The Legend of Tarzan: vi descriviamo 20 minuti in anteprima!
Il 14 luglio arriverà nei cinema italiani The Legend of Tarzan, nuova – ma ben diversa dal solito – trasposizione cinematografica dei personaggi creati da Edgar Rice Burroughs a inizio ‘900. La Warner Bros. ci ha concesso la possibilità di vedere in anteprima una selezione di scene del film diretto da David Yates, 8 scene (più un teaser trailer), per la precisione, per un totale di circa 20 minuti, che vi andiamo a raccontare.
Come di consuetudine per i footage riservati alla stampa, la proiezione delle scene è stata anticipata da un messaggio video di chi al film vi ha lavorato e in questo caso abbiamo gli interpreti Alexander Skarsgard e Margot Robbie, il regista David Yates e il produttore David Barron, che si sono limitati a spiegare con quanta passione e impegno abbiano lavorato a questo film e di come il loro Tarzan sarà diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere. E infatti, guardando il materiale selezionato per lo screening, possiamo notare come Yates abbia tentato la strada della novità raccontando in parte la “solita” solita storia e in parte mostrandoci le conseguenze.
Le scene inizialmente sembrano susseguirsi in senso cronologico, poi probabilmente mescolano le fasi del racconto. L’apertura comunque è indiscutibilmente da collocarsi a inizio film con il piccolissimo protagonista in balia delle scimmie in una capanna costruita su un albero e i suoi genitori impegnati a fronteggiare i primati, che hanno la meglio e decidono di prendersi cura del “cucciolo di uomo”. La scena successiva ci mostra l’infanzia di Tarzan, in cui il bambino è al centro di uno scontro tra gorilla dove la sua “mamma” viene sottomessa da un gorilla che la cicatrice sul suo occhio ci indica come cattivo, con conseguente ira del piccolo umano. L’azione presente in questa clip è già indicativa dell’importanza che in questo film avranno gli effetti speciali e la resa del 3D, con vorticose corse tra gli alberi che non possono che richiamare il Tarzan disneyano del 1999.
Passiamo al Tarzan adulto e, soprattutto, alla comparsa di Jane, che ha il volto di Margot Robbie. In questa breve scena Jane si trova in una capanna nella giungla, di notte, e commenta i versi degli animali che sente echeggiare, sottolineando come siano tutti in amore. Poi le compare Tarzan alle spalle e si baciano, lasciando presagire che la scena andrà ben oltre in effusioni amorose.
Nella scena successiva viene introdotto il villain interpretato da Christoph Waltz, una scena molto breve che ci mostra Tarzan in abiti civili e un inseguimento, con la momentanea sconfitta del nostro eroe, che si vede sottrarre la sua amata Jane.
Ben più pregnante la scena seguente, di grande azione. Vediamo Tarzan, due indigeni e il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson su una rupe che si pongono l’obiettivo di raggiungere una locomotiva in gran lontananza. Tarzan trova subito la soluzione, che ovviamente non piace a Samuel L. Jackson: tuffarsi nel vuoto, sugli alberi, muoversi tra i rami e spostarsi con le liane. Jackson è impacciato, fa sempre le cose sbagliate e Tarzan si vede costretto a caricarselo sulle spalle. Il gruppo arriva sui vagoni del treno, spazzando via al volo i nemici lì appostati. In questa scena capiamo che il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson ha il compito di stemperare la tensione, è praticamente la spalla comica! Inoltre i voli con le liane ancorano questo Tarzan alla tradizione e ci suggeriscono che l’obiettivo di Yates non è quello di proporre situazioni realistiche e plausibili.
Torna protagonista Christoph Waltz e condivide la scena con Margot Robbie: Jane è in balia del villain e i due sono intenti a consumare un pasto seduti al tavolo. Da qui capiamo le intenzioni del personaggio di Waltz, che vuole ridurre in schiavitù una popolazione indigena, e possiamo scorgere la tenacia di Jane, che architetta un piano per ferire il suo carceriere con una collanina che stringe nella mani…tentativo che non va in porto.
La scena successiva ci mostra Tarzan e Samuel L. Jackson in mezzo a un gruppo di scimmie: Jackson vorrebbe sparare per allontanarle, ma Tarzan lo blocca dicendogli che in quel modo avrebbe attirato l’ira di tutto il branco. A quel punto si fa avanti uno scimmione con una macchia sul viso, che riconosciamo come il “fratello” di Tarzan, visto nella seconda scena. I due si preparano allo scontro, durante il quale il gorilla ha la meglio. Questa è un’altra scena molto spettacolare che ci suggerisce come le scimmie percepiscano Tarzan come un traditore nel momento in cui si è avvicinato alla civiltà. Il fotorealismio delle scimmie, così come accaduto, per esempio, in Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, ha raggiunto ormai una perfezione incredibile!
La scena più spettacolare l’hanno riservata all’ultimo, con un’azione di massa che ci suggerisce che siamo vicini alla fine. Waltz tiene prigioniera Jane e la usa come esca per attirare Tarzan. Quest’ultimo, in compagnia di alcuni indigeni, spinge una carica di gnu verso il villaggio in cui sono rifugiati i “cattivi”. La scena è forse la più lunga tra quelle mostrate, molto spettacolare e con un’azione ben realizzata, supportata da effetti visivi decisamente al passo con i tempi.
A chiudere il footage un rapido teaser trailer che si conclude con il titolo del film.
L’impressione generale che abbiamo avuto è decisamente positiva, ma, come accade in queste occasioni, non possiamo trarre un vero giudizio perchè siamo consapevoli che ci sia stato mostrato solo il meglio che il film può offrire. In poche parole, ci sembra che la tradizione legata al personaggio di Tarzan ci sia tutta e a questa sono stati aggiunti elementi nuovi che ne caratterizzano quasi lo status di sequel. L’azione sembra primaria, come ci si aspetterebbe da un grande film d’avventura, così come l’attenzione riposta alla storia d’amore con Jane. Insomma, i presupposti per un buon blockbuster estivo ci sono tutte, vedremo se The Legend of Tarzan sarà in grado di mantenere le promesse.
Roberto Giacomelli
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