Archivio tag: film sui viaggi nel tempo

The Adam Project, la recensione

I viaggi nel tempo esistono, ma tu ancora non lo sai”. Con questa frase esordisce, attraverso la voce narrante del protagonista Adam Reed, la nuova avventura fantascientifica di Shawn Levy The Adam Project, che dall’11 marzo 2022 è presente in catalogo Netflix per tutti gli abbonati. Una dichiarazione d’intenti che ci prepara a un divertente e iper-semplificato zibaldone cinematografico fatto di wormhole, paradossi temporali ed emozionanti salti nel tempo alla ricerca di un modo per cancellare… l’invenzione del viaggio nel tempo!

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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C’era una volta il crimine, la recensione

La banda di criminali più pazza del mondo è tornata. Anzi, non è mai andata via. Dopo Non ci resta che il crimine e Ritorno al crimine, entrambi diretti da Massimiliano Bruno, arriva nelle sale italiane dal 10 marzo, C’era una volta il crimine, il terzo capitolo che chiude la saga iniziata nel 2019. L’opera, prodotta da Italian International Film e Rai Cinema, vede nuovamente protagonisti Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Massimiliano Bruno, a cui si aggiungono Carolina Crescentini e Giampaolo Morelli.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Appena un minuto, la recensione

Claudio è un agente immobiliare, un cinquantenne spiantato che vive ancora in casa con sua madre e costretto ad ogni tipo di umiliazione da parte della sua ex-moglie che lo ha lasciato per Manfredi, il “Re della Zumba”, portandosi via anche i suoi due figli adolescenti, Greta e Luca. A dare man forte a Claudio, tuttavia, ci pensano i due amici Simone ed Ascanio che un bel giorno gli consigliano di ricominciare daccapo iniziando proprio dai dettagli: buttare il vecchio cellulare e comprarsi un tecnologico smartphone. Claudio segue il consiglio dei suoi amici e subito si reca in un negozio gestito da cinesi per acquistare un telefono moderno e a prezzo contenuto. Qui, ad attenderlo, trova un anziano venditore cinese che gli vende un particolarissimo smartphone che consente a Claudio di portare indietro il tempo di sessanta secondi. Euforico per l’acquisto, Claudio inizia sin da subito ad usare l’aggeggio tecnologico per soddisfare piccoli capricci effimeri ma, pian piano, capirà che quei “sessanta secondi” possono essergli sufficienti per raddrizzare pezzo dopo pezzo la propria vita partendo proprio dal rapporto disastrato che ha con la sua famiglia.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Timecop – Indagine dal futuro: per la prima volta in blu-ray l’action-fantascientifico con Van Damme

Qualcuno l’ha definito la versione scadente di Terminator, altri lo sforzo artistico più raffinato di Jean-Claude Van Damme. Alla sua uscita nel 1994, Timecop – Indagine dal futuro ha diviso molto l’opinione del pubblico ma tuttavia è stato capace di raggiungere notevoli incassi al botteghino risultando, a fine corsa, uno dei maggior successi economici nella carriera di Van Damme. Tratto dall’omonima serie di fumetti pubblicata ad inizio anni novanta dalla Dark Horse Comics e diretto dal bravo Peter Hyams (che vogliamo ricordarlo per piccoli gioielli come Capricorn One e Relic – L’evoluzione del terrore), Timecop arriva sul nostro mercato per la prima volta in alta definizione blu-ray disc per mano e volontà di CG Entertainment.

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Ancora auguri per la tua morte, la recensione

Nel 2017 il regista Christopher Landon ha diretto per Blumhouse uno dei teen-horror più freschi, “originali” e divertenti degli ultimi anni, Auguri per la tua morte (Happy Death Day) e il successo di pubblico e critica è stato tale da spingere la casa di produzione fondata da Jason Blum a mettere immediatamente in cantiere un sequel. Oggi, a distanza di due anni esatti, salutiamo quel sequel, Ancora auguri per la tua morte (Happy Death Day 2U) che non ripete la magia del predecessore ma riesce a mutare quella “freschezza” con una formula fedele ma incentrata su idee completamente diverse.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Non ci resta che il crimine, la recensione

Lo stato di salute del cinema italiano si misura con la commedia.

C’è poco da girarci attorno, i film che hanno fatto la storia e gli incassi della nostra cinematografia sono basati sulla risata e ogni momento d’oro della nostra industria cinematografica passa proprio dalla commedia: se notiamo una varietà di argomenti, situazioni, suggestioni nella commedia, vuol dire che il cinema sta bene, può sperimentare, anche se pur sempre all’interno di un genere sicuro. E con l’uscita di Non ci resta che il crimine abbiamo la conferma che questo momento storico è propizio alle produzioni italiane.

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