Slotherhouse: arriva con Midnight Factory, in Limited Edition blu-ray, la comedy-horror con il bradipo killer

Siete davvero sicuri di sapere tutto sui bradipi? Questa sembra essere la domanda che vuole porci Matthew Goodhue, il regista di questo film a dir poco bizzarro che mescola in modo più divertito che divertente la commedia con lo slasher-movie e il beast-movie. Animali esotici dal viso pacifico e sorridente, famosi per essere esasperatamente lenti nei movimenti (come dimenticare la divertentissima sequenza di Flash in Zootropolis?), in Slotherhouse i bradipi cambiano misteriosamente comportamento e abitudini e si trasformano in micidiali e velocissime macchine di morte. Ma dietro tutto sembra esserci un monito ben preciso: sradicare gli animali dal loro habitat naturale può essere molto, molto pericoloso. Grazie alla sempre attenta Midnight Factory, costola di Plaion Pictures specializzata nel cinema horror, Slotherhouse arriva sul mercato home video nella solita e apprezzabilissima Limited Edition blu-ray + booklet.

Di cosa parla Slotherhouse.

Alla Sigma Lambda Theta, una prestigiosa sorority collegiale, si stanno per tenere le elezioni per la nuova presidente della confraternita. Emily Young, giunta all’ultimo anno del college, decide di candidarsi alle elezioni nella speranza di poter spodestare Brianna, odiata consorella nonché attuale presidente della sorority. Per riuscire rapidamente a diventare più popolare di Brianna, Emily decide di adottare sul mercato nero un esemplare di bradipo, così da farlo renderlo la mascotte della sorellanza e diventare la più popolare fra tutte le consorelle. Ma Alpha, così viene chiamato il bradipo, rivela presto abitudini molto diverse dagli altri esemplari della sua specie. Alpha è velocissimo, conosce tutte le abitudini degli esseri umani (come navigare su internet o guidare la macchina) e ha un istinto omicida particolarmente sviluppato. Le elezioni per la nuova presidente della Sigma Lambda Theta sono sempre più vicine, ma per le consorelle il difficile sarà riuscire ad arrivarci vive.

Un giudizio critico.

Forse con risultati ancora più bassi e meschini, ma guardando Slotherhouse è davvero difficile non far volare il pensiero al recente Cocainorso diretto da Elizabeth Banks. Si, perchè anche lì si tentava l’ibridazione tra beast-movie e commedia di grana grossa, eleggendo a minaccia inarrestabile un feroce orso reso tale da un panetto di cocaina. Tuttavia Matthew Goodhue in Slotherhouse si spinge decisamente oltre e sceglie come macchina-ammazza-umani un simpaticissimo bradipo che – senza alcuna ragione – fa tutto quello che fanno gli esseri umani e che, proprio come un giovanissimo tiktoker, naviga sui social network e sogna di diventare un fenomeno del web.

Si rimane perplessi durante la visione di Slotherhouse e si fatica a capire a chi possa essere indirizzato un prodotto del genere.

A conti fatti, il film diretto da Matthew Goodhue fallisce proprio lì dove tutto prende vita: nell’ibridazione tra horror e commedia. 

Slotherhouse, infatti, esagera decisamente troppo sul versante della commedia (che è sicuramente il genere dominante) ma al tempo stesso non riesce mai a risultare divertente. Tutt’altro. Dopo un’introduzione simpatica e originale, infatti, il film si adagia su noiose e patinate dinamiche rosa da sorority e si affida a personaggi tanto bidimensionali quanto odiosi.

Al tempo stesso, essendo relegata ai margini, anche la componente horror non riesce a colpire il bersaglio come invece avrebbe dovuto. Esageratamente addomesticato e timido, clamorosamente pudico nell’esibizione della violenza, in Slotherhouse non c’è nemmeno una goccia di sangue e tutti gli omicidi (molti meno di quanti se ne necessitava) avvengono inspiegabilmente fuori campo. 

Quindi a chi sarebbe destinato questo film? Qual è il vero pubblico di riferimento? Perché così, su due piedi, siamo portati a pensare che il film diretto da Matthew Goodhue abbia le carte in regola per poter scontentare tutti.

La Limited Edition Blu-ray + Booklet di Slotherhouse.

Slotherhouse arriva in Italia direttamente sul circuito home video e, grazie a Midnight Factory, nella consueta edizione da collezione Limited Edition blu-ray + booklet. Ormai i prodotti a marchio Midnight sono un’autentica garanzia, quasi un’istituzione per ciò che riguarda il supporto fisico riferito al genere horror, ed anche in questo caso la Limited Edition è esteticamente così ben curata da riuscire a dare valore ad un film qualitativamente discutibile. 

Essendo i prodotti Midnight dichiaratamente pensati per i collezionisti, anche Slotherhouse può fare sfoggio di una doppia ed elegante cover cartonata ed un mini-booklet interno utile ad approfondire l’opera. 

Tecnicamente il supporto messo sul mercato da Midnight e Plaion Pictures è molto buono e in grado di sfruttare al massimo le potenzialità del blu-ray. Il quadro video restituisce un’immagine molto nitida, ben contrastata e capace di tenere alto il valore del dettaglio visivo anche durante le sequenze meno illuminate. Il reparto sonoro risulta di livello grazie ad uno squillante e chiaro 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione originale che per quella doppiata in italiano.

La nota dolente, come purtroppo accade spesso quando parliamo dei prodotti a marchio Midnight, arriva sotto il fronte dei contenuti extra: solamente il trailer del film. 

Giuliano Giacomelli

SLOTHERHOUSE di Matthew Goodhue

Label: Midnight Factory e Plaion Pictures

Formato: Limited Edition blu-ray + Booklet (disponibile anche in DVD)

Video: 16:9 (2.39:1)

Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1, Italiano DTS-HD Master Audio 5.1

Sottotitoli: italiano

Extra: Trailer

Puoi acquistare il blu-ray di Slotherhouse cliccando qui.

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