Archivio tag: Enrico Vanzina

Cubo Cine Award 2021: tra i Freaks di Gabriele Mainetti e il premio alla carriera per Enrico Vanzina

Con Cubo Cine Festival si arricchisce ulteriormente il calendario di eventi che si terranno a Caprarola durante tutto l’inverno. L’offerta si amplia di giorno in giorno, passando per l’importante stagione del Teatro Don Paolo Stefani che partirà a gennaio“. Così il sindaco di Caprarola, Angelo Borgna, commenta l’avvio della sesta edizione del Cubo Cine Award all’interno del decimo Cubo Cine Festival, in programma presso il Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola (VT), dal 3 all’8 Dicembre 2021, ma anche online tramite dirette streaming sulla pagina ufficiale e i canali social della manifestazione. Un evento realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Caprarola e riconosciuto dalla Regione Lazio nell’ambito degli Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo.

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Siamo tutti Alberto Sordi? Nel centenario della sua nascita, arriva in DVD il documentario sull’indimenticabile attore italiano

Il 15 giugno 1920 nasceva a Roma Alberto Sordi, eclettico artista che ha saputo distinguersi come intrattenitore, doppiatore, attore e poi anche regista, imponendosi come amabile “volto” del nostro Paese e riuscendo a farsi testimone – anzi protagonista – della delicata fase in cui la cinematografia italiana traghettava dal neorealismo alla commedia all’italiana. La grande guerra, Tutti a casa, Una vita difficile, I Vitelloni, Il Boom e Un borghese piccolo piccolo sono solo alcuni dei capolavori della nostra cinematografia a cui Sordi ha prestato il volto, donando all’opera carisma, umanità, cinismo, simpatia e amara riflessione. Proprio in occasione dei cento anni dalla sua nascita, CG Entertainment distribuisce in DVD il bellissimo documentario Siamo tutti Alberto Sordi? diretto da Fabrizio Corallo con il prezioso contributo della Fondazione Alberto Sordi.

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Lockdown all’italiana, la recensione

L’instant movie non è di certo una novità al cinema, ne in Italia ne nel resto del mondo. Anche se al giorno d’oggi sembra essere più vicino alla logica della tv (o delle piattaforme vod) che della sala, cavalcare l’onda di un fatto di strettissima attualità (cronaca, politica o costume) e costruirci attorno un film è una pratica sedimentata nella settima arte e, soprattutto negli anni ’70, ha dato vita a una quantità di film che forse oggi in molti non ricordano neanche, o magari non legano alla contemporaneità tra accadimento e opera di fiction. Questo è ben chiaro a leggere le immotivate critiche che si è tirato addosso Lockdown all’italiana, la nuova commedia della ditta Vanzina, che rappresenta anche l’esordio alla regia di Enrico, sbeffeggiata (anche violentemente attaccata) sui social nel momento dell’annuncio della sua esistenza.

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L’Italia ai tempi di Berlusconi: Miracolo Italiano e Selvaggi in DVD

In un periodo come quello che stimo ancora vivendo, con l’Italia (oltre che il resto del mondo) messa in ginocchio dal covid-19 e tutti i conseguenti danni economici che continueranno a farsi sentire per mesi se non per anni, appaiono di buon auspicio due titoli portati sul mercato home video da CG Entertainment e Mustang Entertainment proprio nelle scorse settimane. Due commedie all’italiana prodotte a metà degli anni ’90, nell’epoca dell’ascesa politica di Silvio Berlusconi, quando il Paese “stava bene” e qualcuno sognava/immaginava un nuovo miracolo italiano (tanto sul fronte politico quanto su quello economico) paragonabile a quello vissuto dal Belpaese negli anni sessanta. Le commedie in questione sono l’antologico Miracolo Italiano (sic!) di Enrico Oldoini – già edito da CG in passato – e il vanziniano Selvaggi che, curiosamente, approda per la prima volta in DVD solamente adesso.

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Natale a 5 stelle, la recensione

Quando ci parlarono di Netflix presentandocelo con prodotti seriali di incredibile qualità come Orange is the New Black, Stranger Things e Daredevil mai avremmo potuto immaginare che un giorno ci saremmo trovati a scrivere di Natale a 5 stelle, ovvero il primo cinepanettone italiano distribuito in esclusiva proprio dal colosso californiano dello streaming.

Puntuale nel mese natalizio, anticipando sul tempo l’attesissimo ritorno della coppia storica dei cinepanettoni Boldi/De Sica con Amici come prima, Natale a 5 stelle porta la firma in sceneggiatura di Enrico Vanzina, ovvero chi il cinepanettone l’ha inventato, e sarebbe dovuto essere diretto dal recentemente scomparso Carlo Vanzina, alla cui memoria il film è dedicato. Invece a firmarlo è stato Marco Risi che in barba ad autentici gioielli realizzati nel passato, come Mary per sempre, Ragazzi fuori, Il branco e Fortapàsc, dirige con la mano sinistra uno dei cinepanettoni più fiacchi e poveri degli ultimi anni.

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Ma tu di che segno 6?, la recensione

Puntuale come un infarto arriva anche questo 2014 il tradizionale cinepanettone. Ma qualche cosa è cambiato, perché se di fatto il termine “cinepanettone” è fattivamente attribuito all’appuntamento annuale con il film di Natale della scuderia De Laurentiis, quest’anno si sono mescolate le carte e questo è dato dai vari licenziamenti e contratti non rinnovati che in casa Filmauro hanno ristrutturato il team realizzativo. E con relativa sorpresa scopriamo che il cinepanettone non è necessariamente legato all’etichetta realizzativa (la Filmauro) o gli attori coinvolti (Christian De Sica quest’anno ha glissato per il più sobrio La scuola più bella del mondo), ma al regista. E chi è il nome che negli ultimi quattordici anni è stato legato al cinepanettone? Il mitico Neri Parenti!

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Sapore di te, la recensione

Estate 1984.  A Forte dei marmi si intrecciano diverse vicende che hanno come tema comune gli amori estivi. Luca (Eugenio Franceschini) e Chicco (Matteo Leoni) sono in vacanza con le loro famiglie, il primo è in compagnia della sua ragazza conosciuta l’anno prima in Germania, il secondo è innamorato di Rossella (Katy Saunders), diciassettenne conosciuta sulla spiaggia e figlia di un commerciante romano (Maurizio Mattioli) in Toscana per seguire la Roma; Rossella, però, è segretamente innamorata di Luca. Nel frattempo l’Onorevole Piero De Marco (Vincenzo Salemme) è in vacanza con la famiglia ma ha portato di nascosto anche Susy (Serena Autieri), una prorompente soubrette televisiva e aspirante attrice che spera di sfondare nel mondo del cinema proprio grazie all’amicizia con l’Onorevole. Infine c’è Anna (Martina Stella), corteggiata dallo “sciupafemmine” Armando (Giorgio Pasotti), che sembra intenzionato a mettere la testa a posto per amore della sua nuova fiamma.

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Sapore di te : DarksideCinema.it intervista il cast della nuova commedia dei Fratelli Vanzina

Enrico e Carlo Vanzina, icone indiscusse della commedia  italiana, hanno presentato in anteprima la loro ultima fatica, Sapore di te, nelle nostre sale a partire dal 9 gennaio, distribuita da Medusa Film.

Assieme ai fratelli cineasti, il cast del film quasi al completo: Serena Autieri, Nancy Brilli, Eugenio Franceschini, Matteo Leoni, Virginie Marsan, Maurizio Mattioli, Giorgio Pasotti, Vincenzo Salemme, Katy Saunders e Martina Stella .

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