

Un ottimo prodotto in alta definizione anche per Tales of Halloween, che si avvale della consueta formula in limited edition con booklet in allegato. Come per tutti gli altri prodotti Midnight Factory, abbiamo una suitcase con doppia cover, che in questo caso ripropone la locandina del film utilizzata per l’edizione DVD. Tecnicamente parliamo di un prodotto davvero impeccabile, con una resa video priva di qualsivoglia difetto, nitidissimo e in grado di rendere al meglio le frequentissime scene buie. Anche l’audio si difende bene, con uno squillante DTS-HD 5.1 per entrambe le tracce.

Extra un po’ striminziti, con il trailer originale e un backstage della durata di circa 3 minuti in cui alcuni dei registi dicono velocemente come hanno contribuito al film.

Roberto Giacomelli

THE GREEN INFERNO Limited Edition Uncut di Eli Roth

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD e in Blu-ray e DVD in versione Cut)

Label: Koch Media

Video: 2.39:1

Audio: DTS-HD 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Videoclip, Speciali: Location, Gli abitanti del villaggio, Justine. Amazzonia; Trailer

TALES OF HALLOWEEN Limited Edition

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Koch Media

Video: 2.39:1

Audio: DTS-HD 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Speciale, Trailer