Il Cecchino e L’Ipnotista in home video

Tra le più recenti uscite home video targate 01 Distribution ci sono due thriller che fanno della qualità la loro parola d’ordine; parlo della co-produzione Italia-Francia Il cecchino, diretto da Michele Placido, e dello svedese L’ipnotista, tratto dal celebre romanzo di Lars Kepler.

Michele Placido è ormai da qualche anno passato regolarmente ad occuparsi di regia cinematografica in mondo da avere almeno un film ogni due anni, alternando così questa sua passione al comunque sempre attivo lavoro da attore. Da Romanzo Criminale (2005) in poi, per di più, Placido sembra essersi particolarmente legato al genere thriller/crime, che ha proseguito con Vallanzasca – Gli angeli del male (2010) e ora ripropone con Il cecchino. Ma quest’ultimo film è opera ancor più ambiziosa delle precedenti, se vogliamo, visto che si rivolge principalmente alle platee internazionali, facendo quello che solitamente il nostro pigro cinema non fa più da anni. Lode a Placido, dunque, già solo per aver abbracciato un’idea di cinema che in Italia non si vede ormai da tempo. Se poi aggiungiamo che Il cecchino è anche un bel thriller, allora non c’è che rimanere doppiamente soddisfatti.

Presentato a Cannes 2012 in una versione workprint e poi selezionato Fuori concorso all’edizione 2012 del Festival Internazionale del Film di Roma nella sua versione definitiva, Il cecchino, a dire il vero, non ha riscosso un grande successo da parte della critica. Eppure Michele Placido confeziona un film onesto e avvincente, una naturale evoluzione dei due lavori precedenti che trovano qui un miglioramento e una perfetta quadratura del cerchio.

Quattro criminali organizzano una rapina in banca, ma la polizia riesce ad intercettarli e si prepara per prevenirla. Uno dei quattro rimane ferito, ma l’intervento di un loro cecchino fa sì che il colpo vada a segno. Ora la polizia è sulle tracce di quel cecchino che sembra essere implicato in una faccenda personale che riguarda il commissario di polizia Mattei.

Facendosi forte di un cast composto da due star come Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz, affiancati dai nostrani Luca Argentero e Violante Placido, il regista realizza un thriller molto teso che si fa forte di un ritmo incalzante e un storia piuttosto coinvolgente. Si ha la sensazione che sul finale il film tenda a “correre” un po’ troppo, con un paio di elementi che sicuramente avrebbero meritato maggiore approfondimento, ma l’impressione generale che Il cecchino lascia è senz’altro positiva.

 il cecchino home video

Rimaniamo sullo stesso genere con L’ipnotista, anche se il film svedese strizza l’occhio più al filone thriller psicologico mostrandosi un degno compagno di celebri lavori del passato recente come la trilogia Millennium che ha lanciato nell’Olimpo delle star Noomi Rapace. Tratto dal best seller di Lars Kepler e diretto dal regista di Chocolat e Hachiko Lasse Hallstrom, L’ipnotista è un film molto teso che cerca di far sua la lezione del miglior thriller hollywoodiano moderno e fonderlo con le atmosfere e le tempistiche del miglior cinema di genere nordeuropeo. Il risultato è davvero soddisfacente e si rimane immediatamente catturati dalla vicenda dello psichiatra esperto in ipnosi Erik Bark (interpretato da Mikael Persbrandt) che viene contatto dalla polizia per entrare nella mente di un ragazzo in coma, unico superstite di una strage famigliare su cui le autorità stanno indagando.

Seppure si noti qualche lungaggine di troppo nella prima parte, la storia entra subito nel vivo e risulta decisamente interessante e imprevedibile per le svolte che puntualmente la vicenda prende. Un film che riesce a disorientare lo spettatore e costruire un credibile dramma sul senso di appartenenza e legame famigliare.

Con Il cecchino la 01 Distribution porta nelle nostre case un ottimo prodotto che può essere scelto sia in versione DVD che in alta definizione Blu Ray Disc. Quest’ultima è senz’altro consigliata per la grande attenzione che è stata dedicata al comparto visivo, che esalta con minuziosità di dettagli la bella fotografia livida di Arnaldo Catinari, che avvicina visivamente questo film a molto cinema polar contemporaneo. Ottimo anche il comparto audio, con la traccia italiana in DTS-HD 5.1 sempre molto potente. Come a volte accade con i prodotti 01, la nota dolente arriva con gli extra, che qui comprendono il solo backstage. 13 interessanti minuti che mostrano la lavorazione del film e danno parola ad alcune delle persone coinvolte sul set.

L’ipnotista arriva invece solo in formato DVD, che la 01 distribuisce in associazione con BIM. Malgrado la mancanza dell’alta definizione, l’immagine del film è piuttosto valida, con un’ottima tenuta dei colori e dei contrasti frequenti che contrappongono il bianco della neve alle frequenti scene in notturna. Audio Dolby Digital 5.1 per la traccia italiana, ma con gli extra qui ci va anche peggio perché la BIM ci propone solamente una manciata di trailers dei film più recenti che ha distribuito.

Roberto Giacomelli

 

IL CECCHINO di Michele Placido

Label: 01 Distribution

Formato: Blu-ray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: DTS-HD 5.1 Italiano, Francese

Sottotitoli: Italiano non udenti, Francese

Extra: Backstage

 

L’IPNOTISTA di Lasse Hallstrom

Label: BIM

Formato: DVD (

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, 2.0 Svedese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailers

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