Corro da te e Lasciarsi un giorno a Roma: arriva in DVD la nuova commedia romantica italiana

Per CG Entertainment e Vision Distribution queste torride settimane estive sono state all’insegna della commedia all’italiana di declinazione romantica. Rilasciati ad inizio anno, infatti, arrivano adesso sul mercato home video – in contemporanea – sia Corro da te che Lasciarsi un giorno a Roma. Due commedie brillanti, entrambe arricchite con elementi agrodolci, pronte a riflettere su fasi particolari ma opposte di una relazione sentimentale: da una parte si narra l’inizio di un amore, dall’altra l’amaro declino. Pierfrancesco Favino, Miriam Leone ed Edoardo Leo sono i protagonisti di queste due nuove commedia romantiche italiane che ci ricordano, tra ironia e malinconia, quanto può essere magico innamorarsi ma anche quanto può rivelarsi triste e doloroso, a volte, affrontare l’inevitabile fine di quell’amore creduto speciale ma invece normale.

Gianni (Pierfrancesco Favino) è un importante uomo d’affari, dirigente di una grande azienda che produce scarpe sportive. Ma Gianni, uomo di mezz’età attraente e carismatico, è anche un seduttore seriale che si diverte a seminare conquiste con il solo scopo di appagare il proprio ego. Un giorno, a seguito di una serie di bizzarre circostanze, Gianni viene preso per paraplegico da Alessia, giovane e bella vicina di casa. Per l’uomo si affaccia all’orizzonte una nuova conquista e così, senza farsi troppi problemi, decide di stare al gioco e fingersi costretto sulla sedia a rotelle. Ma Alessia, convinta davvero della disabilità dell’uomo, pensa bene di presentare Gianni a sua sorella Chiara (Miriam Leone), una bellissima donna realmente paraplegica. Quello che per Gianni era iniziato come un gioco si trasforma presto in una sfida sempre più difficile da portare avanti: quando si innamora davvero di Chiara e delle sue fantastiche doti artistiche e sportive, tutto diventa estremamente complicato. Come può, adesso, dichiarare i suoi veri sentimenti e rivelare la menzogna che si nasconde dietro la sua disabilità?

corro da te

Continua inarrestabile questo trend del cinema italiano di portare la moderna commedia all’italiana a produrre remake su remake con una ritmica tale che mai si era vista nella nostra cinematografia. Adesso si aggiunge all’interminabile lista anche Corro da te che, facendo ricorso a due tra i migliori attori del nostro cinema attuale, riadatta al mercato italiano la fortunata commedia francese Tutti in piedi (2018) scritta, diretta e interpretata da Franck Dubosc.

Prodotto da Vision Distribution e Wildeside, questa ennesima operazione “remake” funziona più del solito e la ragione principale di questo successo va riscontrata nel fatto che il materiale alla base del soggetto, dunque il plot del già citato Tutti in piedi, si confà molto alla tradizione della nostra commedia del passato grazie ad un livello di cinismo (concentrato in modo particolare nel primo atto) che rispecchia perfettamente la nostra commedia degli anni d’oro.

Grazie alla presenza di due attori perfettamente in stato di grazia, tra i quali un Favino che si dimostra eccezionale mattatore della risata, con Corro da te il regista Riccardo Milani (Come un gatto in tangenziale, Mamma o papà?) firma a sorpresa quello che probabilmente è il suo film più riuscito. Una piacevolissima commedia sentimentale che riesce a far ridere e ad emozionare, ben narrata e buona nella confezionata.

corro da te

CG Entertainment e Vision Distribution compiono la scellerata scelta di editare il titolo solamente in edizione DVD. Una scelta amara, anche se non rara, a cui non riusciamo mai ad abituarci. E per giunta si tratta di un’edizione DVD non particolarmente curata, capace di risultare tecnicamente carente anche in base agli standard previsti dal Digital Veratile Disc. Questo, in modo particolare, si traduce in un quadro video che restituisce un’immagine davvero poco nitida e molto debole nel dettaglio visivo. Insomma, un’immagine dalla definizione scarsa persino per un DVD. Meglio il discorso relativo al reparto sonoro, piuttosto squillante e avvolgente grazie ad un buon Dolby Digital presentato sia in 5.1 che 2.0. Contenuti extra abbastanza carenti che si esauriscono ad un backstage di 9 minuti con interviste al cast e al regista. Sarebbe stato giusto aspettarsi qualcosa di più.

Tommaso e Zoe sono una coppia da ormai dieci anni. Una coppia collaudata, affermata, affiatata. Una di quelle coppie a cui, ormai, non serve nemmeno il matrimonio per potersi definire marito e moglie. Zoe (Marta Nieto) è una donna in carriera a capo di un’importante azienda che progetta videogame mentre Tommaso (Edoardo Leo) è uno scrittore alle prese con la sua ultima pubblicazione, un romanzo al quale deve cambiare il finale poiché considerato troppo triste dall’editore. Costretto dalle circostanze a redigere di nascosto una posta del cuore, Tommaso inizia a spacciarsi profeta d’amore sotto il nickname Marquez fino a quando, un giorno, riceve una lettera proprio da Zoe che chiede aiuto su come poter lasciare il suo compagno dopo una convivenza lunga dieci anni. Il problema? Lei non lo ama più! Tommaso, al pari di una doccia ghiacciata, scopre così che la sua relazione perfetta è in piena crisi e adesso non può fare altro che sfruttare la copertura di Marquez per poter recuperare il rapporto con Zoe prima che sia troppo tardi.

Dopo cinque anni dalla sua ultima opera come regista (Che vuoi che sia), Edoardo Leo torna dietro la macchina da presa dimostrandosi ancora una volta autore sensibile ed intelligente, capace di maneggiare tematiche abusatissime dal cinema e farle proprie all’insegna di prodotti tanto delicati quanto originali.

Con Lasciarsi un giorno a Roma l’autore romano scende in campo per affrontare di petto una rom-com nuda e cruda ma lo fa a modo suo, dunque in maniera sottile e a dir poco intelligente, scegliendo una prospettiva anomala per questo genere di film: non un amore che fatica a nascere tra mille avversità e disavventure (come avviene nella maggior parte delle romantic comedy) bensì un amore che ha ormai sparato tutte le sue cartucce, non ha più niente da offrire ma nonostante tutto fatica a cessare.

È proprio qui che risiede la sincerità di Lasciarsi un giorno a Roma, raccontare quelle piccole e a tratti tossiche sofferenze che sorgono quando un amore è ormai finito ma non si ha il coraggio per chiuderlo definitivamente. Un coraggio che viene a mancare perché subentrano tanti fattori, primi fra tutti l’abitudine e la quotidianità. E così si decide di procrastinare, rimandare l’inevitabile e continuare a portare avanti un rapporto di facciata che diventa giorno dopo giorno sempre più soffocante e deprimente. Proprio in base a questo discorso, che per certi versi sembra assumere un ruolo antagonista rispetto al suo genere d’appartenenza (la romantic comedy, appunto), si distingue per estrema bontà il finale che Edoardo Leo sceglie per il suo film. Un finale tanto semplice quanto significativo, autentico ed emozionante, un finale che non si può non apprezzare se nella vita ci si è trovati davvero nella situazione di amare una persona per poi perderla subito dopo. Perderla non per errore ma perché era giusto così.

Lasciarsi un giorno a Roma è un prodotto Sky Original e pertanto, nel momento del suo rilascio lo scorso Gennaio, la sua destinazione principale è stata il piccolo schermo: Sky Cinema Uno e la piattaforma Now. Adesso il quinto film da regista di Edoardo Leo approda anche su supporto fisico e viene distribuito sempre da CG Entertainment e Vision Distribution sul mercato home video solo in edizione DVD. Ancora una volta, dunque, nessuna edizione in alta definizione. La cosa triste è che, proprio come analizzato nel caso precedente, anche per Lasciarsi un giorno a Roma ci viene chiesto di accontentarci di un DVD piuttosto dozzinale (persino la stampa della copertina è di bassa qualità), povero nei contenuti e discutibile sul piano tecnico. Anche il DVD di Lasciarsi un giorno a Roma si rifugia in un quadro video davvero poco limpido e poverissimo nel dettaglio visivo. Meno grave il reparto sonoro che, come nel caso precedente, si affida ad un Dolby Digital (sia 2.0 che 5.1) capace di restituire un sonoro piuttosto pieno e avvolgente. Tra gli extra, solo un backstage (con interviste al cast tecnico e artistico) della durata di 6 minuti.

Adesso il quesito è uno: perché solo un DVD di basso livello quando il film è disponibile in HD sulle piattaforme? Non ci sembra questa la strategia vincente affinché il supporto fisico possa continuare ad avere una lunga vita.

Giuliano Giacomelli

CORRO DA TE di Riccardo Milani

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage

Puoi acquistare il DVD di Corro da te cliccando su questo link.

LASCIARSI UN GIORNO A ROMA di Edoardo Leo

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage

Puoi acquistare il DVD di Lasciarsi un giorno a Roma cliccando su questo link.

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